Definite le istruzioni per ottenere il bonus colonnine domestiche 2024: privati e condomini possono presentare domanda per accedere a un contributo fino all'80 per cento per l'acquisto e l'installazione dei sistemi di ricarica ad uso esclusivo
Con il Decreto Direttoriale del 12 giugno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito le regole operative per ottenere il bonus colonnine domestiche 2024: privati e condomini potranno richiedere un contributo fino all’80 per cento per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica effettuati nell’arco dell’anno.
A disposizione 20 milioni di euro. I tempi per la presentazione della domanda saranno stabiliti successivamente con un avviso pubblicato sul portale Invitalia, intanto sono state chiarite le tipologie di spessa ammesse all’agevolazione e la procedura da seguire.
Come funziona il bonus colonnine 2024 che privati e condomini possono richiedere
In base a quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2022, sarà possibile accedere anche per il 2024 al bonus colonnine domestiche che permette a privati e condomini di accedere a contributi per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
Caratteristiche delle infrastruttura di ricarica oggetto del bonus colonnine | Devono essere:
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L’agevolazione copre l’80 per cento dei costi entro il limite di 1.500 euro per le persone fisiche e 8.000 euro per gli edifici condominiali. Nell’importo si possono considerare le seguenti voci:
- acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese eventuali spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
Domanda bonus colonnine 2024: istruzioni per privati e condomini
La domanda di accesso al bonus colonnine è gestita con una procedura a sportello: privati e condomini possono presentare una sola richiesta tramite la procedura che sarà attivata sulla piattaforma Invitalia.
In ogni caso per richiedere il contributo sarà necessario avere a disposizione SPID, CIE - carta d’identità elettronica o CNS - carta nazionale dei servizi, per la gestione della richiesta.
Effettuato l’accesso, utenti privati e condomini potranno compilare la domanda per ottenere il bonus colonnine inserendo i seguenti dati:
- codice fiscale e documento d’identità del richiedente, o dell’amministratore pro tempore con dichiarazione di possesso dei requisiti o del condomino delegato;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
- relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
- conto corrente per ricevere l’accredito del contributo.
Quando il contributo è richiesto da un condominio devono essere allegati anche i seguenti documenti:
- copia della delega conferita dai condòmini;
- delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni.
Entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, data che sarà comunicata successivamente da Invitalia, il Ministero stabilirà la platea di beneficiari nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus colonnine domestiche 2024: istruzioni sulla domanda per privati e condomini