Contributi colf e badanti 2024: seconda rata in scadenza il 10 luglio

Daniela Marmugi - Leggi e prassi

Entro il 10 luglio prossimo, i datori di lavoro domestico devono procedere al versamento della seconda rata dei contributi per colf e badanti, secondo le modalità previste dall'INPS

Contributi colf e badanti 2024: seconda rata in scadenza il 10 luglio

La seconda rata dei contributi di colf e badanti 2024 deve essere versata entro la scadenza del prossimo 10 luglio.

Il pagamento, al via da oggi, 1º luglio, è relativo al secondo trimestre, ossia ai mesi di aprile, maggio e giugno.

I datori di lavoro domestico possono effettuare l’adempimento utilizzando le consuete modalità previste dall’INPS, utilizzando i servizi online, mediante banche, uffici postali e altri istituti di pagamento o tramite l’App IO.

Contributi colf e badanti 2024, scadenza al 10 luglio per il pagamento della seconda rata

Il 10 luglio prossimo è in scadenza la seconda rata del pagamento dei contributi di colf e badanti 2024.

I datori di lavoro domestico sono infatti tenuti al versamento a cadenza trimestrale:

  • dal 1° al 10 aprile, dei contributi riferiti al primo trimestre dell’anno in corso;
  • dal 1° al 10 luglio, per il secondo trimestre;
  • dal 1° al 10 ottobre, per il terzo trimestre;
  • dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo, per il quarto trimestre.

La seconda rata è dunque relativa al periodo di aprile, maggio e giugno.

L’importo da versare, che è possibile calcolare utilizzando l’apposito servizio messo a disposizione dall’INPS, tiene conto di vari fattori, quali:

  • la retribuzione oraria;
  • il numero delle ore contrattuali dichiarate;
  • la CUAF, cassa unica assegni familiari;
  • tipologia del contratto di lavoro.

Si riportano di seguito le tabelle dettagliate con gli importi dei contributi per il lavoro domestico, aggiornati dalla circolare numero 23 del 29 gennaio 2024, con e senza contributo addizionale.

Tabella A - Importo dei contributi per i lavoratori domestici senza contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012

Retribuzione oraria effettivaRetribuzione Oraria ConvenzionaleImporto contributo orario comprensivo di quota CUAF Importo contributo orario senza quota CUAF
fino a 9,40 euro 8,33 euro 1,66 euro (0,42 a carico del lavoratore) 1,67 euro (0,42 a carico del lavoratore)
oltre 9,40 e fino a 11,45 euro 9,40 euro 1,88 euro (0,47 a carico del lavoratore) 1,89 euro (0,47 a carico del lavoratore)
oltre 11,45 euro 11,45 euro 2,29 euro (0,57 a carico del lavoratore) 2,30 euro (0,57 a carico del lavoratore)
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali 6,06 euro 1,21 euro (0,30 a carico del lavoratore) 1,22 euro (0,30 a carico del lavoratore)

Tabella B - Importo dei contributi per i lavoratori domestici con contributo addizionale previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge n. 92/2012 da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato

Retribuzione oraria effettivaRetribuzione Oraria ConvenzionaleImporto contributo orario comprensivo di quota CUAF Importo contributo orario senza quota CUAF
fino a 9,40 euro 8,33 euro 1,78 euro (0,42 a carico del lavoratore) 1,79 euro (0,42 a carico del lavoratore)
oltre 9,40 e fino a 11,45 euro 9,40 euro 2,01 euro (0,47 a carico del lavoratore) 2,02 euro (0,47 a carico del lavoratore)
oltre 11,45 euro 11,45 euro 2,45 euro (0,57 a carico del lavoratore) 2,46 euro (0,57 a carico del lavoratore)
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali 6,06 euro 1,29 euro (0,30 a carico del lavoratore) 1,30 euro (0,30 a carico del lavoratore)

Vediamo insieme le modalità di versamento disponibili, che per il 2024 restano le stesse previste per gli scorsi anni.

Contributi INPS colf e badanti: come pagare l’importo dovuto

La seconda rata dei contributi di colf e badanti deve essere versata secondo le consuete modalità.

In particolare, i datori di lavoro possono effettuare il pagamento da oggi 1º luglio:

  • online, tramite il Portale dei Pagamenti del sito INPS mediante carta di credito, di debito, prepagata o con addebito sul conto corrente;
  • presso banche, poste e altri PSP, prestatori di servizi di pagamento, che aderiscono al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento, il QR Code o il dataMatrix presenti sull’Avviso;
  • tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento mediante questo circuito.

L’adempimento può inoltre essere effettuato tramite l’App IO.

All’interno dell’applicazione è infatti disponibile un apposito servizio, che permette agli utenti di eseguire i versamenti in poco tempo e senza il bisogno di scaricare i bollettini PagoPA.

Tale possibilità è riservata ai soggetti che hanno espresso il consenso a ricevere notifiche da parte dell’INPS e possono dunque ricevere gli avvisi dei pagamento.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network