Contributi INPS fissi artigiani e commercianti: come scaricare i modelli F24 per il pagamento

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Come pagare i contributi fissi di artigiani e commercianti? Per prima cosa si devono scaricare i modelli F24 dal portale dell’INPS. Le istruzioni da seguire

Contributi INPS fissi artigiani e commercianti: come scaricare i modelli F24 per il pagamento

Anno dopo anno l’INPS pubblica una circolare per richiamare le scadenze per il pagamento dei contributi fissi dovuti da artigiani e commercianti.

Il pagamento deve essere effettuato tenendo conto delle indicazioni relative ai diversi aspetti, tra i quali il valore del minimale di reddito per il calcolo dei contributi IVS.

Per la riduzione dei contributi dovuti, nel caso di contribuenti che applicano il regime forfettario, la domanda deve essere inviata entro il 28 febbraio di ciascun anno.

Le modalità di versamento sono indicate dalle istruzioni INPS. Una guida, passo passo, a tutti i passaggi su come scaricare i modelli F24 per il pagamento.

Contributi INPS fissi artigiani e commercianti: soggetti obbligati, importi e scadenze

A breve gli artigiani e i commercianti saranno nuovamente chiamati alla cassa per il versamento dei contributi fissi. Avviene in quattro periodi dell’anno, dal momento che i versamenti sono trimestrali.

Le indicazioni sui termini da rispettare e sul calcolo dell’importo sono fornite nella canonica circolare INPS, che viene pubblicata annualmente.

Per l’anno in corso bisogno fare riferimento, per i contributi INPS fissi 2024, alla numero 33 dello scorso 7 febbraio.

Anche per l’anno in corso si dovranno rispettare le canoniche scadenze:

  • 16 maggio 2024;
  • 20 agosto 2024;
  • 18 novembre 2024;
  • 17 febbraio 2025

La prima è superata mentre la seconda sta per avvicinarsi.

Il documento di prassi dell’istituto riepiloga anche gli elementi da tenere in considerazione per il calcolo delle somme dovute.

Per gli artigiani e i commercianti, titolari e collaboratori con più di 21 anni, l’aliquota contributiva è del 24 per cento.

Per i collaboratori di età inferiore, invece, è del 23,70 per cento, da aumentare annualmente dello 0,45 per cento fino alla soglia del 24 per cento.

Per l’anno in corso continua ad applicarsi la riduzione del 50 per cento dei contributi per i lavoratori con più di 65 anni, già pensionati presso le gestioni dell’INPS.

I commercianti sono inoltre chiamati a pagare un’aliquota contributiva aggiuntiva dello 0,48 per cento per finanziare l’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale, destinato ai soggetti che terminano l’attività senza avere raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.

Inoltre deve essere versato un importo dello 0,62 per cento per il finanziamento delle prestazioni di maternità.

Nel documento di prassi vengono inoltre indicati gli relativi ai contributi minimi da pagare, calcolati sul minimale di reddito, e le aliquote contributive da applicare per la contribuzione aggiuntiva.

Contributi INPS fissi artigiani e commercianti: la riduzione per i forfettari

Così come per lo scorso anno, anche per il 2024 è previsto uno sconto per artigiani e commercianti che applicano il regime forfettario.

I titolari di partita IVA possono accedere alla riduzione del 35 per cento dei contributi dovuti nel rispetto delle scadenze stabilite.

Il termine varia a seconda della condizione del contribuente:

  • chi ha intrapreso nel 2023 una nuova attività beneficiando del regime forfettario deve presentare la domanda entro la scadenza del 28 febbraio;
  • chi intraprende una nuova attività nel 2024 deve inoltrare la richiesta con massima tempestività “in modo da consentire all’Istituto la corretta e tempestiva predisposizione della tariffazione annuale”;
  • chi ha già presentato l’istanza negli anni scorsi accede automaticamente ai benefici.

Come già anticipato, per la domanda di riduzione dei contributi INPS forfettari, il termine fisso a cui fare riferimento anno per anno è quello del 28 febbraio 2024.

È rimasta la stessa la domanda di riduzione contributi INPS forfettari, così come la procedura per l’invio della comunicazione attraverso il portale dell’istituto.

Non è tuttavia necessario inviare la domanda ogni anno: al netto di rinunce esplicite rimane valida la comunicazione per avvalersi dell’agevolazione.

Contributi INPS fissi artigiani e commercianti: come scaricare i modelli F24 per il pagamento

Vediamo ora come provvedere al pagamento dei contributi fissi INPS di artigiani e commercianti.

Gli importi devono essere pagati attraverso il modello F24. Per scaricare i modelli per il versamento è necessario seguire pochi e semplici passaggi.

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Per prima cosa si deve accedere al portale INPS con le proprie credenziali.

Successivamente si dovrà scrivere nella barra di ricerca “Cassetto previdenziale Artigiani & Commercianti.”

Per accedere sarà necessario digitare l’apposito codice di sicurezza e cliccare su “invia”.

Una volta dentro si dovrà seguire il seguente percorso, presente nel menù che si trova nella parte sinistra della schermata:

  • posizione assicurativa;
  • dati del modello F24.

L’ultimo passaggio è quello che permette di scaricare il modello F24 per il pagamento. Si dovrà cliccare nell’icona relativa al documento pdf, in corrispondenza della somma dovuta, presente nell’ultima colonna sinistra della tabella.

Una volta scaricato il modello F24 potrà essere pagato in modalità telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato.

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