Dichiarazione dei redditi 2020, pronti i modelli definitivi. Con sei provvedimenti datati 31 gennaio, l'Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello per persone fisiche, società di persone e capitali, ENC ed il modello Irap. Ecco le novità.
Dichiarazione dei redditi 2020, sono stati pubblicati i modelli definitivi.
Sono sei i provvedimenti approvati dall’Agenzia delle Entrate il 31 gennaio, che chiudono il quadro della modulistica necessaria per la stagione dichiarativa.
A partire da venerdì scorso è disponibile online il modello Redditi PF, SC, SP, ENC, CNM e IRAP. Ad annunciare le principali novità contenute nella modulistica, ed esplicitate nelle relative istruzioni, è il comunicato stampa pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, degli enti non commerciali, delle società di persone e di capitali, la principale novità è sicuramente rappresentata dalle nuove regole per le compensazioni fiscali.
A partire dai crediti relativi alle imposte dirette maturati dal 1° gennaio 2019, diventa obbligatoria, accanto all’apposizione del visto di conformità, la preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi per le compensazioni di importo superiore a 5.000 euro.
Una novità, introdotta dal DL Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020, che fa crescere l’attesa sulla messa a disposizione del pacchetto di software e controlli per l’invio delle dichiarazioni dei redditi 2020 e per gli ISA, anch’essi approvati e pubblicati il 31 gennaio.
Non è questa l’unica novità. Come illustrato dall’Agenzia delle Entrate, nella dichiarazione dei redditi 2020 debutta il nuovo limite di 4.000 euro per i figli a carico, lo sport bonus, ed il regime agevolato per i pensionati esteri che si sono trasferiti nei piccoli centri del Sud Italia.
Nei modelli IRAP, SC, SP ed ENC entra la quota deducibile del Patent Box, fanno ingresso in ENC i redditi da floricoltura. Trovano inoltre spazio le detrazioni per le strutture di ricarica delle auto elettriche.
Dichiarazione dei redditi 2020, pronti i modelli definitivi: tutte le novità
Sono sei i provvedimenti approvati dall’Agenzia delle Entrate il 31 gennaio 2020, con i quali viene messa a disposizione la modulistica ufficiale per la dichiarazione dei redditi di persone fisiche titolari di partita IVA e società.
Le principali novità del modello Redditi 2020, illustrate nel comunicato stampa di presentazione, sono le seguenti:
- nuovo limite reddituale per i figli a carico: dall’anno d’imposta 2019 il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni di età;
- impatriati: per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal 30 aprile 2019, i redditi da lavoro dipendente e assimilati concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 30%. Tale misura è ridotta al 10% se la residenza è trasferita in: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. I redditi da lavoro dipendente e assimilati percepiti dagli sportivi professionisti concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 50% se è effettuato il versamento di un contributo dello 0,5% della base imponibile secondo le modalità individuate con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
- detrazione per comparto sicurezza e difesa: al personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, titolare di reddito complessivo di lavoro dipendente non superiore, in ciascun anno precedente, a 28.000 euro, è riconosciuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, un bonus su Irpef ed addizionali;
- detrazione per riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”): l’onere sostenuto per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione, può essere portato in detrazione del 50% ed in 5 quote annuali di pari importo;
- detrazione per infrastrutture di ricarica: per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e posa in opera delle colonnine di ricarica per le auto elettrice è prevista una detrazione Irpef del 50% fino a 3.000 euro;
- tassazione dei compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni: dal 2019 i compensi per lezioni private e ripetizioni sono soggetti a imposta sostitutiva del 15 per cento;
- detrazione per spese di istruzione: per l’anno 2019 l’importo massimo annuo delle spese per cui si può fruire della detrazione è pari a 800 euro.
- scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF: il contribuente può destinare l’otto per mille dell’Irpef allo Stato indicando una specifica finalità tra cinque distinte opzioni.
- Agenzia delle Entrate - comunicato stampa 31 gennaio 2020
- Disponibile online il modello Redditi PF 2020. Pronti anche Irap, Cnm, Enc, Sc e Sp
Dichiarazione dei redditi 2020, le novità nei modelli SC, SP, ENC ed IRAP
Novità anche nei modelli di dichiarazione dei redditi di società di capitali e persone (SC e SP), degli Enti non Commerciali (ENC), Consolidato Nazionale Mondiale (CNM) e nel modello di dichiarazione Irap.
Come illustrato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, trova spazio anche nei modelli Redditi SP, SC, ENC e del modello CNM la detrazione per le colonnine di ricarica delle auto elettriche, riconosciuta per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 e fino al 2021. L’utilizzo della detrazione viene previsto anche nel modello consolidato.
Nella dichiarazione Irap, e nei modelli di dichiarazione dei redditi di società ed enti non commerciale sono stati introdotti i nuovi campi denominati documentazione per indicare la quota annuale deducibile del Patent Box.
Come illustrato nel comunicato stampa del 31 gennaio 2020, il nuovo campo del modello di dichiarazione dei redditi dovrà essere compilato da imprese e società che hanno optato nuova sezione del quadro OP, in alternativa all’istanza di ruling, per la comunicazione delle informazioni necessarie per determinare il reddito agevolabile con la documentazione predisposta, secondo quanto indicato dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 luglio 2019.
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