Entrate tributarie 2021 in crescita: nei primi dieci mesi 377,8 miliardi di euro

Entrate tributarie 2021, i dati MEF relativi alle somme incassate dallo Stato nei primi dieci mesi dell’anno sono riportati nel comunicato stampa numero 226 del 6 dicembre 2021.

L’importo supera il valore di 377,8 miliardi di euro: una crescita di poco superiore a 40,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Si registra un aumento del 12 per cento che è tuttavia fortemente influenzato dal periodo del lockdown.

Il mese di ottobre registra un incremento di 2.185 milioni di euro, che a livello percentuale si attesta sul 6,5 per cento.

Entrate tributarie 2021, dati MEF gennaio ottobre: incassati più di 377,8 miliardi di euro

L’aumento nelle entrate tributarie del periodo compreso tra gennaio e ottobre 2021 si attesta al 12 per cento rispetto allo scorso anno.

A livello assoluto la crescita è di oltre 40,4 miliardi di euro.

I dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nel comunicato stampa numero 226 del 6 dicembre 2021 rendono noto che il il gettito statale si attesta a 377.814 milioni di euro.

MEF - Comunicato stampa numero 226 del 6 dicembre 2021

Entrate tributarie: nei primi dieci mesi dell’anno gettito pari a 377,8 miliardi di euro.

Nel confronto tra i dati del 2021 e quelli del 2020 si deve considerare la disomogeneità causata dal periodo di lockdown all’inizio dello scorso anno.

A riguardo nel comunicato viene sottolineato quanto segue:

“Il confronto tra i primi dieci mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente, presenta ancora un evidente carattere di disomogeneità per effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche e di sospensione dei versamenti dirette ad affrontare l’emergenza sanitaria”

Per quanto riguarda il mese di ottobre, l’aumento registrato è di 2.185 milioni di euro, ovvero del 6,5 per cento.

Le entrate relative alle imposte dirette nel decimo mese dell’anno sono incrementate di 441 milioni di euro, ovvero del 2,3 per cento.

Le imposte indirette, invece, di 1.774 milioni di euro, che in termini percentuali equivale all’11 per cento.

Entrate tributarie 2021, dati MEF gennaio ottobre: le imposte dirette

Le entrate relative alle imposte dirette nei primi dieci mesi dell’anno sono aumentate di 13.722 milioni di euro, che equivale al 7,1 per cento.

Nel complesso sono registrate entrate per 208.077 milioni di euro.

Le entrate relative all’IRPEF si attestano a 160.404 milioni di euro, con una crescita di 8.906 milioni di euro, ovvero del 5,9 per cento.

Nello specifico:

• le ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore pubblico hanno portato nelle casse statali 1.144 milioni di euro, con una crescita del 1,8 per cento;
• le ritenute dei lavoratori autonomi ammontano a 951 milioni di euro, con un aumento del 10,8 per cento;
• le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato segnano entrate per 6.414 milioni di euro, ovvero una crescita del 9,9 per cento.

Sull’ultima voce incide la proroga del decreto Ristori a favore dei sostituti d’imposta, che a partire dal mese di marzo 2021 hanno versato le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposti negli ultimi tre mesi del 2020.

Tra le altre imposte dirette:

• imposta sostitutiva sui redditi e ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale, con 1.462 milioni di euro in più, ovvero il 20,3 per cento;
• le ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche, con una crescita di 867 milioni di euro, ossia del 56,7 per cento;
• l’IRES in termini assoluti registra entrate per 18.032 milioni di euro e un calo del 7,1 per cento.

Entrate tributarie gennaio, dati MEF gennaio ottobre: le imposte indirette

Aumentano anche le imposte indirette, del 19 per cento, raggiungendo il valore di 169.737 milioni di euro.

Nel periodo indicato l’incremento è stato di 26.724 milioni di euro.

Il risultato positivo è legato principalmente all’IVA, con incassi per 20.064 milioni di euro e una crescita del 22,3 per cento.

In particolare vengono segnalate le seguenti variazioni:

• IVA sugli scambi interni: aumento di 16.223 milioni di euro, ovvero del 19,9 per cento;
• componente relativa alle importazioni: crescita di 3.841 milioni di euro, ossia del 45,7 per cento.

Le altre imposte indirette hanno variazioni decisamente diverse tra loro:

• le entrate dell’imposta sulle assicurazioni sono calate di 45 milioni di euro, che a livello percentuale si traducono in un calo del 6,8 per cento;
• l’imposta di bollo è cresciuta di 359 milioni di euro, ossia del 6,7 per cento;
• l’imposta di registro è aumentata del 35,5 per cento, con una crescita di 1.098 milioni di euro in termini assoluti.

Il quadro viene completato dalle entrate da giochi e dalle attività di accertamento e di controllo.

Le prime si attestano sui 9.387 milioni di euro: l’aumento registrato è del 12,3 per cento, ovvero in 1.026 milioni di euro in più.

Le entrate tributarie che derivano da attività di accertamento e controllo si attestano sul valore di 6.223 milioni di euro, con un calo del 8,7 per cento.

Le entrate in questione sono così ripartite:

• imposte dirette: 3.055 milioni di euro, con un calo del 1,4 per cento;
• imposte indirette: 3.168 milioni di euro, con un calo del 14,8 per cento.