Fattura elettronica obbligatoria protagonista dell'intervento di Paolo Savini al forum commercialisti 2018 di ItaliaOggi: il direttore centrale tributi dell'Agenzia delle Entrate ha parlato anche dell'ipotesi proroga e dell'eventuale periodo di transizione.
La fatturazione elettronica obbligatoria è uno dei temi al centro del secondo Forum nazionale dei commercialisti 2018, organizzato da ItaliaOggi e che si terrà a Milano da oggi fino a mercoledì 26.
Informazione Fiscale seguirà in diretta tutto l’evento con aggiornamenti in tempo reale, video e foto dall’Hotel Melia di Milano.
A parlare di fattura elettronica obbligatoria è Paolo Savini, Direttore centrale tributi dell’Agenzia delle Entrate che, dopo aver presentato a grandi linee la nuova normativa sulla fatturazione elettronica fra titolari di partita IVA, si è soffermato sulle nuove applicazioni informatiche messe a disposizione gratuitamente dall’amministrazione finanziaria.
Savini ha poi sottolineato come l’Agenzia delle Entrate abbia già pubblicato le specifiche tecniche, oltre al famoso QR-code, che può essere letto da qualsiasi app mobile o web e consente quindi di precompilare senza errori i dati del cliente/fornitore.
Tutti questi sviluppi si sono avuti già in vista dello scorso 1° luglio 2018, data di avvio della fattura elettronica fra privati, nonostante la proroga relativa al settore dei carburanti.
Fattura elettronica obbligatoria: l’Agenzia delle Entrate conferma che a breve arriverà la delega per gli intermediari
Savini ha confermato che a breve l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti una procedura online per il conferimento della delega (così come anticipato anche qui su Informazione Fiscale qualche settimana fa) il cui obiettivo è ottimizzare i tempi ed evitare le file agli sportelli, oggi inevitabili.
Savini ha poi approfondito le prossime novità in arrivo, i vantaggi e l’inevitabile questione della proroga e del cd periodo di transizione.
Fattura elettronica obbligatoria: tutti i vantaggi secondo l’Agenzia delle Entrate
Il direttore centrale tributi dell’Agenzia delle Entrate ha poi evidenziato i diversi vantaggi che la fattura elettronica potrà apportare al sistema fiscale ed imprenditoriale italiano:
- l’amministrazione finanziaria può contare su dati diretti, senza intermezzi come quelli propri dello spesometro. La Fe consente, invece, di avere il dato direttamente dalla sua origine;
- i dati verranno utilizzati per migliorare i risultati nella lotta all’evasione fiscale;
- i dati potranno essere utilizzati per consentire all’Agenzia delle Entrate l’erogazione di servizi alle imprese, per esempio le dichiarazioni fiscali precompilate;
- la fattura elettronica consentirà di evidenziare subito incoerenze e anomalie, altrimenti rilevabili solo in fase di accertamento.
La fattura elettronica non va considerata come un adempimento fiscale ma come un’innovazione di processo
Savini prosegue il suo intervento evidenziando come - secondo l’Agenzia delle Entrate - debba essere considerata la fattura elettronica:
“La fattura elettronica non va vista come un adempimento fiscale ma solo come un’innovazione di processo.
Si tratta quindi di un processo di ammodernamento dei processi amministrativi, con evidenti vantaggi in termini di risparmio di costi e tempi.
Disporre di dati così tempestivi ai fini della gestione del credito o del controllo di gestione apriranno ai professionisti le porte della consulenza, anche nei confronti dei soggetti più piccoli ovvero quelli ai quali è più complesso offrire servizi di consulenza ad alto valore aggiunto.
L’Agenzia delle Entrate è conscia dell’importanza del dialogo con i professionisti, che è sempre aperto, soprattutto con i dottori commercialisti e gli esperti contabili.
Quello che appare certo è che la fattura elettronica non può essere intesa come un mero atto aggiuntivo rispetto a quelli che già vengono posti in essere; in questo senso occorre che imprese e professionisti si innovino, integrando la fe nei processi tecnico-amministrativi già in essere”
Fattura elettronica: proroga o periodo di transizione senza sanzioni?
Alla fine dell’intervento di Savini, il direttore di ItaliaOggi Longoni ha chiesto al funzionario dell’Agenzia delle Entrate come vede l’eventuale proroga o periodo di transizione o eventuali tetti in materia di fattura elettronica.
Ecco la risposta di Savini:
“Appare indubbio che l’Agenzia delle Entrate non possa intervenire sulle norme, tuttavia ritengo che l’elasticità che serve debba essere garantita.
Le proposte in campo sono molte (proroga secca, primo periodo senza sanzioni, ecc).
Mi permetto - da tecnico - di far notare che la fattura elettronica è simmetrica, quindi occorre considerare gli obblighi contemporanei di emittente e ricevente il documento di fe, altrimenti si rischia di complicare anziché semplificare.
Da un punto di vista pratico è chiaro che ci potranno essere difficoltà, per esempio per le zone non coperte bene da internet. Ma questo potrà essere gestito direttamento one to one, per esempio applicando lo statuto dei contribuente.
L’Agenzia delle Entrate sta comunque lavorando per risolvere tutte le questioni aperte.
Confermo l’esclusione dei contribuenti minimi e forfettari, ora occorre anche tenere in considerazione le prossime modifiche che apporterà il Parlamento, soprattutto in merito alla probabile estensione del regime forfettario attuale.
Occorre poi considerare che sono fuori dal meccanismo della fattura elettronica i corrispettivi, i registratori di cassa, le ricevute fiscali. E chiaramente si tratta del target dei piccoli imprenditori...”
Per ogni altra informazione sul programma e gli interventi del forum commercialisti di ItaliaOggi si invitano i lettori interessati a consultare il sito istituzionale dell’evento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fatturazione elettronica: “complesso pensare ad una proroga o ad un periodo di transizione”