Bonus autonomi e professionisti, come richiederlo? Si attendono ancora istruzioni sulla domanda per ottenere l'indennità una tantum contro il caro prezzi, riconosciuta alle altre categorie di beneficiari e beneficiarie, per un importo pari a 200 euro. Tutti i dettagli devono essere definiti in un decreto attuativo che tarda ad arrivare, la scadenza era fissata al 17 giugno 2022.
Bonus autonomi e professionisti, come richiederlo? È questa la domanda che molte partita IVA si stanno facendo da settimane, ma una risposta non è ancora arrivata.
Non si conoscono ancora le istruzioni per ottenere l’indennità una tantum contro il caro prezzi, riconosciuta alle altre categorie di beneficiari e beneficiarie per un importo pari a 200 euro e, in alcuni casi, già a luglio.
Il decreto attuativo che dovrà dare concretezza al beneficio introdotto dall’articolo 33 del DL Aiuti tarda ad arrivare: la scadenza per l’approvazione era fissata al 17 giugno, ma non si hanno ancora notizie sul testo.
Bonus autonomi e professionisti, si attendono istruzioni su come richiederlo
La vicenda del bonus per autonomi e professionisti, previsto insieme a quello di 200 euro per altre categorie di cittadini e cittadine, richiama alla memoria la storia delle indennità Covid destinate alle partite IVA.
Due gli elementi principali che ritornano in scena: poche certezze iniziali e lunghe attese.
Come richiederlo non è l’unico quesito che ci si pone. Gli interrogativi hanno radici ben più profonde: partono dai requisiti che non si conoscono ancora nel dettaglio e arrivano all’importo.
Se per gli altri destinatari, la cifra identifica l’indennità contro il caro prezzi che per tutti e tutte ha assunto il nome di “bonus 200 euro”, per le partite IVA resta ancora un’incognita.
In campo ci sono 500 milioni di euro da distribuire tra coloro che ne hanno diritto, anche in base alla soglia di reddito che però, anche questa, non si conosce ancora.
Difficile, in questo modo, anche solo ipotizzare una cifra per il bonus in arrivo per le lavoratrici e i lavoratori autonomi e per le professioniste e i professionisti.
Come previsto dall’articolo 33 del DL n. 50 del 2022, la risposta a ogni domanda sull’indennità una tantum trova spazio nel “decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore” che, però, tarda ad arrivare.
Beneficiari | Requisiti | Importo |
---|---|---|
Lavoratrici e lavoratori autonomi; Professioniste/i iscritte/i alle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS); Professioniste/i iscritte/i agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103. |
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Bonus autonomi e professionisti: come richiederlo? La lunga attesa del decreto attuativo
La giornata di ieri, 17 giugno 2022, ha segnato la scadenza per l’approvazione del decreto attuativo ma ancora nessuna istruzione sul bonus per autonomi e professionisti è ancora arrivata.
Del testo non c’è traccia, come si legge anche sul portale dell’Ufficio per il Programma di Governo che monitora l’attuazione delle diverse misure messe in campo.
Eppure per accorciare le distanze tra le partite IVA e le altre categorie di lavoratori che hanno molti più punti fermi sull’indennità contro il caro prezzi, sarebbe stato opportuno un intervento rapido senza neanche aspettare il termine dei 30 giorni.
Giocare d’anticipo sarebbe stata la scelta più adeguata per mantenere la promessa di erogare il bonus nel più breve tempo possibile tenendo conto dei passaggi tecnici necessari, così come aveva anticipato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco nella prima conferenza stampa di presentazione della misura a inizio maggio.
In quella sede si era parlato, senza entrare troppo nel dettaglio, di una possibile erogazione di una indennità contro il caro prezzi per autonomi, dipendenti e pensionati, la platea si è allargata successivamente, tra giugno e luglio.
Vista la pubblicazione del Decreto Aiuti in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022, l’ipotesi di giugno è sfumata totalmente ma la promessa di luglio in diversi casi sarà mantenuta. Il mese prossimo arriverà il bonus di 200 euro a chi ha un rapporto di lavoro dipendente, a chi percepisce pensione o reddito di cittadinanza a colf e badanti.
Per le lavoratrici e i lavoratori autonomi e professionisti, invece, l’erogazione del bonus si allontana sempre di più col passare dei giorni. Ci sono ancora una serie di passaggi tecnici che fanno presagire un’attesa ancora di mesi per ottenere il contributo contro il caro prezzi:
- il decreto con requisiti, importo, modalità di domanda ed erogazione deve essere adottato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale;
- è necessario dare una finestra temporale ragionevole per la presentazione della domanda;
- allo stesso modo è necessario prevedere un tempo tecnico per la verifica dei requisiti e per il pagamento della cifra stabilita.
In altre parole, l’approvazione del decreto attuativo sarà solo un primo passo che servirà a fissare i primi punti fermi, e qualsiasi ritardo allunga sempre di più all’attesa che sarà già ben più lunga rispetto ad altre categorie.
È uno schema prevedibile, che si ripete, e che conferma una consapevolezza: non sempre l’esperienza fa scuola.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus autonomi e professionisti, come richiederlo? Si attendono istruzioni