Dal CNDCEC arriva il nuovo documento sulla determinazione dell’ammontare deducibile di proventi e oneri finanziari per bilancio 2023 e successivi. Fornisce una panoramica sulle disposizioni normative e le osservazioni sul tema
L’ultima pubblicazione del Consiglio Nazionale e della Fondazione nazionale Ricerca dei Commercialisti riguarda la deducibilità degli oneri finanziari evidenziati nel bilancio.
Il documento “Proventi e oneri finanziari per bilancio 2023 e successivi. Procedura per la determinazione dell’ammontare deducibile” fornisce il quadro delle disposizioni normative e alcune osservazioni da parte dei professionisti.
Dove possibile i commercialisti hanno proposto delle soluzioni operative e fiscalmente sostenibili.
Bilanci: dal CNDCEC il documento sulla determinazione dell’ammontare deducibile
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) con il comunicato stampa del 17 aprile 2024 annuncia la pubblicazione del nuovo documento sulla determinazione dell’ammontare deducibile nei bilanci.
La pubblicazione dal titolo “Proventi e oneri finanziari per bilancio 2023 e successivi. Procedura per la determinazione dell’ammontare deducibile” è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione di ricerca dei commercialisti (FNC).
Nel documento sono indicate le disposizioni normative, vengono fornite osservazioni e specificati gli eventuali “punti aperti” per i quali sono necessari chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In alcuni punti sono state anche proposte delle soluzioni operative.
Il regime fiscale dei proventi e degli oneri finanziari è trattato negli articoli 61 e 96 del TUIR, che negli anni hanno subito numerose variazioni.
Come si legge nel documento, l’ultimo aggiornamento dell’articolo 96, che ha comportato la revisione complessiva del regime, deriva dal recepimento della Direttiva ATAD 1 (2016/1164) con decorrenza dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 (2019 per gli esercizi solari). Una norma che ha l’obiettivo di incentivare la capitalizzazione delle imprese.
A queste si sono aggiunte, a partire dai bilanci 2016, le novità introdotte dal Codice civile (Dlgs n. 139/2015) con la conseguente variazione dei principi contabili OIC. Inoltre, con l’articolo 83 del TUIR è stata introdotta la “derivazione rafforzata”.
Deducibilità degli oneri finanziari, il documento dei commercialisti
Nella versione attuale (1° marzo 2024) della derivazione rafforzata le imprese possono essere di fatto suddivise in tre categorie:
- soggetti IAS adopter, con fiscalità basata sul principio di “derivazione rafforzata” ed altre specifiche particolarità;
- soggetti (non IAS adopter) diversi dalle microimprese che non hanno optato per la redazione del bilancio ordinario, con fiscalità basata sul principio di “derivazione rafforzata”, definiti anche soggetti “OIC adopter”;
- microimprese, con fiscalità basata sul principio di “derivazione semplice”.
Per determinare la deducibilità degli oneri finanziari evidenziati nel bilancio, CNDCEC e FNC hanno predisposto una procedura di lavoro per le imprese OIC adopter e per le imprese IAS/IFRS adopter, evidenziando, ove possibile, i casi particolari per le immobiliari e le holding di partecipazione industriale.
Ogni paragrafo del documento illustra le disposizioni normative, presenta alcune “osservazioni” sul tema e l’indicazione degli eventuali “punti aperti” che necessitano di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi sono state proposte delle soluzioni operative e fiscalmente sostenibili.
Di seguito il testo integrale del documento “Proventi e oneri finanziari per bilancio 2023 e successivi. Procedura per la determinazione dell’ammontare deducibile”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bilancio: dal CNDCEC il documento sulla determinazione dell’ammontare deducibile