Assunzioni scuola: novità per 2.400 docenti, stabilizzazione del personale ATA e selezione per i collaboratori scolastici nella legge di Bilancio 2019. Entro fine anno il concorso per i DSGA.
Assunzioni scuola: novità per 2.400 docenti, stabilizzazione del personale ATA e selezione per i collaboratori scolastici nella legge di Bilancio 2019. Entro il 2018 concorso per i DSGA, Direttori dei servizi generali e amministrativi, previsto dalla Manovra dello scorso anno.
Da chi insegna a chi garantisce la manutenzione degli spazi per l’apprendimento, passando per chi amministra le istituzioni scolastiche: le novità della Legge di Bilancio 2019 interessano il mondo della scuola in maniera trasversale. Ma c’è chi ancora aspetta le misure approvate nel 2018.
Assunzioni scuola: 2.000 docenti per incremento del tempo pieno e 1.000 ricercatori
La scuola primaria potrà contare su 2.000 docenti in più, assunti per dare la possibilità a un maggior numero di studenti di partecipare ad attività scolastiche a tempo pieno.
La proposta, firmata da Maria Marzana, deputata del Movimento 5 Stelle e insegnante di scuola primaria, rientra tra gli emendamenti approvati alla Legge di Bilancio 2019.
Si prevede, infatti, un incremento di spesa per coprire 2.000 posti aggiuntivi nella scuola primaria, al fine di ampliare le possibilità di tempo pieno.
Come si legge nell’emendamento, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca con un decreto dovrà stabilire le modalità per l’incremento del tempo pieno nella scuola primaria.
Nuove opportunità si aprono anche per il personale dei Licei Musicali: 400 docenti saranno assunti per l’anno scolastico 2019/2010 e potranno salire in cattedra al suono della campanella del prossimo anno scolastico.
Nella sezione Scuola, Università e Ricerca del Quadro di Sintesi degli Interventi della Legge di Bilancio 2019, aggiornato al 7 dicembre, inoltre si specifica che viene ridefinito il percorso per l’accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno.
Non ci sarà più un iter triennale di formazione e inserimento per i nuovi docenti, ma un anno di prova che si conclude con l’abilitazione all’insegnamento. Il concorso resta la modalità di accesso al periodo di transizione. Il docente, concluso positivamente l’anno di formazione iniziale e prova, deve rimanere nella stessa scuola, negli stessi tipo di posto e classe di concorso, per almeno altri quattro anni.
Per quanto riguarda l’Università, invece, si incrementa il Fondo per il finanziamento ordinario di 20 milioni di euro nel 2019, da aggiungere agli altri 40 milioni di euro stanziati, e di 58,63 milioni annui dal 2020, per garantire 1.000 contratti di ricerca a tempo determinato.
Assunzioni scuola: il concorso per 2.004 DSGA entro il 31 dicembre 2018
La legge di bilancio 2019 interessa anche il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA): non si parla solo di nuove assunzioni, ma di novità che interessano anche figure professionali che già lavorano nelle scuole italiane.
La manovra, infatti, dal prossimo anno scolastico trasforma in contratti a tempo pieno i contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di funzioni assimilabili a quelle degli assistenti amministrativi e tecnici, immessi in ruolo a tempo parziale dall’a.s. 2018/2019.
Ma tra il personale ATA c’è chi attende ancora le misure previste dalla legge di bilancio del 2018, è il caso del concorso per il reclutamento dei Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
2.004 dovrebbero essere i posti disponibili per il triennio 2018-2021. Il 6 dicembre il Ministero ha incontrato i sindacati per un ultimo confronto sul bando che dovrà essere pubblicato necessariamente entro la fine dell’anno.
Il concorso, su base regionale, prevede una prova scritta e una orale. Per essere ammessi al concorso è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Ma possono partecipare alla selezione, anche senza la laurea, gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno tre incarichi annuali, anche non consecutivi, maturati al 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2018.
Assunzioni scuola: una selezione per i collaboratori scolastici
Non solo docenti e personale ATA interessati dalle novità della Legge di Bilancio 2019, ma anche i collaboratori scolastici impegnati nella manutenzione e nella pulizia degli spazi destinati alla didattica. Dal 2020 infatti sono previste nuove assunzioni.
Se per il 2019 vengono incrementate le risorse da destinare all’acquisto di servizi esternalizzati di pulizia, dal 1° gennaio 2020 pulizia e manutenzione dovranno essere svolti esclusivamente da personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico.
Le novità nella gestione del decoro nelle scuole italiane sono il fulcro dell’emendamento presentato da Alberto Fusacchia, deputato eletto con +Europa ed ex Capo di Gabinetto al Ministero dell’Istruzione con la ministra Stefania Giannini.
La Manovra, dunque, stabilisce che sarà attivata una procedura di selezione per il personale delle imprese di pulizia che è già impegnato in questa tipologia di servizi dal 1999.
La proposta, approvata, prevede anche una spesa di 10 milioni di euro annui dal 2020, da destinare all’acquisto dei materiali di pulizia e incrementa il Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche di 184 milioni di euro nel 2020 e di 90 milioni nel 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assunzioni scuola: novità per docenti, DSGA e collaboratori scolastici