Aumento prezzi supermercati durante il Coronavirus: chi deve controllare? Mister prezzi, tra i dirigenti di prima fascia del MISE, è il Garante per la sorveglianza con funzione di controllo e verifica per arginare eventuali speculazioni. Nel mese di marzo 2020, secondo i dati ISTAT una variazione a rialzo dell'1,2% per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche.
Aumento prezzi supermercati durante il Coronavirus: chi deve controllare? Nel mese di marzo 2020, secondo i dati ISTAT una variazione a rialzo dell’1,2% per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche.
Nel confronto con il 2019 l’indice dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona la crescita, pari allo 0,3% a febbraio, arriva all’1% a marzo 2020.
Mister prezzi, individuato tra i dirigenti di prima fascia del MISE, è il Garante per la sorveglianza con funzione di controllo e verifica per arginare eventuali speculazioni.
Aumento prezzi supermercati durante il Coronavirus: chi deve controllare?
Carrelli più pieni con prezzi più alti: così è cambiata la spesa al supermercato durante il Coronavirus. E non si tratta solo di percezione. A confermare l’aumento dei costi è l’ISTAT con i dati sui prezzi al consumo relativi a marzo 2020.
Il rapporto sulla domanda e l’offerta dei prodotti alimentari nelle prime settimane di diffusione del virus realizzato da ISMEA fotografa una crescita degli acquisti di generi alimentari nei primi 15 giorni di marzo.
Cresce la spesa e crescono anche i costi. Nella tabella dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, i prodotti alimentari e le bevande analcoliche registrano un aumento dell’1,2%, che arriva all’1,4% per i prodotti alimentari non lavorati, vale a dire prodotti come la carne fresca, il pesce fresco, la frutta e la verdura fresca.
La variazione al rialzo raggiunge il 2% se si prendono in considerazione bevande alcoliche e tabacchi.
Da febbraio a marzo, il confronto con il 2019 cambia radicalmente: se a febbraio per i prodotti alimentari la variazione era più alta solo dello 0,3%, a marzo arriva ad essere più alta dell’1,1%. Un andamento sicuramente orientato dall’emergenza coronavirus.
Ma se c’è un’impennata dei prezzi nei supermercati, a chi spetta il compito di vigilare e tutelare i consumatori? Il ruolo è affidato Mister Prezzi, figura Garante introdotta dal comma 199 della legge numero 244 del 2007, alla guida dell’Osservatorio prezzi e tariffe.
Sul portale dedicato, infatti, si leggono i prezzi di febbraio 2020 per tipologia e Comune, quando ancora l’emergenza coronavirus era all’inizio e non aveva avuto il suo impatto.
A Roma, solo per fare un esempio, se si considerano i prodotti alimentari l’aumento deve essere calcolato sui prezzi di febbraio 2020 riassunti in tabella.
Alimento | Prezzo medio in euro |
---|---|
Pane fresco (1000.0gr) | 2.67 |
Carne fresca bovino adulto, primo taglio (1000.0gr) | 18.14 |
Carne fresca suina con osso (1000.0gr) | 8.43 |
Petto di pollo (1000.0gr) | 11.83 |
Prosciutto cotto (1000.0gr) | 25.19 |
Prosciutto crudo (1000.0gr) | 28.85 |
Parmigiano Reggiano (1000.0gr) | 19.6 |
Aumento prezzi supermercati durante il Coronavirus: funzioni e competenze del Garante per la sorveglianza dei prezzi
Ma se da febbraio in poi le etichette sugli scaffali dei supermercati sono state riscritte con un valore più alto, un ruolo cruciale per arginare una speculazione spetta a Salvatore Barca, che ricopre la figura di Mister Prezzi fino al 3 gennaio 2022.
Scelto secondo la prassi tra i dirigenti di prima fascia del Ministero dello Sviluppo Economico, il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha tre funzioni, che diventano fondamentali nel momento in cui si verificano situazioni come quella che si sta delineando con l’emergenza coronavirus:
- monitoraggio;
- informazione;
- segnalazione.
Per le tre azioni chiave, può avvalersi della collaborazione con la Guardia di Finanza, degli Uffici prezzi istituiti dalle Camere di commercio e delle segnalazioni provenienti dai cittadini e si appoggia alle strutture del MISE, Ministero dello Sviluppo Economico.
Sul portale istituzionale una sintesi delle competenze:
“Il Garante per la sorveglianza dei prezzi, detto anche "Mr Prezzi”, controlla, verifica e argina, grazie ad un sistema istruttorio che si attiva anche su segnalazione dei cittadini, i fenomeni speculativi”
Dopo le verifiche, si passa all’azione. Su segnalazione di Mister Prezzi, il Ministro dello Sviluppo Economico può riferirsi all’Antitrust o, ad esempio, sollecitare ispezioni della Guardia di Finanzia.
Ma può essere lo stesso Mister Prezzi a formulare proposte al Governo per porre un freno alle distorsioni che si creano.
In sintesi i compiti del Garante:
- Sorveglianza dei fenomeni di mercato;
- Tenuta ed elaborazione delle informazioni che pervengono dagli Uffici prezzi delle Camere di commercio, dall’Istat, dai competenti uffici del Ministero delle Politiche Agricole e dalla presidenza del Consiglio (Dipartimento per la programmazione economica);
- Coordinamento e confronto con le altre istituzioni, nazionali e locali, e potenziamento del dialogo tra imprese e associazioni dei consumatori;
- Valorizzazione e promozione delle best practice a contrasto dell’aumento dei prezzi.
Quali azioni metterà in campo per l’emergenza coronavirus? Per ora per l’aumento dei costi nei supermercati, non sembra essere stata intrapresa alcuna azione specifica dal Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Per ora, come ha dichiarato l’8 aprile il sottosegretario MISE Alessia Morani, “è stato potenziato lo scambio di dati con l’ISTAT, il sistema camerale e altri soggetti istituzionali al fine garantire non solo l’analisi dell’andamento dei prezzi al consumo, ma anche di quelli lungo l’intera filiera distributiva”.
Basterà? Sulle mascherine, come confermato da Conte durante la conferenza stampa del 26 aprile, sarà lo stesso Governo a vigilare, ma uno sguardo attento anche sui prodotti alimentari non può e non deve mancare.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Aumento prezzi supermercati durante il Coronavirus: chi deve controllare?