Stop bonus caldaie dal 2025: le novità in Legge di Bilancio

Addio al bonus caldaie dal 2025. A prevedere lo stop un emendamento approvato alla Legge di Bilancio. Ecco cosa cambia

Stop bonus caldaie dal 2025: le novità in Legge di Bilancio

Sempre più lontano il rinnovo del bonus caldaie per il 2025.

Un emendamento al testo della Legge di Bilancio 2025 prevede lo stop della misura, in linea con quanto previsto dalla direttiva case green.

Si va quindi verso l’addio alle agevolazioni fiscali per le caldaie a combustibili fossili.

Stop bonus caldaie dal 2025: le novità in Legge di Bilancio

Dal prossimo anno non ci saranno agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di nuove caldaie alimentate a combustibili fossili.

Con la nuova formulazione dell’emendamento proposto al testo della Legge di Bilancio 2025, attualmente all’esame della Camera, si concretizza quanto ipotizzato negli ultimi giorni, e cioè l’esclusione delle caldaie a combustibili fossili dalle agevolazioni per recupero edilizio e risparmio energetico.

La prima versione del testo della Manovra prevedeva infatti il prosieguo in forma ridotta dell’agevolazione, in contrasto però con la direttiva Case green, la quale ha stabilito l’eliminazione graduale delle caldaie alimentate unicamente a combustibili fossili, a partire dall’eliminazione degli incentivi per l’installazione.

Ebbene, dal prossimo anno non sarà più possibile beneficiare delle detrazioni per lavori edilizi o riqualificazione energetica per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a gas. Almeno per tutto il triennio 2025/2027 le caldaie alimentate a combustibili fossili saranno escluse dalle detrazioni fiscali previste.

Al momento, dunque, per l’accesso agli incentivi sulle caldaie a gas, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2024, il che significa che questi di dicembre sono gli ultimi giorni per l’accesso all’ecobonus del 65 per cento e del bonus del 50 per cento.

Fino a fine anno è infatti possibile accedere alla detrazione del 65 per cento delle spese sostenute in caso di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale, mentre per le caldaie a condensazione ordinarie, se rientrano nella classe A, è possibile beneficiare della detrazione del 50 per cento per le ristrutturazione edilizia.

Dal 1° gennaio 2025, quindi, non dovrebbero essere previsti incentivi, a meno che non siano parte di sistemi ibridi, composti ad esempio dalla caldaia in questione e da una pompa di calore.

Ad ogni modo, per l’ufficialità si attende la conclusione dell’iter parlamentare e la pubblicazione della Legge di Bilancio 2025 sulla Gazzetta Ufficiale.

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