Assegno per congedo matrimoniale: i requisiti e le istruzioni INPS

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Istruzioni e requisiti per l'assegno per congedo matrimoniale sono nel messaggio INPS numero 2951 del 14 agosto, con chiarimenti sui beneficiari. Nel caso di pagamento diretto, domande entro un anno da inviare secondo la nuova modalità già resa nota nel precedente messaggio 2147 del 2022

Assegno per congedo matrimoniale: i requisiti e le istruzioni INPS

L’INPS fornisce le istruzioni per i lavoratori a cui spetta l’assegno per congedo matrimoniale.

Nel messaggio numero 2951 di oggi, 14 agosto 2023, vengono ricapitolati i requisiti per beneficiare delle somme.

Hanno diritto all’importo anche i soggetti, che rientrano nelle specifiche categorie previste, in stato di disoccupazione.

La condizione da rispettare, in questo caso, è quella di aver lavorato per almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti al matrimonio o all’unione civile.

L’invio delle domande deve avvenire secondo la nuova modalità chiarita nel messaggio numero 2147 del 2022.

Assegno per congedo matrimoniale: i requisiti e le istruzioni INPS

Con il messaggio numero 2951 di oggi, 14 agosto 2023, l’INPS fornisce chiarimenti in merito ai requisiti per l’accesso all’assegno per il congedo matrimoniale e alle istruzioni da seguire per la presentazione delle domande.

La prestazione è stata introdotta inizialmente per i lavoratori con qualifica di impiegati nel settore dell’industria e successivamente ai lavoratori con qualifica di dipendenti da aziende industriali, artigiane e cooperative.

Attualmente l’assegno spetta agli operai dei settori dell’industria e dell’artigianato, sulla base della classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali e assistenziali di cui all’articolo 49 della legge 9 marzo 1989, n. 88.

La prestazione consiste in un periodo di congedo di 8 giorni, per i quali l’INPS corrisponde un assegno pari a 7 giorni di retribuzione.

L’assegno è concessa nei casi di:

  • matrimonio civile;
  • matrimonio concordatario;
  • unione civile.

La somma non è cumulabile con eventuali altri trattamenti retributivi o sostitutivi della retribuzione per lo stesso periodo.

Fa eccezione l’indennità giornaliera di inabilità per infortunio sul lavoro INAIL, calcolata come differenza tra gli importi spettanti per le due prestazioni.

Inoltre, come specificato dal messaggio INPS:

“L’assegno per congedo matrimoniale non spetta ai lavoratori esclusi dall’applicazione delle norme che prevedono il versamento del contributo specifico alla Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF).”

INPS - Messaggio numero 2951 del 14 agosto 2023
Assegno per congedo matrimoniale.

Assegno per congedo matrimoniale: le regole in caso di lavoratore straniero o in stato di disoccupazione

Nel messaggio pubblicato oggi, vengono anche forniti chiarimenti sulle regole da applicare nel caso di lavoratori stranieri o soggetti in stato di disoccupazione.

Nel primo caso, requisiti per beneficiare dell’assegno sono:

  • l’acquisizione della residenza prima della data del matrimonio o dell’unione civile;
  • lo stato di coniugato.

Ulteriori caratteristiche da rispettare sono le seguenti:

  • rapporto di lavoro in essere da almeno una settimana;
  • il lavoratore sia alle dipendenze di un datore di lavoro che appartenga ai settori richiamati.

Nel rispetto dei requisiti indicati, la richiesta deve essere presentata al datore di lavoro con un preavviso di almeno sei giorni, salvo casi eccezionali.

Il recupero della somma anticipata dal datore di lavoro avviene attraverso il conguaglio con i contributi dovuti per il periodo di paga.

Deve essere valorizzato l’elemento di CausaleAcredito, di AltreACredito, di DatiRetributivi del flusso Uniemens con i seguenti codici:

  • L051, ovvero “Assegno per congedo matrimoniale”;
  • L052, che si riferisce a “Diff. Assegno per congedo matrimoniale”.

Per quanto riguarda, invece, i soggetti in stato di disoccupazione, i requisiti da rispettare sono:

  • aver lavorato per almeno 15 giorni nei 90 giorni precedenti al matrimonio o all’unione civile;
  • aver ricoperto la qualifica di operaio, dipendente dai datori di lavoro che rientrano nelle categorie già citate.

Anche in questo caso l’importo dell’assegno non è cumulabile con eventuali altri trattamenti retributivi o sostitutivi della retribuzione per lo stesso periodo.

Assegno per congedo matrimoniale: tempi e istruzioni per la domanda

Nel rispetto dei requisiti previsti, nel caso di pagamento diretto la domanda deve essere presentata direttamente all’INPS entro un anno dalla data del matrimonio o dell’unione civile.

Le modalità per la presentazione della domanda sono quelle indicate nel messaggio numero 2147/2022.

Si dovrà utilizzare il nuovo servizio, a cui si accede tramite il seguente percorso:

  • Prestazioni e servizi;
  • Servizi;
  • Assegno congedo matrimoniale.

Per prima cosa sarà necessario autenticarsi tramite una delle seguenti strade:

  • credenziali SPID, almeno di livello 2;
  • CNS;
  • CIE.

In alternativa si potrà rivolgersi telefonicamente al contact center:

  • componendo il numero 803 164, gratuito da rete fissa;
  • chiamando il numero 06 164 164 da rete mobile.

Il soggetto può infine avvalersi di intermediari abilitati e CAF.

Nel caso di compilazione della domanda online si dovranno fornire le opportune informazioni, relative alle seguenti sezioni:

  • Anagrafica e Residenza;
  • Dichiarazioni;
  • Informazioni per l’accredito del pagamento;
  • Riepilogo dati domanda;
  • Le mie richieste.

La sezione relativa ai dati anagrafici sarà già precompilata, il soggetto dovrà inserire esclusivamente la data del matrimonio.

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