Detrazioni nel modello 730/2017 per l'acquisto di casa, interessi passivi mutuo, ristrutturazioni edilizie e affitto. Ecco una guida completa alle spese detraibili.
Detrazioni casa modello 730/2017: tra le spese detraibili con la dichiarazione dei redditi un capitolo di grande interesse riguarda la detrazione per le ristrutturazioni, gli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa e le spese d’affitto.
Con la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate del modello 730/2017 precompilato in molti hanno notato che tra i dati mancanti ci sono proprio quelli relativi alla casa; nella maggior parte dei casi i contribuenti hanno amaramente constatato la mancanza delle detrazioni interessi mutuo e le detrazioni affitto.
Pertanto, in vista della possibilità dal 2 maggio 2017 di modificare la dichiarazione dei redditi precompilata 2017 sul sito dell’Agenzia delle Entrate è bene fare il punto della situazione: quali sono le spese della casa detraibili? In molti, proprio in virtù della detrazione ristrutturazioni 2017 e della possibilità di detrarre il costo dei mobili, nel 2016 hanno affrontato spese volte a migliorare sia l’aspetto che le prestazioni energetiche del proprio immobile, in virtù delle detrazioni per riqualificazione e risparmio energetico 2017.
Per chi ha acquistato casa ricordiamo che è possibile portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo e le spese di intermediazione dell’agenzia immobiliare. Inoltre, anche per coloro che non hanno acquistato casa, con il modello 730/2017 è possibile portare in detrazione l’affitto e il 50% dell’Iva sull’acquisto della prima casa.
Ecco la guida completa alle detrazioni casa da inserire nel modello 730/2017, con riferimento alla guida dell’Agenzia delle Entrate sulla detrazione per ristrutturazioni, per gli interessi passivi mutuo, affitto e tutte le agevolazioni previste per i giovani.
Detrazioni casa 730/2017: interessi passivi mutuo e spese d’agenzia immobiliare
I contribuenti che hanno contratto mutui per la casa, per l’acquisto dell’abitazione principale o di altri immobili, hanno la possibilità di portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo con il modello 730/2017.
In questo caso bisogna però fare alcune precisazioni sia su come inserire le spese del mutuo nel modello 730/2017 e sia sui limiti di detraibilità previsti per gli interessi passivi del mutuo.
I contribuenti possono portare in detrazione gli interessi passivi mutuo prima casa nel modello 730/2017 per un importo massimo di 4.000 euro annui, dai quali la detrazione prevista è pari all’imposta lorda del 19%. La spesa dovrà in questo caso essere inserita nel Rigo E7 del modello 730/2017.
Per mutui contratti prima del 1993 e relativi all’acquisto di altri immobili è ammessa la detrazione con modello 730/2017 per un importo non superiore ai 2.065,83 euro in relazione a ciascun intestatario. La spesa dovrà essere indicata nel Rigo E8/E10 cod. 8.
Con il modello 730/2017 è possibile portare in detrazione anche gli interessi passivi di mutui contratti per ristrutturazioni, recupero del patrimonio edilizio e per la costruzione di casa, per un importo massimo di 2.582,28 euro dai quali sarà possibile detrarre il 19% della spesa sostenuta. L’importo dovrà essere inserito al Rigo E8/E10 cod. 9 (ristrutturazioni), cod. 10 (costruzione).
Oltre agli interessi passivi mutuo è possibile portare in detrazione le spese di intermediazione, cioè il costo sostenuto per l’agenzia immobiliare nel caso di acquisto della prima casa. Il limite di detraibilità con il modello 730/2017 è pari a 1.000 euro dai quali è possibile detrarre il 19%, pari cioè all’imponibile lordo. Tali costi dovranno essere inseriti al Rigo E8/E10, cod. 17.
Detrazioni casa 730/2017: affitto, studenti e giovani
Tra le spese che è possibile portare in detrazione con il modello 730/2017 rientrano anche quelle sostenute per l’affitto di casa.
La detrazione affitto per case locate da studenti universitari fuori sede è ammessa nella misura massima di 2.633 euro ed è pari al 19%. Tali costi dovranno essere indicati al Rigo E8/E10 del modello 730/2017 utilizzando il cod. 18. Non è ammessa la detrazione in caso di contratto di sublocazione.
I giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che hanno affrontato spese di affitto per l’abitazione principale hanno la possibilità di portare in detrazione, per un massimo di 3 periodi d’imposta, il costo annuo massimo di 991,60 euro se titolari di reddito annuo non superiore ai 15.493,71 euro. La spesa sostenuta dovrà essere indicata nel Rigo E71, cod. 3.
I contribuenti hanno la possibilità di inserire nella dichiarazione dei redditi anche il costo di affitti a canone concordato: è ammessa la detrazione massimo di 495,80 euro e 247,90 euro annui per redditi rispettivamente non superiori ai limiti di 15.493,71 euro e 30.987,41 euro. Bisognerà in questo caso compilare il Rigo E71, cod. 2.
Viene ammessa inoltre la possibilità di portare in detrazione con il modello 730/2017 l’affitto dell’abitazione principale per un importo massimo di 300 euro in caso di reddito non superiore ai 15.493,71 euro o di 150 euro nel caso di reddito non superiore ai 30.987,41 euro. La spesa dovrà essere indicata al Rigo E71, cod. 1.
Gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale hanno diritto alla detrazione pari a 900 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 e di 450 euro in caso di reddito non superiore a 30.987,41. La spesa dovrà essere inserita al Rigo E71, cod. 4 del modello 730/2017.
Detrazioni casa 730/2017: ristrutturazioni, riqualificazione energetica e acquisto mobili ed elettrodomestici
I contribuenti che hanno affrontato spese di ristrutturazione edilizia nel corso del 2016 hanno la possibilità di portare in detrazione il 50% dell’imposta entro il limite di 96.000 euro di spesa. La spesa dovrà essere inserita al Rigo E41/E53, quadro E, sezione IIIA e IIIB del modello 730/2017.
In relazione alle spese di ristrutturazione edilizia è prevista anche la possibilità di detrarre il costo di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, entro il tetto di spesa di 10.000 euro e con detrazione pari al 50% dell’Irpef. La spesa dovrà essere inserita al Rigo E57, Sezione III C del modello 730/2017. Solo per il 2017 le giovani coppie possono portare in detrazione le spese di acquisto mobili per l’abitazione principale (non necessariamente connesse a interventi di ristrutturazione edilizia) compilando il Rigo E58, sezione III C del modello 730/2017.
Per ulteriori dettagli i lettori possono fari riferimento alla guida completa al bonus mobili e alle detrazioni per le giovani coppie nel 2017.
Per le spese volte a migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione è ammessa inoltre la detrazione Irpef del 65% per un tetto di spesa fino ai 100.000 euro e correlato alla tipologia di intervento effettuato. La spesa dovrà essere inserita al Rigo E61/E62, quadro E, sezione IV del modello 730/2017.
Per tutte le informazioni i lettori possono far riferimento alla guida aggiornata alle detrazioni Ecobonus 2017.
Detrazioni casa 730/2017: acquisto casa classe energetica A e B
I contribuenti possono portare in detrazione con il modello 730/2017 il 50% dell’Iva in relazione all’acquisto di casa dall’impresa costruttrice di classe energetica A e B. In questo caso la spesa dovrà essere indicata al Rigo E59, sezione IIIC del modello 730/2017.
I lettori interessati ad approfondire su quali sono le detrazioni fiscali 730/2017 per la casa, i documenti necessari e tutti i casi particolari, possono leggere e scaricare la guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 2017.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazioni casa 730/2017: mutuo, affitto, ristrutturazioni. La guida completa