Per le spese che si riferiscono all'acquisto di farmaci è prevista una detrazione IRPEF nel modello 730/2024. I contribuenti che le hanno sostenute hanno diritto a uno sconto per l'importo superiore alla franchigia di 129,11 euro. Requisiti, istruzioni e elenco delle voci ammesse
Per le spese relative all’acquisto di farmaci i contribuenti hanno diritto a una detrazione nel modello 730/2024. Quali sono le spese che permettono l’accesso allo sconto sull’IRPEF? Le voci restano le stesse dello scorso anno.
La detrazione del 19 per cento spetta per gli importi superiori alla franchigia di 129,11 euro, nel limite di 15.493,71 euro previsto per le spese sanitarie.
Anche per quest’anno rimangono le stesse le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
L’Agenzia delle Entrate, però, mette a disposizione del contribuente i propri dati, prima dell’inserimento degli stessi nel modello 730/2024 precompilato, disponibile dallo scorso 30 aprile e modificabile dal 20 maggio.
Dopo il controllo della correttezza dei dati, gli stessi potranno essere accettati, modificati o integrati.
Per la verifica delle spese ammesse a detrazione si possono considerare gli importi riportati all’interno dello scontrino.
Farmaci e modello 730/2024: le spese ammesse alla detrazione
Come anticipato, nel rispetto di determinati requisiti, i contribuenti hanno diritto a un “rimborso” delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci nell’anno d’imposta 2023.
Gli importi dovranno essere inseriti nel modello 730/2024, accettando i dati messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, modificando o indicando autonomamente tali importi.
In linea generale la detrazione spetta nella misura del 19 per cento. Non tutti gli importi concorrono però nel calcolo dello “sconto” sull’IRPEF. L’agevolazione si applica esclusivamente alla somma che eccede la franchigia di 129,11 euro. Se le spese per farmaci sono inferiori al limite indicato non permettono di ottenere alcun rimborso.
Rispetto alle altre spese da sostenere per l’ottenimento di detrazioni, per quelle relative ai farmaci l’agevolazione spetta anche con pagamento in contanti. Non è previsto l’obbligo di tracciabilità.
È invece fissato un limite massimo, previsto per le spese sanitarie, di 15.493,71 euro.
Per ottenere l’agevolazione si dovranno seguire le istruzioni per la compilazione del modello 730/2024.
In primo luogo si dovranno consultare i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e verificarli. Rispetto allo scorso anno è previsto un sistema semplificato sperimentale. Una volta accettati o modificati, gli importi saranno inseriti all’interno della dichiarazione dei redditi.
Per la verifica degli importi si dovrà fare attenzione allo scontrino parlante o alla fattura.
I documenti in questione dovranno riportare i seguenti dati:
- natura dell’acquisto;
- qualità del prodotto;
- quantità del prodotto;
- codice fiscale del destinatario.
Le somme saranno poi indicate nel quadro E, sezione I, al rigo “E1 spese sanitarie” della dichiarazione dei redditi.
È opportuno chiarire che danno diritto alla detrazione IRPEF del 19 per cento anche i farmaci acquistati online, ma solo se si tratta di medicine non soggette a obbligo di prescrizione.
Nel modello 730/2024 possono essere inseriti anche gli importi relativi a farmaci acquistati in esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza.
Per la ricerca dei soggetti autorizzati si può utilizzare l’apposita funzione presente all’intero nel sito del Ministero della Salute.
Detrazione farmaci modello 730/2024: quali spese danno diritto al rimborso?
Per ottenere il rimborso con il modello 730/2024 le spese sostenute devono rientrare in determinate categorie.
Nello scontrino devono essere indicate le parole “farmaco” o “medicinale”.
Permettono l’accesso all’agevolazione anche le seguenti sigle:
- OTC, medicinale da banco;
- SOP, senza obbligo di prescrizione;
- Omeopatico;
- abbreviazioni come MED e F.CO;
- TK, ticket, o FC, farmaco anche omeopatico.
All’interno dello scontrino deve essere presente l’indicazione del numero di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco (ad eccezione del caso in cui sia indicata la parola “ticket”. Non è invece necessaria l’indicazione del nome commerciale del prodotto acquistato.
La detrazione in sede di dichiarazione con modello 730/2024 spetta anche nei casi di medicinali omeopatici e delle cosiddette preparazioni galeniche.
Detrazione IRPEF anche per le preparazioni galeniche
Come appena chiarito, anche le “preparazioni galeniche” consentono di ottenere uno sconto sull’IRPEF con il modello 730/2024. La detrazione spetta anche per gli acquisti di farmaci preparati in farmacia.
Nei documenti di vendita deve essere indicato:
- la natura della spesa (“farmaco” o “medicinale”);
- la qualità (in questo caso preparazione galenica);
- la quantità;
- codice fiscale del destinatario.
Nel caso in cui la farmacia non abbia emesso lo scontrino parlante per la spesa, l’agevolazione spetta anche in presenza di fattura.
La detrazione spetta anche per l’acquisto di parafarmaci?
La detrazione con modello 730/2024 spetta per gli importi che rispondono alla dicitura di “farmaco” o “medicinale”, che può essere indicata in forma abbreviata con una delle sigle presenti nell’elenco riportato in uno dei paragrafi precedenti.
I dati sulle spese saranno forniti dall’Agenzia delle Entrate e il contribuente potrà decidere di accettarli o modificarli, prima dell’inserimento nel modello 730/2024 precompilato.
I parafarmaci non danno diritto allo sconto sull’IRPEF dovuta. L’Agenzia delle Entrate spiega che i prodotti in questione non sono né detraibili, né deducibili.
Nessuna agevolazione, quindi, per le spese mediche identificate con la dicitura “parafarmaci” : integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate.
La Risoluzione 22.10.2008 n. 396 chiarisce che non danno accesso al beneficio della detrazione anche se acquistati in farmacia e assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
Lo stesso si applica anche agli integratori alimentari, che non sono detraibili.
Detrazione farmaci nel modello 730/2024: quali documenti conservare in caso di controlli
Per la detrazione di farmaci, anche omeopatici, acquistati all’estero o online presso farmacie, supermercati o altri esercizi commerciali bisognerà conservare e controllare i seguenti documenti:
- fattura o scontrino fiscale (cosiddetto parlante) in cui devono essere specificati natura (farmaco o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato nonché il codice fiscale del destinatario;
- per il farmaco acquistato all’estero idonea documentazione come indicato nella circ. n. 34 del 2008;
- prestazioni rese da medici generici (anche omeopati), ovvero la ricevuta fiscale o la fattura rilasciata dal medico Certificati medici per usi sportivi, per la patente, per apertura e chiusura malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Farmaci e modello 730/2024: le spese ammesse alla detrazione