L'esenzione IMU per cinema e teatri si applica anche alla seconda rata 2022: i chiarimenti sull'agevolazione nel Decreto Aiuti quater, il cui testo, disponibile attualmente in versione di bozza, è atteso in Gazzetta Ufficiale.
L’esenzione IMU per cinema, teatri e sale per concerti si applica anche alla seconda rata 2022: il Decreto Aiuti quater approvato il 10 novembre in Consiglio dei Ministri fornisce chiarimenti sulle modalità di applicazione dell’agevolazione.
Il testo non è ancora arrivato in Gazzetta Ufficiale ma le bozze in circolazione e le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di presentazione del nuovo provvedimento permettono già di tracciare una panoramica delle novità in arrivo.
Nel caso delle regole da seguire per il pagamento dell’imposta municipale propria si tratta più che altro di una precisazione che appare rilevante in vista della scadenza del 16 dicembre 2022.
Esenzione seconda rata IMU 2022: i chiarimenti per cinema, teatri, sale per concerti
Il pacchetto di misure contenuto nel Decreto Aiuti quater approvato dal Governo Meloni con il Consiglio dei Ministri del 10 novembre si può dividere in due parti:
- gli strumenti necessari per sostenere imprese e famiglie contro caro energia ed inflazione;
- un anticipo di misure che in realtà erano attese con la Legge di Bilancio 2023: dal tetto del contante alle modifiche alle regole del Superbonus.
In questa seconda categoria rientra la norma che spazza via ogni dubbio sull’esenzione IMU per cinema, teatri e sale per concerti per quanto riguarda il pagamento della seconda rata relativa al 2022.
E per la quale, data la scadenza per il pagamento fissata al 16 dicembre 2022, era necessario giocare d’anticipo.
Per il settore dello spettacolo non è dovuta la seconda rata IMU, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.
Come previsto già per le altre rate, requisito fondamentale per poter beneficiare dell’agevolazione sul pagamento è necessario che gestori e proprietari coincidano.
Ma la principale novità di cui tener conto è la necessità di far rientrare l’agevolazione nel quadro degli Aiuti de minimis e non più nel quadro temporaneo degli Aiuti di Stato Covid.
L’esenzione IMU per cinema e teatri si applica anche alla seconda rata 2022 con una novità
Il Decreto Aiuti quater, quindi, interviene dettando le regole per interpretare correttamente quanto stabilito sul pagamento dell’IMU all’inizio della pandemia con il Decreto Agosto.
Nel testo, in versione di bozza, si legge:
“Le disposizioni di cui all’articolo 78, commi da 1 a 4, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, in materia di esenzioni dall’imposta municipale propria per il settore dello spettacolo, si interpretano nel senso che, per il 2022, la seconda rata dell’IMU di cui all’articolo 1, commi da 738 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, non è dovuta per gli immobili di cui comma 1, lettera d), nel rispetto delle condizioni e dei limiti del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»”.
Con queste precisazioni, quindi, oltre a ribadire che in presenza di determinati requisiti per cinema, teatri e sale per concerti non è dovuta la seconda rata IMU si specifica anche che l’agevolazione non rientra più nel Quadro Temporaneo degli Aiuti di Stato Covid, ormai scaduto.
La possibilità di beneficiare dell’esenzione per la seconda rata IMU è legata al rispetto delle disposizioni alla base del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Esenzione seconda rata IMU 2022 per cinema e teatri: i chiarimenti nel DL Aiuti quater