Disponibile per giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti il nuovo servizio INAIL per la denuncia di infortunio. L'applicativo è dedicato alla gestione degli eventi verificatisi nel periodo di transizione della gestione dall'INPGI all'INPS, cioè tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023
I giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti possono inviare la denuncia di infortunio utilizzando il nuovo servizio messo a disposizione dall’INAIL.
L’obiettivo è quello di semplificare la compilazione e velocizzare i tempi di lavorazione.
L’applicativo gestisce unicamente le denunce relative agli infortuni che si sono verificati durante il periodo di transizione dalla gestione INPGI a quella INPS, dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023.
Il servizio è disponibile sul sito dell’INAIL, per accedere sono necessarie credenziali SPID, CIE o CNS.
Infortunio giornalisti: dall’INAIL il nuovo servizio per la denuncia relativa al periodo transitorio
L’INAIL con la circolare n. 24, pubblicata il 6 giugno 2023, ha comunicato il rilascio di un nuovo servizio dedicato ai giornalisti.
Si tratta del nuovo applicativo telematico dedicato all’invio della denuncia di infortunio da parte di giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti.
Il servizio gestisce, in particolare, le denunce relative agli infortuni che si sono verificati durante il periodo di transizione della gestione previdenziale dall’INPGI all’INPS, cioè nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
La Legge di Bilancio 2022, infatti, ha previsto che debba essere l’INAIL a gestire l’assicurazione degli infortuni dei giornalisti occorsi in questo periodo di transizione, secondo le regole previste dalla normativa vigente.
Le istruzioni da seguire per la gestione degli infortuni verificatisi nel periodo in questione, insieme alla relativa modulistica, sono state fornite dall’Istituto nella circolare n. 44 dello scorso 5 dicembre.
L’INAIL ricorda che gli infortunati o i familiari superstiti, in caso di evento mortale, devono presentare la relativa denuncia entro il termine di 2 anni dal giorno dell’infortunio.
Questa, inoltre, deve essere accompagnata dal certificato medico e da ogni documentazione medica necessaria.
Per favorire la gestione di questo adempimento, l’INAIL ha rilasciato un nuovo servizio che facilita la compilazione e la trasmissione telematica della denuncia e garantisce la gestione tempestiva della sua lavorazione.
Come sottolineato in precedenza, il servizio è dedicato solamente alle denunce di infortunio dei giornalisti e dei praticanti che si sono verificati nel periodo transitorio. Inoltre, a guarigione avvenuta, permette di inviare la documentazione sanitaria che attesta il presumibile grado di invalidità permanente ai fini di un eventuale indennizzo.
La trasmissione della denuncia attraverso il servizio sostituisce l’invio tramite PEC indicato nella circolare n. 44.
Infortunio giornalisti: come funziona i nuovo servizio INAIL
Il nuovo servizio INAIL per l’invio della denuncia di infortunio per i giornalisti è disponibile sul portale dell’Istituto al seguente percorso:
“inail.it - Lavoratore - Gestione transitoria infortuni ex Inpgi”
In alternativa, è possibile effettuare l’accesso direttamente dalla funzione “Accedi ai servizi on line” selezionando il servizio dal menu principale dei servizi online disponibili.
Come già specificato possono compilare e inviare la denuncia di infortunio i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti titolari di rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica e, in caso di infortunio mortale, i familiari superstiti.
La denuncia può essere presentata anche da un soggetto diverso purché munito di delega.
Per accedere bisogna essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta all’interno della procedura, l’utente potrà compilare la denuncia di infortunio, caricare i relativi allegati e inviarla. Il servizio conferma l’avvenuta trasmissione con il rilascio di un’apposita ricevuta.
Le denunce già inviate tramite PEC prima del rilascio del nuovo servizio saranno inserite nell’applicativo direttamente dall’INAIL.
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