L'intelligenza artificiale sempre più al centro dell'azione dell'INPS. Emanate le linee guida per l'implementazione e l'integrazione dell'IA all'interno dell'Istituto, dalla semplificazione della dichiarazione ISEE alla riduzione dei tempi di pagamento delle prestazioni
Arriva la direttiva che disegna le linee guida per l’implementazione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale in INPS.
L’Istituto prevede di incrementare l’utilizzo dei sistemi di AI per personalizzare e semplificare i servizi, aumentare la trasparenza e migliorare i rapporti con l’utenza.
Tra gli obiettivi anche il miglioramento dell’azione di controllo e la riduzione dei tempi di liquidazione delle prestazioni.
È già stato implementato il servizio che ottimizza l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di ADI e SFL e si prevede ad esempio la semplificazione del processo di presentazione della dichiarazione ISEE precompilata.
Dall’ISEE ai pagamenti: l’INPS punta sull’Intelligenza Artificiale
L’INPS ha emanato la prima direttiva sull’uso dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di guidare l’implementazione e l’integrazione dell’IA all’interno dell’Istituto, così da valorizzare al meglio l’azione mirata al benessere dei cittadini.
Come si legge nel messaggio n. 1384 dell’8 aprile, la direttiva definisce le linee guida necessarie a strutturare un processo gestionale che sia in grado di promuovere lo sviluppo di ulteriori soluzioni avanzate e di consentire l’implementazione in scala dell’intelligenza artificiale.
La strategia dell’Istituto si propone di integrare e implementare l’intelligenza artificiale nei diversi servizi offerti a cittadini e cittadine, per supportare gli utenti, semplificare le procedure e ottimizzare i servizi per renderli più efficienti, accessibili e personalizzati.
Ma non solo. Anche di aumentare la trasparenza, migliorare i rapporti con gli utenti, rendere i controlli più efficienti e ridurre i tempi di pagamento delle prestazioni, come si è visto in particolare per la NASpI.
Tra i progetti coinvolti, e attualmente in corso, si legge nella direttiva, c’è anche quello volto alla semplificazione del processo di presentazione della dichiarazione ISEE precompilata.
L’obiettivo è quello di individuare nuovi strumenti a supporto che possano guidare gli utenti per aumentare il numero di domande di ISEE precompilato inviate autonomamente da cittadini e cittadine.
Si prevedono anche “Misure di semplificazione in materia di ISEE” per far sì che al presentazione della DSU avvenga prioritariamente in modalità precompilata.
L’intelligenza artificiale sostiene i beneficiari di ADI e SFL nella ricerca del lavoro
L’implementazione dell’intelligenza artificiale è un cambiamento importante nella gestione dei servizi di competenza dell’INPS, come sottolineato dal direttore generale Vincenzo Caridi:
“È importante adottare le nuove tecnologie per migliorare i servizi, ma è forse ancora più importante definire la direzione da seguire nell’uso di queste tecnologie. La direttiva dà avvio ad un percorso per mettere al servizio dei cittadini e delle imprese l’IA e crea i presupposti per lo sviluppo di un centro di eccellenza pubblico sull’IA.”
L’IA è già utilizzata dall’Istituto nell’interazione con l’utente, ad esempio attraverso l’impiego di chatbot, ma anche per smistare le richieste la posta elettronica certificata e le richieste di informazioni così come per velocizzare le attività di sistemazione dei conti assicurativi individuali.
In quest’ottica proprio qualche giorno fa è arrivato l’annuncio dell’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale all’interno della piattaforma SIISL, dedicata ai beneficiari dell’assegno di inclusione e del sostegno per la formazione e il lavoro.
Come specificato nel messaggio n. 1358, infatti, l’IA aiuterà i beneficiari di ADI e SFL a individuare in modo più semplice e veloce le offerte di lavoro più adatte.
La nuova funzionalità mostra agli utenti e alle Agenzie per il lavoro, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto al curriculum individuale. Gli interessati possono quindi ordinare e filtrare le offerte di lavoro in base al livello di compatibilità con le proprie competenze ed esperienze.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dall’ISEE ai pagamenti: l’INPS punta sull’Intelligenza Artificiale