Lettere di compliance Agenzia delle Entrate per attività estere non dichiarate nel 2016: possibile ravvedimento presentando il quadro RW della dichiarazione integrativa.
Attività estere non dichiarate 2016: lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate in arrivo.
Con provvedimento del 21 dicembre 2017 l’Agenzia delle Entrate comunica che in caso di omessa presentazione del quadro RW del modello Redditi relativo al periodo d’imposta 2016 saranno recapitate le comunicazioni per l’adempimento spontaneo come previsto dalla disciplina sul monitoraggio fiscale.
I contribuenti che hanno omesso di dichiarare attività finanziarie detenute all’estero potranno regolarizzare la propria posizione presentando dichiarazione dei redditi integrativa e pagando le sanzioni in misura ridotta con il ravvedimento operoso.
Di seguito il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 21 dicembre 2017.
Attività estere non dichiarate 2016: lettere in arrivo dall’Agenzia delle Entrate
I contribuenti che detengono attività finanziarie all’estero e che hanno omesso di presentare l’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi 2016 sono invitati dall’Agenzia delle Entrate a regolarizzare la propria posizione fiscale presentando dichiarazione integrativa.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato al fine di stimolare il corretto assolvimento degli obblighi di monitoraggio fiscale per le attività detenute all’estero, comunica che sono in arrivo lettere di compliance in caso di omessa dichiarazione e al fine di stimolare l’emersione spontanea di redditi non dichiarati.
Nel dettaglio, la comunicazione che l’Agenzia delle Entrate sta inviando in caso di omessa presentazione del quadro RW per le attività finanziarie estere contiene le seguenti informazioni:
- codice fiscale, cognome e nome del contribuente;
- numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta;
- codice atto;
- modalità per regolarizzare la propria posizione, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso;
- modalità per richiedere informazioni o per eventuali precisazioni utili a chiarire l’anomalia segnalata, rivolgendosi alla Direzione Provinciale competente.
Si allega di seguito il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 21 dicembre 2017:
- Agenzia delle Entrate - provvedimento 21 dicembre 2017
- Comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei contribuenti che hanno omesso di dichiarare per l’anno d’imposta 2016 le attività finanziarie detenute all’estero, come previsto dalla disciplina sul monitoraggio fiscale.
Come mettersi in regola
I destinatari delle lettere dell’Agenzia delle Entrate potranno regolarizzare eventuali errori o omissioni nella dichiarazione di attività finanziarie detenute all’estero presentando dichiarazione integrativa.
In caso di regolarizzazione è prevista la possibilità di pagare le sanzioni previste beneficiando dell’istituto del ravvedimento operoso, ovvero in misura ridotta sulla base del ritardo trascorso dalla commissione della violazione alla presentazione dell’integrativa.
Chi deve presentare il quadro RW della dichiarazione dei redditi
Il quadro RW della dichiarazione dei redditi deve essere presentato dai contribuenti persone fisiche che possiedono investimenti esteri e attività di natura finanziaria all’estero a titolo di proprietà o altro diritto reale.
L’obbligo di compilazione del quadro RW è stato introdotto a finalità di monitoraggio fiscale e impositivo sul valore degli immobili all’estero (Ivie) e sul valore dei prodotti finanziari di conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero (Ivafe).
Sono tenuti quindi a dichiarare attività e beni immobili detenuti all’estero i contribuenti fiscalmente residenti in Italia obbligati al monitoraggio fiscale e al versamento Ivie e Iviafe, salvo gli specifici casi di esonero previsti per legge.
Per maggiori dettagli i lettori possono consultare la guida dedicata alla presentazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi 2017.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Attività estere non dichiarate 2016: lettere in arrivo dall’Agenzia delle Entrate