Dichiarazione dei redditi 2022, istruzioni sugli ISA: nel Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato in GU il 14 aprile 88 nuovi indici, le modalità di calcolo e le cause di esclusione. Una panoramica in attesa di ulteriori novità.
Dichiarazione dei redditi 2022: arrivano le istruzioni sugli ISA, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, per il periodo d’imposta 2021.
Nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 aprile, 88 nuovi indici, calcolo del punteggio e cause di esclusione dall’applicazione.
Una panoramica in attesa di ulteriori novità che, in linea con quanto stabilito dal Decreto Rilancio, dovranno arrivare entro fine aprile per adeguare le regole alle difficoltà che derivano dalla pandemia.
Dichiarazione dei redditi 2022, istruzioni sugli ISA: approvati 88 nuovi indici
L’articolo 9 bis del Decreto Legge n. 50/2017 stabilisce che gli indici sintetici di affidabilità fiscale debbano approvati ogni anno entro il 31 dicembre del periodo d’imposta a cui si riferiscono con il coinvolgimento nei lavori della Commissione degli Esperti, istituita con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’articolo 148 del Decreto Rilancio, però, ha stabilito per il 2020 e il 2021 una tabella di marcia diversa, prevedendo scadenze più lunghe.
In particolare, il 31 marzo 2022 ha segnato la scadenza per l’approvazione degli ISA che imprese e professionisti devono applicare alla dichiarazione dei redditi 2022.
In line con i tempi stabiliti il 14 aprile 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze approvato lo scorso 21 marzo.
Per chiudere il cerchio delle istruzioni, però, entro il 30 aprile 2022, e non entro il mese di febbraio come previsto in via ordinaria, possono essere approvate eventuali integrazioni.
Il testo firmato dal Ministro Daniele Franco, intanto, ha introdotto 88 nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale su cui la Commissione degli Esperti aveva già dato il via libera lo scorso dicembre.
Le novità degli ISA 2022 riguardano una serie di attività economiche in diversi settori, in particolare nascono:
- 31 indici sulle attività del commercio;
- 15 per il comparto delle manifatture.
- 18 relativi alle attività professionali;
- 24 per l’area dei servizi.
Si stima che siano circa 1.761.000 i contribuenti interessati dagli 88 nuovi ISA 2022.
Nel testo del Decreto MEF si legge:
“In caso di esercizio di più attività d’impresa, ovvero di più attività professionali, per attività prevalente, con riferimento alla quale si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, si intende l’insieme delle attività dalle quali deriva, nel corso del periodo d’imposta, il maggiore ammontare di ricavi o di compensi, determinato attraverso la somma dei ricavi o compensi afferenti tutte le attività previste dallo specifico indice”.
C’è da specificare che in alcuni casi per la dichiarazione dei redditi 2022 è possibile anche applicare gli ISA sia considerando le attività prevalenti che complementari, è il caso di bar, ristoranti, tabaccherie, panetterie, solo per fare qualche esempio.
Un’altra novità rilevante riguarda l’aggiornamento della classificazione delle attività economiche Ateco 2007 che, nonostante sia adottata per finalità statistiche e amministrative a partire dal 1° aprile 2022, viene già recepita sia per gli ISA approvati che per quelli già in vigore dall’anno scorso.
Inoltre per uniformare i dati tenendo conto dell’incidenza del territorio in cui opera l’attività, il testo prevede anche alcune specifici indicatori:
- territorialità del livello del reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale IRPEF;
- territorialità del livello delle quotazioni immobiliari;
- territorialità del livello dei canoni di locazione degli immobili.
Dichiarazione dei redditi 2022, istruzioni sugli ISA: le cause di esclusione
Ma non ci sono solo nuovi ingressi, come di consueto il decreto MEF stabilisce anche le cause di esclusione dall’applicazione degli ISA per la dichiarazione dei redditi 2022 di imprese e professionisti.
Ai casi indicati nel comma 6 dell’articolo 9-bis, del DL 50/2017, ovvero inizio e cessazione dell’attività e periodo di non normale svolgimento dell’attività, se ne aggiungono altri.
Generalmente in linea con quanto stabilito per gli anni scorsi, restano fuori dal perimetro degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2021:
- i contribuenti che hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare superiore a 5.164.569 di euro;
- i contribuenti che si avvalgono del regime forfettario o del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e i contribuenti che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfettari;
- i contribuenti che esercitano due o più attività di impresa, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività prevalenti, superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati;
- società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi;
- soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione e che partecipano a un gruppo IVA.
Sono inoltre escluse le corporazioni dei piloti di porto esercenti le attività relative al codice CG77U.
A questo elenco si aggiunge un’altra categoria di soggetti che non devono applicare gli ISA: le attività che, nel periodo d’imposta 2021, rispetto al periodo d’imposta 2019, hanno subito una diminuzione di almeno il 33 per cento dei ricavi.
Viene confermata, dunque, l’eccezione già prevista per il periodo d’imposta 2020. Il perimetro delle esclusioni lo scorso anno era più ampio ma fino alla scadenza del 30 aprile possono ancora arrivare novità per gli ISA relativi alla dichiarazione dei redditi 2022.
In ogni caso con un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate viene individuata la platea di contribuenti che non applicano gli ISA ma che sono comunque tenuti a comunicare dati economici, contabili e strutturali.
Dichiarazione dei redditi 2022, istruzioni sul calcolo degli ISA
Il punteggio di affidabilità fiscale che deriva dall’applicazione dei ISA 2022 è sempre stabilito su una scala che va da 1 a 10.
Ed è sulla base del voto emerso che il contribuente ha la possibilità di accedere al regime premiale previsto dal comma 11 dell’articolo 9-bis del DL n. 50/2017.
Il calcolo viene effettuato dall’apposito software dell’Agenzia delle Entrate che segnala anche il punteggio relativo agli indicatori elementari tesi a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili.
Tramite lo stesso strumento il contribuente può indicare l’inattendibilità delle informazioni desunte dalle banche dati rese disponibili dall’Agenzia delle entrate.
Se l’informazione è tra quelle modificabili è anche possibile inserire i dati corretti.
Tutti i dettagli sui nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale, così come sul calcolo del punteggio e sui casi di esclusione sono contenuti nel testo integrale del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 marzo 2022.
- Ministero dell’Economia e delle Finanze - Decreto del 21 marzo 2022 pubblicato in GU il 14 aprile 2022
- Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche. Periodo d’imposta 2021.
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