Bonus bebè 2020: guida completa all'assegno di natalità. Di seguito le istruzioni sui requisiti, l'importo massimo calcolato in base al valore ISEE e le regole per fare domanda INPS.
Bonus bebè 2020: a chi spetta l’assegno di natalità, qual è l’importo riconosciuto e come fare domanda INPS?
Nelle righe che seguono forniremo tutte le istruzioni per capire come funziona il bonus bebè per i nati o adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.
Partiamo dalle novità: la Legge di Bilancio 2020 ha eliminato il limite relativo al valore del modello ISEE ed il bonus bebè diventa ufficialmente una prestazione universalistica.
Il valore dell’ISEE sarà fondamentale per il calcolo del bonus bebè riconosciuto: per le famiglie in particolari situazioni di disagio economico sarà pari a 1.920 euro, 2.304 euro a partire dal secondo figlio.
Per ottenere il bonus bebè 2020 è necessario presentare domanda INPS, secondo le regole illustrate con la circolare n. 26 del 14 febbraio.
Il nuovo assegno di natalità per i nati o adottati dal 1° gennaio 2020 sarà pari ad 80, 120 o 160 euro al mese, maggiorato di un ulteriore 20% per ogni figlio successivo al primo.
La procedura per richiedere il bonus bebè 2020 rimane la stessa: la domanda si presenterà in modalità telematica sul sito INPS, oppure tramite CAF o patronati.
Considerando le importanti novità previste dalla Legge di Bilancio 2020, vediamo di seguito come cambia il bonus bebè, come fare il calcolo dell’importo e quali requisiti bisognerà rispettare per richiederlo.
Bonus bebè 2020, guida INPS e novità
Bonus bebè 2020: chi può richiederlo? Requisiti e novità della Legge di Bilancio
Come ormai accade annualmente, anche la Legge di Bilancio 2020 è intervenuta sulle regole che disciplinano il bonus bebè.
La Manovra cambia i requisiti per poter fare domanda di assegno di natalità e, per gli eventi di nascita o adozione dal 1° gennaio in poi, sarà riconosciuto senza limiti di reddito.
Sono i requisiti per richiedere il bonus bebè le novità principali della Manovra. Se fino al 2019 l’assegno era riconosciuto soltanto alle famiglie con modello ISEE fino a 25.000 euro, dal 1° gennaio 2020 si avrà accesso al bonus da 80 a 160 euro senza limiti di reddito.
Al netto dell’eliminazione del tetto massimo ISEE, non cambiano i requisiti per richiedere il bonus bebè 2020. Può fare domanda il genitore di un nuovo nato o adottato dal 1° gennaio:
- con cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione europea o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- convivente con il figlio (figlio e genitore richiedente devono essere coabitanti e avere dimora abituale nello stesso comune).
Pur con l’eliminazione del requisito di reddito, il modello ISEE dovrà comunque essere presentato all’INPS, in quanto sarà il parametro per il calcolo dell’importo riconosciuto.
Bonus bebè 2020: importo da 80 a 160 euro in base al valore del modello ISEE
Anche per fare domanda di bonus bebè per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre, resterà necessario presentare il modello ISEE all’INPS, ma solo al fine di consentire all’Istituto di determinare l’importo dell’assegno mensile riconosciuto.
Se già ad oggi sono previsti due scaglioni di reddito, e due diversi importi del bonus calcolati in relazione al valore ISEE, la Legge di Bilancio 2020 ne introduce un terzo:
- modello ISEE fino a 7.000 euro: 160 euro al mese, per 12 mesi, per un totale di 1.920 euro all’anno;
- modello ISEE non superiore a 40.000 euro: 120 euro al mese, per 12 mesi, per un totale di 1.440 euro all’anno;
- modello ISEE superiore a 40.000 euro: 80 euro al mese, per 12 mesi, per un totale di 960 euro all’anno.
Sarà quindi per calcolare l’importo spettante che all’INPS sarà necessario presentare l’attestazione ISEE minorenni aggiornata al 2020.
La circolare INPS n. 26 specifica tuttavia che l’assenza del modello ISEE non porterà alla sospensione o revoca del beneficio: sarà pagato l’importo minimo, pari a 960 euro (80 euro al mese) anche a chi non presenterà la DSU minorenni.
Bonus bebè 2020: calcolo importo dal secondo figlio in poi
Accanto all’estensione della platea dei beneficiari del bonus bebè, così come dell’aumento dell’importo dell’assegno riconosciuto per le famiglie con ISEE basso, la Legge di Bilancio 2020 conferma la maggiorazione riconosciuta in caso di nascita o adozione di figlio successivo al primo.
Dal secondo figlio in poi, nato o adottato nel corso del 2020, all’importo del bonus bebè calcolato in base al valore del proprio ISEE, sarà aggiunto un ulteriore 20 per cento d’assegno.
Facendo un esempio, quindi, prendiamo il caso del bonus bebè richiesto per la nascita del secondo figlio da una famiglia con valore del modello ISEE superiore a 40.000 euro. L’importo mensile riconosciuto, maggiorato del 20%, sarà quindi pari a 96 euro, per un totale di 1.152 euro all’anno.
Se il secondo figlio nasce in una famiglia con ISEE non superiore a 7.000 euro, l’importo del bonus bebè riconosciuto ogni mese è invece pari a 192 euro, pari a 2.304 euro all’anno.
Bonus bebè 2020: durata confermata solo per il primo anno
Viene confermata esclusivamente per un anno la durata del bonus bebè; l’assegno di natalità spetta dal mese di nascita o ingresso in famiglia del figlio adottato e affidato, per un totale di 12 mesi.
Ricordiamo che soltanto fino al 2017 il bonus bebè era riconosciuto per tre anni; con le nuove regole (e anche considerando l’aumento dell’importo riconosciuto) sono stati ridotti i mesi di erogazione da parte dell’INPS dell’assegno di natalità.
Bonus bebè 2020: come fare domanda INPS
Per richiedere il bonus bebè 2020 bisognerà fare domanda entro 90 giorni dalla data di nascita del figlio ovvero dall’ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. Se inviate successivamente, l’importo dell’assegno di natalità spettante sarà pagato esclusivamente dal mese di trasmissione della domanda.
La procedura per inviare la domanda non ha subito modifiche. L’istanza potrà essere presentata online sul sito INPS, tramite l’apposito servizio o, in alternativa, tramite:
- contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- CAF, enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Se la domanda è presentata per il bonus bebè riconosciuto per il secondo figlio o successivo, il richiedente dovrà dichiarare che il figlio per il quale chiede il beneficio maggiorato è successivo al primo e dovrà indicare anche le generalità di almeno uno degli altri precedenti figli (nati o adottati), compresa l’indicazione del comune di nascita o del comune di registrazione della sentenza di adozione.
In caso di nascite gemellari o adozioni plurime occorre presentare un’autonoma domanda per ogni figlio nato o adottato.
Il pagamento del bonus bebè da parte dell’INPS sarà effettuato in singole rate mensili, secondo le modalità (conto corrente, bonifico domiciliato, ecc.) indicate dal
richiedente nella domanda.
L’eventuale richiesta di modifica della modalità di pagamento indicata in domanda deve essere corredata dal modulo “SR163”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus bebè 2020: importo, requisiti e come fare domanda INPS