Nel cedolino pensione di giugno 2024 tutte i dettagli sugli importi erogati: le operazioni di pagamento si concludono oggi per chi riceve le somme tramite le banche. Continuano le trattenute IRPEF: tutte le informazioni accessibili tramite il servizio online INPS
Si concludono oggi, 3 giugno, le operazioni di pagamento delle pensioni per coloro che ricevono le somme tramite le banche: nel cedolino disponibile online sul portale INPS tutti i dettagli sugli importi pagati dall’INPS.
Accedendo al portale tramite le credenziali, sarà possibile avere una panoramica dei fattori che incidono sul calcolo: questo mese proseguono le canoniche trattenute IRPEF.
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Cedolino pensione giugno 2024: come accedere tramite SPID, CIE, CNS
Coloro che tra il 1° e il 3 giugno hanno ricevuto il pagamento di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili possono ottenere maggiori informazioni sul calcolo degli importi oggetto dell’accredito INPS tramite il cedolino della pensione, disponibile accedendo al servizio online dedicato.
È possibile accedere alle informazioni sulle pensioni erogate dall’INPS tramite le seguenti credenziali:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS);
- PIN rilasciato dall’INPS.
Il PIN INPS è ancora disponibile per l’accesso ai servizi online solo per le cittadine e i cittadini italiani che risiedono all’estero e che non hanno un documento di riconoscimento italiano.
Cedolino pensione giugno 2024: continuano le trattenute IRPEF
“Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali”, chiarisce l’INPS nella notizia del 21 maggio.
Al contrario a giugno dalle prestazioni imponibili viene prelevata, oltre all’IRPEF mensile, anche le addizionali regionali e comunali relative al 2023 che si recuperano in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Inoltre proseguono anche le operazioni di conguaglio: in caso di debito superiore a 100 euro e importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, le somme vengono recuperate in maniera rateale con un piano che si estende fino a novembre.
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