Dal 5 marzo è entrato in vigore il nuovo regolamento ISEE, ma solo da aprile 2025 con i moduli aggiornati le novità saranno pienamente applicabili: una panoramica su cosa cambia

Cosa cambia da aprile con il nuovo regolamento ISEE? Non appena INPS e Ministero del Lavoro metteranno a disposizione i moduli per la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornati, sarà possibili calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente escludendo i buoni postali e i titoli di Stato fino a un valore massimo di 50.000 euro.
Si rende concreta l’esclusione prevista dalla Legge di Bilancio 2024 in corso d’anno. Questa modifica, quindi, impone di presentare una nuova DSU a chi intende beneficiare dell’agevolazione.
Cosa cambia da aprile per l’ISEE 2025?
Dopo una lunga gestazione, il nuovo regolamento ISEE è arrivato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 5 marzo scorso.
Il vero cambiamento, però, si avrà ad aprile perché, come previsto dal DPCM che ha rivisto l’impianto di regole per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, gli enti coinvolti hanno a disposizione 30 giorni per adeguarsi.
Il nuovo testo ha recepito una serie di innovazioni che si sono stratificate nel tempo ma soprattutto rende operativa la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 per escludere dal calcolo i titoli di Stato e i buoni postali.
Nel percorso dalla teoria alla pratica, però, manca un’ultima tappa: la pubblicazione del nuovo modulo per la DSU aggiornato con questa esclusione. Secondo quanto anticipato dall’INPS, arriverà ad aprile e, comunque, “entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del dpcm n. 13/2025”.
ISEE 2025: cosa cambia con esclusione di titoli di Stato e buoni postali
Cosa cambia dal punto di vista pratico? Con il nuovo assetto di regole, non avranno più alcun peso nel calcolo dell’ISEE i buoni postali e i titoli di Stato fino a un valore massimo di 50.000 euro.
Di conseguenza, alcune famiglie avranno la possibilità di ridurre il loro ISEE e potenzialmente di accedere a nuove agevolazioni o a beneficiare di importi più alti.
Come evidenziato anche dalle relazioni tecniche sulla Manovra 2024, gli effetti principali si avranno sull’assegno unico: le famiglie con figli o figlie che ricevono il sostegno mensile ed escluderanno dal calcolo queste cifre potranno beneficiare di un lieve aumento.
Da questo effetto a cascata emerge un costo pari a 44 milioni di euro.
ISEE 2025: cosa cambia per la presentazione della DSU?
Restando sul perimetro delle conseguenze pratiche di questo nuovo regolamento, bisogna sottolineare che nulla cambierà per coloro che hanno già calcolato l’ISEE e non presenteranno una nuova DSU, anche se hanno buoni postali e titoli di Stato che potrebbero essere esclusi.
Per neutralizzare queste voci servirà, infatti, presentare una nuova Dichiarazione con il modulo aggiornato.
Chi non ha ancora calcolato l’Indicatore per il 2025, invece, potrà farlo direttamente seguendo le nuove regole e le nuove istruzioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISEE 2025: cosa cambia da aprile