Prorogata al 10 settembre 2024 la partenza delle domande per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”. Precompilazione dal 2 del mese. Le novità nel decreto MIMIT
Arriva la proroga del termine di apertura per la presentazione delle domande per i contributi e i finanziamenti previsti nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile.
Secondo il decreto del MIMIT del 7 maggio con criteri e modalità di domanda le richieste sarebbero dovute partire dal 10 luglio, ma dei ritardi nella sottoscrizione dell’Addendum alla Convenzione per la regolamentazione dei rapporti di concessione da parte del MEF hanno reso necessario posticipare la partenza.
Le imprese possono richiedere le agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo e coerenti con le aree tematiche della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”.
Le domande pertanto si possono precompilare a partire dal 2 settembre 2024 e inviare dal 10 settembre.
Le richieste saranno analizzate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Ricerca e sviluppo: prorogato l’invio delle domande per contributi e finanziamenti
Il decreto 7 maggio 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy definisce i termini e le modalità di domanda per le agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo.
Si tratta dei contributi alla spesa e dei finanziamenti agevolati del Fondo per la crescita sostenibile concessi a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che abbiano rilevanza strategica per il sistema produttivo e risultino coerenti con le aree tematiche della “Strategia nazionale di specializzazione intelligente”, cioè finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).
Tali progetti devono realizzati interamente nelle regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e devono:
- prevedere spese e costi ammissibili comprese tra 3 e 20 milioni di euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e avere una durata compresa tra 1 e 3 anni;
- rispettare il principio DNSH e le ulteriori condizioni previste dai provvedimenti e disposizioni attuative.
A definire le procedure per la concessione degli oltre 470 milioni di euro è stato il decreto MIMIT 14 settembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso novembre.
Il provvedimento individua i soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni e i requisiti necessari per poter fare domanda.
- MIMIT - Decreto del 14 settembre 2023 - GU n. 257 del 3 novembre
- Contributi alla spesa e finanziamenti agevolati, per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica
Secondo quanto previsto dal decreto, le domande sarebbero dovute partire dal 10 luglio. Il termine è stato però prorogato dal nuovo decreto del 4 luglio, nel quale il Ministero spiega che il posticipo è dovuto ai ritardi, da parte del Ministero dell’Economia, nella sottoscrizione dell’Addendum alla Convenzione per la regolamentazione dei rapporti di concessione nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, sottoscritta il 17 febbraio 2016.
Per questo motivo il Ministero ha deciso di posticipare la partenza delle domande al 10 settembre 2024, così da fornire i tempi richiesti per l’adesione delle banche finanziatrici all’addendum e permettere alle imprese di ottenere l’attestazione di disponibilità prevista.
Per poter accedere alle agevolazioni, dunque, le imprese sono tenute a presentare l’apposita domanda, la quale deve essere redatta e poi inviata, esclusivamente in via telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 settembre 2024.
Slitta anche il termine per la precompilazione guidata, che sarà disponibile a partire dal 2 settembre 2024.
- MIMIT - Decreto direttoriale del 4 luglio 2024
- Specializzazione intelligente. Proroga apertura sportello di domanda
Sarà necessario utilizzare la procedura informatica indicata nel sito internet del Soggetto gestore per la richiesta delle agevolazioni a valere sull’intervento “D.M. 14 settembre 2023 – FRI SNSI/1”.
La domanda di agevolazione deve essere redatta secondo lo schema riportato nell’allegato n. 1 al decreto e corredata dalla documentazione elencata all’allegato n. 2. Gli allegati, assieme al decreto, sono disponibili per il download nell’apposita pagina del sito ministeriale.
Il decreto del 4 luglio, inoltre, sostituisce la tabella presente all’allegato n. 8 del decreto 7 maggio 2024 che riportava un’incongruenza, dovuta a un mero errore materiale, nell’individuazione dei punteggi massimi attribuibili.
Specializzazione intelligente: le percentuali di finanziamento
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale. Le domande sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, nel limite delle risorse disponibili.
L’istruttoria comprende la valutazione amministrativa, finanziaria e tecnica e sarà completata nel termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Come indicato nel decreto 14 settembre 2023, le risorse sono concesse, nei limiti stabiliti dall’art. 25 del regolamento GBER, sotto forma di:
- finanziamento agevolato, per una percentuale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento;
- contributo alla spesa, per una percentuale delle spese e dei costi ammissibili articolata come segue:
- 30 per cento per le piccole imprese;
- 25 per cento per le medie imprese;
- 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
- 10 per cento quale maggiorazione, spettante, in alternativa, in caso di progetto:
- realizzato interamente nelle regioni meno sviluppate;
- realizzato nell’ambito di un progetto congiunto;
- che preveda un’ampia diffusione dei risultati.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale dei decreti MIMIT.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ricerca e sviluppo: prorogato l’invio delle domande per contributi e finanziamenti