Domanda contributi a fondo perduto 2021 per i settori moda, tessile, accessori: a partire dal 22 settembre è possibile richiedere tramite Invitalia una copertura del 50 per cento dei costi previsti per la realizzazione di nuovi progetti all'interno dell'impresa. Le istruzioni nel decreto MISE del 3 agosto 2021.
Domanda contributi a fondo perduto 2021 per i settori moda, tessile, accessori al via dal 22 settembre: diventano accessibili i fondi stanziati dal Decreto Rilancio per sostenere la realizzazione di progetti creativi, fino a un massimo di 200.000 euro, con una copertura dei costi ammissibili pari al 50 per cento.
A stabilire i termini, le modalità e le istruzioni da seguire per presentare l’istanza è il decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, MISE, del 3 agosto 2021.
Domanda contributi a fondo perduto 2021 per i settori moda, tessile, accessori dal 22 settembre
“Sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” è l’obiettivo con cui nascono i contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 38 bis del DL n. 34/2020.
Grazie alla misura introdotta con il Decreto Rilancio, le imprese dei settori interessati e caratterizzate dai codici ATECO ammessi hanno la possibilità di richiedere una somma pari al 50 per cento delle spese sostenute per la realizzazione di progetti di investimento:
- per la realizzazione di nuovi elementi di design;
- per l’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- per realizzazione e l’utilizzo di tessuti innovativi;
- ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- per l’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Possono essere coperte dall’agevolazione solo le spese strettamente connesse alla realizzazione delle iniziative:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- brevetti, programmi informatici e licenze software;
- massimo per il 10 per cento dell’importo del progetto, la formazione del personale su aspetti centrali per il progetto;
- capitale circolante, nel limite del 20 per cento delle spese elencate in precedenza, motivate nella proposta progettuale e utilizzate per il pagamento delle seguenti voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Domanda contributi a fondo perduto moda, tessile, accessori: i requisiti richiesti alle imprese
A partire da mercoledì 22 settembre alle ore 12 sarà possibile richiedere i contributi a fondo perduto specifici per i settori moda, tessile, accessori tramite la procedura online disponibile sul sito Invitalia e accessibile tramite SPID.
Lo sportello resterà aperto dalle 9 alle 18 nei giorni successivi, fino a esaurimento fondi: 5 milioni di euro sono le risorse a disposizione.
Le istanze saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Potranno presentare domanda le imprese che presentano i seguenti requisiti:
- svolgere come attività prevalente comunicata al Registro delle Imprese una di quelle indicate nell’elenco dei codici ATECO ammessi;
- risultare iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di 5 anni;
- svolgere in Italia una o più attività economiche;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di difficoltà;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
- non avere ancora distribuito utili.
- non essere in situazione di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, ma che lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021.
Tramite la procedure online di Invitalia, le imprese interessate dovranno inoltrare la domanda e la proposta progettuale che dovrà contenere:
- profilo del soggetto proponente;
- descrizione dell’iniziativa proposta e degli obiettivi previsti;
- descrizione degli elementi necessari a determinarne il costo, la funzionalità e la coerenza delle spese del progetto;
- descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante.
In linea generale, per accedere ai contributi a fondo perduto il progetto dovrà essere realizzato dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa in Italia, prevedere spese ammissibili tra i 50.000 e i 200.000 euro.
I progetti del settore moda, tessile, accessori per cui è possibile ottenere i contributi a fondo perduto devono, inoltre, essere avviati dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, che in caso di esito positivo vengono erogate in due quote pari al 50 per cento della somma totale a cui si ha diritto.
Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del decreto direttoriale MISE del 3 agosto 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Domanda contributi a fondo perduto 2021 per i settori moda, tessile, accessori dal 22 settembre