Bonus baby sitter 1.200 euro, non è ancora possibile fare domanda: lo comunica l'INPS, che con il messaggio n. 2209 del 27 maggio 2020 riepiloga le novità introdotte dal decreto Rilancio.
Bonus baby sitter 1.200 euro, per presentare domanda bisogna aspettare. L’INPS, con il messaggio n. 2209 del 27 maggio 2020, comunica che ancora non è stata ultimata la procedura di adeguamento del portale.
Bisogna quindi aspettare per poter richiedere il bonus baby sitter potenziato dal decreto Rilancio. Il messaggio pubblicato dall’INPS il 27 maggio 2020 è l’occasione per riepilogare le novità introdotte.
A cambiare non è soltanto l’importo massimo richiedibile, ma anche la modalità di utilizzo dei voucher INPS, che potranno essere spesi anche per le spese di iscrizione ai centri estivi.
L’importo massimo del bonus baby sitter sale inoltre a 2.000 euro per i comparti sicurezza, difesa, soccorso pubblico e per il settore sanitario, pubblico e privato accreditato con il SSN.
Bonus baby sitter 1.200 euro, ancora non si può fare domanda, ma l’INPS fa il punto sulle novità
Sono entrate in vigore dal 19 maggio 2020 le novità sul bonus baby sitter, e l’INPS informa che sono in corso di implementazione le procedure informatiche per l’invio delle nuove domande.
Sarà un successivo messaggio a render note le modalità di presentazione delle nuove domande, sia per chi ha già richiesto il bonus di 600 euro che per chi intende accedere ex novo al contributo.
Le novità introdotte dal decreto Rilancio rendono indubbiamente più “appetibile” il bonus baby sitter. Non solo per l’incremento dell’importo massimo dei voucher INPS riconosciuti, ma anche e soprattutto per le modalità di utilizzo.
Il decreto n. 34 del 19 maggio 2020, ricorda il messaggio INPS n. 2209, ha previsto la possibilità di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting, fino alla scadenza del 31 luglio 2020, e per un importo complessivo pari a:
- 1.200 euro per i lavoratori dipendenti del settore privato, per gli iscritti alla Gestione Separata INPS, per gli autonomi e per gli iscritti alle Casse professionali;
- 2.000 euro per i lavoratori dei comparti sicurezza, difesa, soccorso pubblico e per il settore sanitario, sia pubblico che privato accreditato.
Ad illustrare come fare domanda sarà l’INPS, che verosimilmente confermerà le procedure già ad oggi previste per le richieste del bonus baby sitter di 600 euro introdotto dal decreto Cura Italia.
Da chiarire invece le modalità di accesso ed utilizzo del bonus riconosciuto per pagare centri estivi e servizi educativi, altra grande novità introdotta dal decreto Rilancio.
- Messaggio INPS n. 2209 del 27 maggio 2020
- Prime informazioni sul bonus baby-sitting di cui all’articolo 72 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, c.d. Decreto Rilancio. Previsione di nuovi importi. Introduzione del bonus centro estivo e servizi integrativi per l’infanzia.
Bonus baby sitter per pagare i centri estivi, si attendono istruzioni INPS
In alternativa al pagamento dei servizi di baby sitting, il bonus INPS potrà essere utilizzato dal richiedente per l’iscrizione a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
Il messaggio INPS parla di comprovata iscrizione; sorgono quindi dubbi sulla procedura da seguire per ottenere il bonus baby sitter per il pagamento dei servizi alternativi a quelli di assistenza.
Si attendono quindi le istruzioni operative per capire come bisognerà utilizzare i voucher INPS, e se la procedura da seguire sarà la stessa già prevista ad oggi, con l’inserimento delle prestazioni di baby sitting tramite il Libretto Famiglia.
Restiamo quindi in attesa di un nuovo messaggio e della circolare operativa che darà il via al nuovo bonus potenziato dal decreto Rilancio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus baby sitter 1.200 euro, ancora non si può fare domanda INPS