Bonus affitto nelle mani dei comuni, dopo il mancato rifinanziamento del Fondo statale. Un focus sulle iniziative in campo per sostenere i cittadini alle prese con spese di locazione sempre più alte
Bonus per l’affitto a macchia di leopardo nei diversi comuni d’Italia.
A seguito dell’azzeramento dei fondi statali dedicati al sostegno delle locazioni, ad essere chiamati a mettere in campo iniziative contro il caro affitti sono i singoli Enti, puntando soprattutto ad agevolare giovani e famiglie con ISEE basso.
Da una ricognizione effettuata dalla redazione di Informazione Fiscale, la linea delle singole realtà locali è tutt’altro che uniforme e, nella maggior parte dei casi, il bonus affitto 2024 è destinato a specifiche categorie di contribuenti e con regole d’accesso stringenti.
Tra le opzioni messe in campo vi sono anche contributi ad hoc per soggetti che si trovano in condizione di morosità incolpevole, che non riescono cioè a pagare l’affitto per cause come la perdita di lavoro.
Il punto sulle varie iniziative attive.
Bonus affitto 2024: le soluzioni a fronte dello stop del Fondo statale
La Legge di Bilancio 2024 non ha previsto, per quest’anno, il rifinanziamento dei fondi nazionali dedicati al sostegno degli affitti.
Si tratta, in particolare:
- del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito all’art. 11 della legge n. 431/1998;
- del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, istituito dall’articolo 6, comma 5 del D.L. n. 102/2013 per ridurre il disagio abitativo ed erogare contributi a chi non riesce ad adempiere agli obblighi contrattuali ed è sottoposto a sfratto.
Azzerate queste risorse, quali sono i bonus affitto attivi per il 2024?
Bonus affitto 2024, il Comune di Roma ha approvato il contributo per genitori e famiglie numerose in difficoltà
La più recente iniziativa messa in campo a sostegno degli affitti arriva dal Comune di Roma, che ha approvato per quest’anno il progetto “Contributo affitto ai genitori e alle famiglie numerose”, grazie al finanziamento da parte di Fondazione di Roma di 1 milione di euro da destinare a chi vive, studia o lavora nella Capitale.
A renderlo noto la notizia pubblicata lo scorso 25 giugno sul sito online del Campidoglio.
Nello specifico, l’iniziativa punta a coprire parte degli affitti di famiglie in difficoltà economica con:
- 2 o più figli minori;
- un figlio nato tra il 2023 e il 2024;
- un figlio minore con disabilità.
Il contributo economico erogato al singolo richiedente non potrà superare i 1.000 euro annui.
Stando ai calcoli, dunque, le risorse disponibili basteranno a soddisfare le richieste di circa 1000-1200 famiglie.
Ulteriori requisiti previsti sono:
- il possesso di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato;
- il non essere già proprietari di alloggi adeguati alle esigenze del nucleo o assegnatari di alloggi ERP, un tempo chiamati case popolari;
- un ISEE inferiore a 14.000 euro, su cui il canone di locazione annua incide per oltre il 24 per cento.
La procedura per la domanda non è ancora attiva: si attende, infatti, l’apertura ufficiale del bando, prevista tra ottobre 2024 e febbraio 2025.
Bonus affitto 2024 a Milano: contributi per famiglie, giovani under 35 e inquilini morosi incolpevoli
Anche il Comune di Milano ha messo in campo delle misure a sostegno degli affittuari in difficoltà.
Una delle iniziative promosse è quella del cosiddetto “Contributo Superaffitto giovani e famiglie”, dedicato a chi stipula un contratto a canone concordato per immobili con canone di affitto non superiore a 9.600 euro annui.
La misura, che prevede l’erogazione di una somma fino a 2.000 euro all’anno per 5 anni, spetta ai nuclei familiari e ai giovani under 35:
- con ISEE fino a 30.000 euro;
- non proprietari di un alloggio nel Comune di Milano o in altro comune della Regione Lombardia;
- che non hanno in carico eventi di occupazione abusiva di alloggio o di unità immobiliare ad uso non residenziale o di spazi pubblici e/o privati negli ultimi 5 anni;
- che non hanno rapporti di parentela fino al terzo grado con il proprietario dell’alloggio.
Gli interessati possono trasmettere la propria domanda online compilando, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, l’apposito format, previa registrazione al servizio.
- Comune di Milano - Superaffitto per giovani under 35 e famiglie
- Il file pdf dell’avviso pubblico per la concessione di contributi a famiglie e giovani di età non superiore ai 35 anni con ISEE basso.
Per i cittadini milanesi ai quali è stata riconosciuta la condizione di morosità incolpevole è inoltre previsto un contributo dedicato, finalizzato:
- a consentire la stipula di un nuovo contratto di locazione, anche al di fuori del territorio del Comune di Milano, ma comunque nel territorio della Regione Lombardia;
- al ristoro della morosità pregressa.
La richiesta si trasmette per via telematica al proprio Municipio di riferimento, entro la scadenza fissata alle ore 23:59 del 31 dicembre 2024.
- Comune di Milano - Contributi per morosità incolpevole
- File pdf dell’avviso pubblico per la concessione di contributi a inquilini morosi incolpevoli.
Bonus affitto 2024 a Torino: contratti convenzionati con contributi a copertura delle mensilità
Il Comune di Torino permette ai propri abitanti di stipulare contratti di locazione convenzionata, che consentono sia ai proprietari sia agli inquilini di beneficiare di alcune agevolazioni.
Alla stipula del contratto, infatti, la Città riconosce al proprietario dell’immobile locato un incentivo economico, il cui importo varia in base alla durata del contratto:
- 1.500 euro per i contratti 3 anni + 2;
- 2.000 euro per i contratti 4 anni + 2;
- 2.500 euro nel caso di contratti 5 anni + 2;
- 3.000 euro per contratti 6 anni + 2;
L’inquilino riceve invece un contributo basato sul canone mensile, pari a:
- 8 mensilità, in caso di ISEE inferiore a 6.400 euro;
- 6 mensilità, se l’ISEE non supera i 10.600 euro;
- 4 mensilità, per ISEE inferiore ai 26.000 euro.
L’importo viene scalato mensilmente dal canone di locazione per l’intera durata della prima scadenza contrattuale.
In caso di sopravvenuta morosità, il Comune risarcisce al proprietario fino a 12 delle mensilità non versate dall’inquilino e delle conseguenti spese legali affrontate per lo sfratto.
Per stipulare il contratto convenzionato è necessario aver effettuato la registrazione a Lo.C.A.Re, l’agenzia comunale per la locazione, trasmettendo l’apposito modulo via mail all’indirizzo [email protected].
- Città di Torino - Istanza di iscrizione a Lo.C.A.Re.-A.S.L.O
- Scarica il modulo pdf da trasmettere per l’iscrizione a Lo.C.A.Re
Bonus affitto 2024 a Napoli: contributi per l’affitto per morosi incolpevoli
Anche il Comune di Napoli, infine, ha messo in atto delle misure per rispondere alle esigenze dei cittadini che non riescono più a sostenere le spese per l’affitto.
In particolare, è già aperto lo sportello per richiedere i contributi destinati agli inquilini morosi incolpevoli:
- con reddito ISE non superiore a 35.000 euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE fino a 26.000 euro;
- destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
- titolari di un contratto di locazione per uso abitativo regolarmente registrato, ad esclusione di quelli relativi ad immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9);
- lavoratori dipendenti, autonomi o precari colpiti dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale per cause come la perdita di lavoro o la riduzione dell’orario lavorativo.
- residenti da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio;
- non titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, nella provincia di residenza, di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
L’importo spettante, calcolato a seconda della situazione, può arrivare fino a un massimo di 12.000 euro.
La domanda, completa della documentazione richiesta dall’avviso pubblico, deve essere trasmetta entro la scadenza fissata alle ore 12:00 del 31 dicembre 2024.
La procedura si effettua tramite l’apposita piattaforma informatica, accedendo al servizio “Morosità incolpevole” attraverso le credenziali:
- SPID;
- CIE, carta d’identità elettronica;
- CNS, carta nazionale dei servizi.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all’indirizzo mail dedicato [email protected].
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus affitto 2024, comuni in campo dopo lo stop al Fondo statale