Entrate tributarie e contributive gennaio agosto 2022, dati MEF: 343,7 miliardi nelle casse statali

Tommaso Gavi - Fisco

Entrate tributarie e contributive, nel periodo gennaio agosto 2022, gli incassi superano i 343 miliardi di euro, con un aumento di oltre 57 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati sono riportati nel comunicato stampa del MEF numero 175 del 17 ottobre 2022, che integra i dati diffusi lo scorso 5 ottobre.

Entrate tributarie e contributive gennaio agosto 2022, dati MEF: 343,7 miliardi nelle casse statali

Entrate tributarie e contributive, nelle casse statali entrano oltre 343 miliardi di euro, con una crescita del 12,4 per cento, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.

Lo rende noto il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze numero 175 del 17 ottobre 2022, che integra i dati già diffusi lo scorso 5 ottobre.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente viene registrata una crescita di circa 57,7 miliardi di euro.

Il comunicato stampa, che integra i dati già forniti lo scorso 5 ottobre, mostra un aumento sia delle entrate tributarie sia di quelle contributive.

Entrate tributarie e contributive, dati MEF gennaio agosto 2022: 343 miliardi di euro nelle casse dello Stato

Le entrate tributarie e contributive del periodo compreso tra gennaio e agosto 2022 mostrano un aumento dell’12,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: in termini assoluti l’aumento è di 57.721 milioni di euro.

Lo rendono noto i dati del MEF del comunicato stampa numero 175 del 17 ottobre 2022, che integrano quelli del precedente comunicato stampa dello scorso 5 ottobre.

MEF - Comunicato stampa numero 175 del 17 ottobre 2022
Rapporto sulle Entrate Tributarie e Contributive gennaio-agosto 2022.

La crescita viene registrata sia per le entrate contributive sia per le entrate tributarie:

  • le entrate tributarie sono aumentate del 14,7 per cento, ovvero di 45.606 milioni di euro;
  • le entrate contributive sono cresciute del 7,8 per cento, ossia di 12.115 milioni di euro.

I dati forniti dal MEF riportano anche nel dettaglio le singole voci relative alle imposte dirette e indirette e le entrate contributive suddivise tra le diverse gestioni INPS, INAIL e enti previdenziali privati.

Entrate tributarie, dati MEF gennaio agosto 2022: le imposte dirette

Le entrate tributarie relative alle imposte dirette nei primi otto mesi dell’anno mostrano un aumento di 22.379 milioni di euro, che in termini percentuali vale l’13,4 per cento.

Per quanto riguarda l’IRPEF, i dati mostrano un incremento di 7.871 milioni di euro, in termini percentuali il 6,1 per cento.

Nella ripartizione delle singole voci, sono i versamenti per autoliquidazione a segnare la crescita più pronunciata di 4.971 milioni di euro, ovvero dell’80 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A riguardo il comunicato spiega:

“così come per l’autoliquidazione IRES, sono cambiate le scadenze dei versamenti da autotassazione per i contribuenti sottoposti agli indici di affidabilità fiscale (ISA).”

Tra le altre voci vengono segnalati:

  • l’incremento di 1.737 milioni di euro delle ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato (l’aumento è del 3 per cento);
  • la crescita delle ritenute dei lavoratori autonomi, del 7,9 per cento ossia di 632 milioni di euro;
  • l’aumento delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico, che registrano una diminuzione di 244 milioni di euro, ovvero dello 0,5 per cento.

Tra le altre imposte dirette:

  • imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze, con 1.585 milioni di euro, ossia il 128 per cento “per effetto dell’andamento favorevole del mercato del risparmio gestito nel 2021 e per l’elevata redditività degli investimenti”;
  • l’imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni ha registrato un incremento di 1.037, con una variazione in positivo del 102,4 per cento.

Entrate tributarie, dati MEF gennaio agosto 2022: le imposte indirette

Le imposte indirette segnano un aumento del 13,5 per cento, che in termini assoluti è di 18.313 milioni di euro.

A influenzare in positivo è principalmente l’IVA con un incremento di 16.074, che in termini percentuali vale il 18 per cento.

In particolare si segnalano le seguenti variazioni:

  • IVA sugli scambi interni: aumento di 10.243 milioni di euro, ovvero il 12,8 per cento;
  • componente relativa alle importazioni: crescita di 5.831 milioni di euro, ossia del 63,1 per cento.

Infine sono presenti i dati riferiti alle entrate derivanti dai giochi e dalle attività di accertamento e di controllo.

Le prime sono aumentate di 2.514 milioni di euro: con un incremento registrato è del 36,2 per cento.

Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo sono invece aumentate di 3.049 milioni di euro, con una crescita del 61,4 per cento.

Tali entrate sono così ripartite:

  • imposte dirette: 1.995 milioni di euro;
  • imposte indirette: 1.053 milioni di euro.

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