Cassa integrazione 2022, novità sugli ANF con l'introduzione dell'assegno unico: le due misure sono alternative in quanto destinate a platee diverse di beneficiari. La prima continua a esistere solo per le famiglie senza figli. Le istruzioni INPS nella circolare numero 34 del 28 febbraio 2022.
Cassa integrazione 2022 e ANF: l’INPS fa il punto sulle novità dopo l’introduzione dell’assegno unico che abolisce parzialmente gli Assegni al Nucleo Familiare. Il beneficio, infatti, resta in vigore solo per le famiglie senza figli.
Nella circolare numero 34 del 18 febbraio 2022, le istruzioni da seguire dopo la data spartiacque del 1° marzo 2022, che ha segnato il debutto della nuova e complessiva misura a sostegno della genitorialità.
Cassa integrazione 2022, cosa cambia sugli ANF con l’introduzione dell’assegno unico: istruzioni INPS
Quali sono le conseguenze delle novità introdotte per i lavoratori in cassa integrazione?
Le risposte arrivano dall’INPS. Prima di tutto è necessario chiarire come si integrano vecchie e nuove misure.
L’entrata in vigore dell’assegno unico, che sostituisce la maggior parte delle agevolazioni per le famiglie con figli, ridefinisce anche la platea di beneficiari degli ANF, Assegni per il Nucleo Familiare riconosciuti ad alcune categorie di lavoratori, ai titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e ai lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
Gli effetti possono essere sintetizzati come segue:
- ANF e assegni familiari non vengono più erogati a nuclei familiari con figli e orfanili per i quali subentra la tutela dell’assegno unico;
- restano in vita per nuclei familiari composti unicamente:
- dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti o senza limiti di età se non sono nelle condizioni di poter lavorare per infermità o difetto fisico o mentale, nel caso in cui siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Coloro che percepiscono la cassa integrazione 2022 restano nella platea di beneficiari degli ANF ma solo se la composizione del nucleo familiare risponde ai requisiti che seguono:
- non deve essere presente un figlio minorenne a carico;
- non deve essere presente un figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni:
- frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
- svolgimento un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- iscrizione come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgimento del servizio civile universale;
- non deve essere presente un figlio con disabilità a carico, a prescindere dall’età.
Cassa integrazione 2022, cosa cambia sugli ANF con l’introduzione dell’assegno unico: istruzioni INPS
Sulla base delle novità introdotte con l’assegno unico, quindi, dal 1° marzo 2022 potranno essere presentate solo domande di ANF sulle integrazioni salariali e/o sulle prestazioni sostitutive della retribuzione, tramite l’apposita procedura telematica, solo per i nuclei senza figli.
Dal punto di vista operativo l’INPS con la circolare numero 34 del 28 febbraio 2022 specifica:
“Per la gestione dei pagamenti diretti degli ANF relativi a periodi in cui sono in essere prestazioni sostitutive della retribuzione derivanti da sospensione o riduzione dell’attività lavorativa o per i percettori di indennità specifiche per settori produttivi - quali cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), straordinaria (CIGS) e in deroga (CIGD), assegno ordinario (ASO), assegno di integrazione salariale (AIS), cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), indennità di mancato avviamento al lavoro (IMA) – valgono le medesime disposizioni normative e procedurali valide per le domande “ANF DIP” (cfr. il messaggio n. 833 del 25 febbraio 2021)”.
Anche nei casi di pagamento diretto nei confronti di coloro che ricevono i diversi trattamenti di cassa integrazione è necessario affidarsi alla procedura telematica per la richiesta degli ANF.
Per quanto riguarda le somme a cui si ha diritto, l’importo teoricamente spettante calcolato dall’Istituto viene riparametrato dal datore di lavoro nei flussi “Uniemens-Cig” a pagamento diretto o nel modello “SR43” semplificato, tenendo conto delle ore o delle giornate di trattamento richieste e in pagamento.
La cifra, ovviamente, non dovrà mai superare quella che emerge dalla procedura “ANF DIP”.
In conclusione l’INPS si sofferma sui destinatari dell’assegno di integrazione salariale erogato dai Fondi di Solidarietà. Tenendo conto di tutte le ultime novità introdotte, l’Istituto chiarisce che anche in questo caso l’introduzione dell’assegno unico segna uno spartiacque.
Per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa che partono dal 1° gennaio 2022 spetta, in rapporto al periodo di paga adottato e alle stesse condizioni dei lavoratori a orario normale, l’Assegno per il nucleo familiare a carico delle gestioni dei Fondi stessi.
Mentre la tutela dal 1° marzo segue le nuove regole e viene riconosciuta solo ai nuclei familiari senza figli.
Tutti i dettagli nel testo integrale della circolare numero 34 del 2022.
- Circolare INPS numero 34 del 28 febbraio 2022
- Assegno per il nucleo familiare e Assegni familiari. Nuove disposizioni, con decorrenza 1° marzo 2022, derivanti dall’istituzione dell’Assegno unico e universale di cui al decreto legislativo n. 230/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cassa integrazione 2022, cosa cambia sugli ANF con l’introduzione dell’assegno unico: istruzioni INPS