Dal 1° gennaio 2025 sono cambiate le regole sulla tassazione delle auto aziendali. Il punto sulle novità
Dal 1° gennaio 2025 sono state introdotte importanti novità sulla tassazione delle auto aziendali, per effetto di quanto stabilito con la Legge di Bilancio.
Le nuove regole prevedono che rientri nel calcolo del reddito un ammontare pari al 50 per cento dell’importo che corrisponde alla percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, sulla base dei costi chilometrici calcolati nelle tabelle ACI.
La percentuale del 50 per cento si applica ai veicoli diesel e benzina. Più vantaggiosa sarà invece la tassazione per le auto elettriche e ibride plug in: la percentuale da applicare sarà rispettivamente al 10 e al 20 per cento.
Le nuove regole si applicano per i contratti stipulati quest’anno, a partire dal 1° gennaio.
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Auto aziendali 2025, novità dal 1° gennaio: tassazione agevolata per elettriche e ibride plug in
Il testo della Legge di Bilancio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, conferma le novità sulla tassazione delle auto aziendali.
Le nuove regole per la si applicano per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2025.
Sono state modificate le aliquote per il calcolo del compenso in natura: sarà escluso il collegamento con le emissioni di CO2 del veicolo ma si dovrà fare riferimento alla tipologia dello stesso.
Le modifiche sono sintetizzate all’interno della tabella riassuntiva.
Tipologia di veicolo | Percentuale dell’importo per la tassazione |
---|---|
Auto diesel e benzina | 50 per cento |
Auto elettriche ibride plug in | 20 per cento |
Auto totalmente elettriche | 10 per cento |
Si deve considerare, come di consueto, una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri.
La tassazione in busta paga del dipendente sarà calcolata sulla base del costo chilometrico di esercizio, riportato nelle tabelle ACI recentemente approvate.
Rispetto alle regole in vigore nel 2024, nella maggior parte dei casi salirà la tassazione per auto a benzina e gasolio, mentre scenderà per le ibride plug in e elettriche.
Le “vecchie regole” si potranno applicare esclusivamente per i veicoli ordinati lo scorso anno: per le immatricolazioni e le assegnazioni del 2025 si dovranno applicare le nuove regole.
Le novità interessano gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, non deve essere considerata la data dell’ordine ma la data del contratto tra datore di lavoro e lavoratore dipendente.
In linea generale tale contratto è firmato quando l’auto è disponibile. Tuttavia se la stipula del contratto è stata anticipata, e lo stesso è stato firmato entro il 31 dicembre 2024, prevedendo la concessione dell’auto aziendale individuata con modello e tipo, si continuano ad applicare le regole in vigore lo scorso anno.
Contratti firnati lo scorso anno potrebbero avere efficacia già al momento della firma anche, anche nel caso di subordinazione alla consegna del veicolo da parte del fornitore, ovvero all’effettiva disponibilità del bene.
Auto aziendali: il confronto tra vecchie regole e novità dal 1° gennaio 2025
A differenza delle nuove regole, quelle in vigore per i contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024 prevedevano che le percentuali per la formazione del reddito venissero calcolate sulla base delle emissioni di CO2.
Le aliquote applicate per il 2024 erano le seguenti.
Aliquota di calcolo del compenso in natura | Valori di emissione di CO2 da parte del veicolo |
---|---|
25 per cento | Minori o uguali a 60 g/km |
30 per cento | Maggiori di 60 g/km e minori di 160 g/km |
50 per cento | Maggiori di 160 g/km e minori di 190 g/km |
60 per cento | Maggiori di 190 g/km |
Rispetto a tali regole, quelle nuove danno maggior vantaggio agli accordi tra datore di lavoro e lavoratori dipendenti, nel caso in cui l’oggetto del contratto sia un’auto elettrica o ibride plug in.
Nella terza categoria individuata, quella relativa a veicoli con emissioni tra 160 g/km e 190 g/km, la tassazione resta la stessa.
La tassazione aumenta, con percentuale dal 30 al 50 per cento, nel caso di auto con emissioni tra 60 e 160 g/km.
Sono paradossalmente premiate le auto di grossa cilindrata, con emissioni maggiori di 190 g/km: con le nuove regole la percentuale scende dal 60 al 50 per cento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Auto aziendali 2025: le novità dal 1° gennaio