Elenchi split payment 2019 pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze MEF. Si tratta dei soggetti tenuti all'applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti IVA.
IVA, elenchi split payment 2019 pronti: a pubblicarli è stato il Dipartimento delle Finanze del MEF tenuto ad aggiornare ogni anno l’elenco dei soggetti tenuti ad applicare il meccanismo di scissione dei pagamenti.
Gli elenchi dello split payment sono stati aggiornati l’8 novembre 2018, con qualche giorno di ritardo rispetto al periodo in cui dovrebbero esser pubblicati, ovvero entro il 20 ottobre di ciascun anno.
Per controllare chi deve applicare lo split payment IVA è inoltre disponibile la funzione di ricerca delle fondazioni, degli enti e delle società presenti negli elenchi 2019 inserendo il codice fiscale.
A tal proposito si ricorda che per effetto delle novità introdotte dal Decreto Dignità sono esclusi dall’applicazione dello split payment i professionisti, ovvero i soggetti i cui compensi subiscono già la ritenuta alla fonte del 20%.
Split payment, ecco gli elenchi per il 2019
Si allegano di seguito gli elenchi split payment 2019 pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del MEF:
- Elenco split payment 2019 soggetti controllati di diritto da PDC e Ministeri
- Clicca per scaricare l’elenco MEF pubblicato l’8 novembre 2018
- Elenco split payment 2019 società controllate di fatto dalla PDC e Ministeri
- Scarica l’elenco MEF aggiornato l’8 novembre 2018
- Elenco split payment 2019 soggetti controllati dagli enti locali
- Scarica l’elenco MEF aggiornato l’8 novembre 2018
- Elenco split payment 2019 società quotate FTSE MIB
- Scarica l’elenco MEF aggiornato l’8 novembre 2018
- Elenco split payment 2019 soggetti controllati enti previdenziali
- Scarica l’elenco MEF aggiornato l’8 novembre 2018
- Elenco split payment 2019 soggetti partecipati al 70% dalla Pubblica Amministrazione
- Scarica l’elenco MEF aggiornato l’8 novembre 2018
Tra gli elenchi non è pubblicato quello delle Amministrazioni pubbliche, come definite dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, comunque tenute all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (articolo 17-ter, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633), e per le quali occorre fare riferimento all’elenco (cd. elenco IPA) pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it).
Il Dipartimento delle Finanze del MEF, oltre a mettere a disposizione gli elenchi split payment Iva aggiornati, ha predisposto un motore di ricerca con il quale è possibile cercare le società inserendone il codice fiscale.
Proprio per capire da quando si è obbligati ad applicare il meccanismo dello split payment, il Dipartimento delle Finanze ha inserito una colonna in cui viene riportata la data di inclusione negli elenchi del MEF. È a partire da tale data che ha effetto la disciplina di scissione dei versamenti IVA.
Modulo di richiesta mancate o errate inclusioni negli elenchi split payment 2018
I soggetti interessati, fatta eccezione per le società quotate nell’indice FTSE MIB, potranno segnalare eventuali mancate o errate inclusioni, in conformità con quanto disposto dalla normativa sopra richiamata, fornendo idonea documentazione a supporto ed esclusivamente mediante il modulo di richiesta.
Il modulo di richiesta per segnalazioni sugli elenchi MEF dello split payment dovrà essere compilato e inviato in modalità telematica accedendo alla sezione dedicata del sito.
Sul sito del Dipartimento delle Finanze si legge che verranno prese in considerazione esclusivamente le richieste di inclusione ed esclusione inviate mediante il modulo.
Sarà inoltre obbligatorio allegare la visura camerale della società.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Split payment, ecco gli elenchi per il 2019