Il ministero del Lavoro, tramite il Decreto Ministeriale n. 31 del 23 febbraio 2022 pubblicato il 30 marzo, ha stabilito le modalità e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute in caso di lavoro su piattaforme digitali. I committenti dovranno compilare il modello UNI-piattaforme entro il ventesimo giorno del mese successivo all'inizio del rapporto di lavoro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito le nuove regole di comunicazione del rapporto di lavoro intermediato da piattaforme digitali.
Tramite il Decreto Ministeriale n. 31 del 23 febbraio 2022, pubblicato il 30 marzo, vengono definite le modalità di adempimento per i committenti delle prestazioni lavorative.
Questi dovranno compilare il modello UNI-piattaforme entro il ventesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro.
Nel decreto sono forniti in allegato tutti i documenti necessari per procedere all’invio dei dati.
Il decreto sarà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione, quindi a partire dal 14 aprile 2022.
Stabilite le nuove regole di comunicazione per il lavoro su piattaforme digitali
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito, tramite il Decreto Ministeriale n. 31 del 23 febbraio 2022, le nuove modalità e regole per la comunicazione del rapporto di lavoro intermediato da piattaforme digitali.
Tale comunicazione dovrà essere inviata dai committenti della prestazione di lavoro.
Il decreto specifica come le piattaforme digitali siano da intendersi come programmi e procedure informatiche che condizionano le modalità di esecuzione delle prestazioni di lavoro, a prescindere dal luogo in cui è stabilità l’attività del committente.
Mentre con l’espressione "lavoro intermediato da piattaforma digitale" si intende la prestazione di lavoro, anche intellettuale, intermediata da una procedura informatica che ne condiziona le modalità di esecuzione a prescindere dal tipo di contratto stabilito nel rapporto di lavoro e dal luogo di svolgimento della prestazione lavorativa.
L’obbligo di una comunicazione del rapporto di lavoro intermediato da piattaforme digitali è stato stabilito dall’articolo 27, comma 2-decies, del Decreto Legge n. 152 del 2021. Questo decreto prevede la comunicazione obbligatoria anche per i rapporti di lavoro intermediati da sistemi informatici, comprese, comprese le attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (i quali rientrano nell’art. 67, comma 1, lettera l, del TUIR).
La comunicazione va effettuata dai committenti della prestazione lavorativa entro il ventesimo giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, fermo restando il termine di comunicazione preventiva nei casi di rapporto subordinato e autonomo in forma coordinata e continuativa.
Stabilite le nuove regole per il lavoro su piattaforme digitali, modalità di comunicazione
Il ministero del Lavoro, tramite il Decreto Ministeriale n. 31/2022, ha stabilito le modalità e le regole per la trasmissione telematica, da parte dei committenti delle prestazioni lavorative, delle comunicazioni obbligatorie in caso di lavoro intermediato da piattaforme digitali.
I soggetti obbligati a presentare la comunicazione dovranno utilizzare il form UNI-piattaforme secondo determinate modalità di classificazione e tecniche.
Questi modelli sono reperibili negli allegati A e B del Decreto del Ministero.
La comunicazione obbligatoria è composta da quattro sezioni da compilare:
- dati del committente (inclusi i dati del rappresentante e della sede legale);
- dati del lavoratore;
- dati sul rapporto di lavoro;
- dati di invio.
Nel portale dei servizi digitali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà disponibile la procedura per la trasmissione del modello UNI-Piattaforme, tramite cui inviare le comunicazioni di avvio di una o più prestazioni lavorative.
Per accedere al portale è necessario dotarsi delle credenziali di identità digitale SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
La comunicazione completa di tutti i dati necessari deve essere inviata entro il ventesimo giorno del mese successivo all’inizio della prestazione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Stabilite le nuove regole di comunicazione per il lavoro su piattaforme digitali