Incentivi per la promozione del made in Italy all'estero: dal MISE contributi pari al 70 per cento delle spesa sostenuta e nel limite di 150.000 euro per l'esportazione di marchi italiani nel mondo. La domanda, così come ricordato dalla notizia del Ministero del 16 novembre, può essere inoltrata dal 22 novembre fino alla scadenza del 22 dicembre 2021.
Disponibili nuovi incentivi per la promozione di marchi italiani all’estero: dal MISE contributi pari al 70 per cento della spesa sostenuta e fino a un massimo di 150.000 euro. La domanda per richiedere i finanziamenti agevolati dovrà essere presentata ad Unioncamere a partire dal 22 novembre 2021 ed entro la scadenza del 22 dicembre 2021.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la notizia pubblicata sul sito istituzionale il 16 novembre 2021, annuncia l’apertura dell’edizione 2021 dedicata alle associazioni rappresentative, ai consorzi di tutela e agli altri organismi di tipo associativo e cooperativo del made in Italy.
Secondo il bando 2021 pubblicato lo scorso 2 novembre, i beneficiari potranno richiedere agevolazioni per la promozione su scala internazionale di marchi collettivi e di certificazione, oltre a contributi per la partecipazione a fiere e saloni internazionali inclusi eventi collaterali prima non previsti.
Quest’ultima è la novità introdotta dal Decreto ministeriale del 31 maggio che a tal fine ha previsto un aumento della dotazione finanziaria per il 2021 fino a 2,5 milioni di euro.
“La ripresa dell’economia passa anche dalla ripartenza delle fiere e dei saloni internazionali dove è di fondamentale importanza agevolare la presenza dei marchi del made in Italy”.
Con queste parole, il Ministro Giorgetti ha motivato la scelta di estendere la platea dei beneficiari.
Incentivi MISE per la promozione di marchi all’estero: domanda dal 22 novembre 2021
In base al Decreto direttoriale del 26 ottobre 2021 che riporta tutte le informazioni relative al bando 2021, i beneficiari degli incentivi previsti sono i soggetti che in occasione di fiere ed eventi promuovono all’estero marchi collettivi e di certificazione di loro proprietà.
Si tratta, in particolare, di:
- associazioni rappresentative delle categorie produttive;
- consorzi di tutela di cui all’art. 53 della Legge 24 aprile 1998, n. 128;
- altri organismi di tipo associativo o cooperativo.
I soggetti interessati, al momento della presentazione della domanda, devono essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.
Costoro, allo scattare delle 9.30 del 22 novembre 2021 potranno inviare l’apposita domanda di partecipazione tramite posta elettronica certificata, con i relativi allegati e la documentazione necessaria, alla PEC del soggetto gestore Unioncamere ([email protected]).
Tutta la modulistica necessaria è reperibile sulla pagina web dedicata all’agevolazione.
I soggetti interessati, così come ribadito dal MISE nella notizia del 16 novembre, hanno un mese di tempo per aderire perché la scadenza per le richieste è fissata a mezzanotte del 22 dicembre 2021.
Incentivi per la promozione di marchi all’estero: oggetto dell’agevolazione
I finanziamenti per un massimo di 150.000 euro e pari al 70 per cento della spesa sostenuta, hanno ad oggetto la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione registrato.
Il progetto, da realizzare entro i 10 mesi successivi alla concessione del finanziamento, deve comprendere due o più delle seguenti iniziative finalizzate alla promozione del marchio:
- partecipazione a fiere e saloni internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche fiere e saloni internazionali svolti in modalità “virtuale” su piattaforme digitali;
- partecipazione ad eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali. Rientrano tra tali iniziative anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni e simili che si svolgano in luoghi diversi dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
- incontri bilaterali con associazioni estere. Rientrano tra tali iniziative anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
- seminari in Italia con operatori esteri e all’estero. Rientrano tra tali iniziative anche seminari di natura divulgativa aperti ad imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
- azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line. Rientrano tra tali iniziative anche campagne pubblicitarie su stampa estera e online, corner presso punti vendita GDO esteri e simili;
- creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
Per ogni ulteriore chiarimento e dettaglio si rimanda al testo del Decreto del 26 ottobre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 261, del 2 novembre e qui di seguito riportato.
- MISE- decreto direttoriale del 26 ottobre 2021
- Criteri e modalità di applicazione dell’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi
e di certificazione volontari italiani - Termini di apertura e modalità di presentazione delle domande, criteri di valutazione, modalità di rendicontazione delle spese ed erogazione delle agevolazioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Incentivi MISE per la promozione di marchi Made in Italy all’estero: domanda dal 22 novembre