Donazioni alle Onlus anche con credito telefonico, ma senza la possibilità di accedere a detrazioni Irpef e deduzioni dal reddito. Le novità, disciplinate dal Decreto MISE del 5 febbraio 2019, saranno applicabili dalla data di operatività del Registro Unico del Terzo Settore.
Donazioni alle Onlus anche tramite credito telefonico, ma senza la possibilità di beneficiare delle detrazioni fiscali e delle deduzioni dal reddito.
È il Decreto MISE datato 5 febbraio 2019 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 marzo 2019 a dare il via alla novità che sarà operativa dopo l’entrata in vigore del Registro Unico per il Terzo Settore.
A partire da tale data sarà possibile effettuare erogazioni liberali in denaro ad associazioni, fondazioni ed enti senza fine di lucro tramite il proprio cellulare.
Saranno i gestori del servizio a riversare alle Onlus l’importo donato dai propri clienti e la novità sarà ammessa esclusivamente per le donazioni effettuate in favore di enti che utilizzeranno le liberalità ricevute per lo svolgimento di attività statuarie e per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Donazioni alle Onlus anche con credito telefonico
Saranno i fornitori di reti o servizi di comunicazione elettronica a poter effettuare le donazioni tramite credito telefonico per conto dei propri utenti. Sarà possibile effettuare erogazioni liberali anche in modo periodico o ricorrente, con riferimento sia a specifiche campagne di raccolta fondi sia alle attività istituzionali svolte dalle organizzazioni iscritte al Registro Unico del Terzo Settore.
Per le raccolte fondi ricorrenti sarà necessario utilizzare numerazioni permanenti e, in sostanza, le Onlus e tutti gli enti del Terzo Settore interessati dovranno richiedere l’assegnazione di una numerazione appositamente destinata.
I numeri attribuiti per raccogliere le donazioni non potranno essere utilizzati per sostenere iniziative promosse da organizzazioni che siano anche associazioni consumeristiche, partiti politici, movimenti di opinione, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, nonché per promuovere iniziative a sostegno di persone fisiche.
Donazioni Onlus senza detrazione Irpef o deduzione
È l’ultimo articolo del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 marzo 2019 (allegato in fondo all’articolo) a disciplinare il regime fiscale delle donazioni effettuate tramite il credito telefonico.
Gli importi destinati ad Onlus, associazioni ed enti iscritti al Registro Unico del Terzo Settore sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA in quanto erogazioni liberali.
Le donazioni non sono tuttavia deducibili e detraibili ai fini Irpef ed è su questo punto che il decreto scinde le erogazioni ordinarie da quelle che verranno effettuate utilizzando il credito telefonico.
Nella generalità dei casi, chi effettua donazioni ad Onlus, ONG o associazioni no profit, può detrarre o dedurre un parte della spesa sostenuta, recuperando una determinata percentuale della somma versata.
L’attuale regime agevolativo è abbastanza variegato e prevede, tra le diverse misure, la possibilità di possibile portar in detrazione il 30% dell’importo donato in favore di ONLUS ed associazioni di promozione sociale, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro. La detrazione è pari al 35 per cento degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l’erogazione liberale sia a favore di organizzazioni di volontariato.
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