Detrazione spese universitarie: le regole del 2025 per gli atenei privati

Rosy D’Elia - Dichiarazione dei redditi

Anche per le spese universitarie relative alla frequenza di atenei privati spetta la detrazione, ma lo sconto si applica entro precisi limiti. Le regole per la dichiarazione dei redditi 2025

Detrazione spese universitarie: le regole del 2025 per gli atenei privati

La formazione è sempre un investimento, anche da punto di vista fiscale. Le spese universitarie, infatti, danno diritto a una detrazione che riduce l’imposta da versare. E lo sconto per le tasse e i contributi si applica, entro precisi limiti degli importi pagati, anche quando si frequentano atenei privati.

Ogni anno il Ministero dell’Università e della Ricerca stabilisce la cifra massima su cui è possibile applicare l’agevolazione.

Con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 gennaio sono state stabilite le regole da considerare per la dichiarazione dei redditi 2025: si conferma la soglia massima dei 3.900 euro.

Detrazione spese universitarie per chi frequenta atenei privati: le regole del 2025

Le spese universitarie sostenute per frequentare atenei privati rientra nella lunga lista di costi che riducono l’imposta da versare contenuta nell’articolo 15 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Diversamente da altre agevolazioni che hanno regole fisse, però, lo sconto IRPEF per la frequenza di Università non statali richiede un aggiornamento annuale dei parametri da considerare.

Quando i corsi e i master vengono gestiti da atenei privati bisogna considerare il limite, diverso in base all’area disciplinare e geografica, che il MUR stabilisce ogni anno sulla base degli importi medi di tasse e contributi dovuti alle università statali.

Nella dichiarazione dei redditi 2025 lo sconto IRPEF potrà essere calcolato su un valore di spesa massimo di 3.900 euro per chi studia discipline mediche e sanitarie al Nord, che scende a 2.500 euro per chi, invece, frequenta corsi di discipline umanistiche nelle Università non statali al Sud o nelle Isole.

Dal punto di vista pratico, quindi, la detrazione per le spese universitarie per atenei privati ha un valore massimo di 741 euro circa (il 19 per cento di 3.900 euro).

Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 18 del 2016, le stesse regole si applicano anche ai corsi organizzati dalle università telematiche.

Detrazione spese universitarie per chi frequenta atenei privati: le tabelle del 2025

Per la dichiarazione dei redditi 2025, e quindi per i costi sostenuti nel corso del 2024, sarà necessario tenere conto della tabella con gli importi suddivisi per area disciplinare e geografica, che è stata approvata con il decreto MUR pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 gennaio 2025.

Area disciplinare corsi istruzioneNordCentro Sud e isole
Medica € 3.900 € 3.100 € 2.900
Sanitaria € 3.900 € 2.900 € 2.700
Scientifico-tecnologica € 3.700 € 2.900 € 2.600
Umanistico-sociale € 3.200 € 2.800 € 2.500

*Ai valori indicati deve essere sommato “l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio di cui all’art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549 e successive modificazioni”.

Per orientarsi tra i raggruppamenti dei corsi di studio per area disciplinare è possibile far riferimento all’Allegato 1 del Decreto MUR.

Rispetto allo scorso anno non ci sono particolari novità sugli importi, vengono confermati i limiti già in vigore.

Considerando le soglie previste dal Ministero, è possibile ottenere la detrazione per le spese universitarie sostenute in relazione alle tasse e i contributi pagati lo scorso anno alle università non statali per la frequenza dei seguenti corsi:

  • laurea;
  • laurea magistrale;
  • laurea magistrale a ciclo unico.

Detrazione spese universitarie: limiti di spesa per i corsi post laurea presso atenei privati

La detrazione IRPEF per le spese universitarie spetta, inoltre, anche per la frequenza dei corsi post laurea presso atenei privati. Ma per il calcolo dell’agevolazione relativa a corsi di dottorato, specializzazione e master universitari di primo e secondo livello è necessario far riferimento a parametri diversi che, allo stesso modo, variano in base alla posizione geografica dell’Ateneo.

CORSI POST-LAUREA
Spesa massima detraibile Nord Centro Sud e Isole
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello € 3.900 € 3.100 € 2.900

*Ai valori indicati deve essere sommato “l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio di cui all’art. 3 della legge 28 dicembre 1995, n. 549 e successive modificazioni”.

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Le regole per la dichiarazione dei redditi 2025

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