Antiriciclaggio con proroga al 1° gennaio 2020 dell'adeguamento alle nuove regole tecniche per i commercialisti, il cui termine originario era fissato al 23 luglio 2019. Lo comunica l'informativa CNDCEC 68/2019.
Proroga al 1° gennaio 2020 per l’adeguamento alle nuove regole tecniche sull’antiriciclaggio. Più tempo per i commercialisti per adeguarsi ai nuovi obblighi.
Il termine iniziale era stato fissato al 23 luglio 2019, ma con l’informativa 68/2019 inviata dal CNDCEC agli Ordini è ufficialmente consentito prendersi più tempo.
La normativa antiriciclaggio è stata modificata per effetto del recepimento della V Direttiva (n. 20018/843). Preso atto dell’emanazione delle nuove disposizioni di modifica, quindi, per i commercialisti slitta al 2020 il termine a partire dal quale le nuove regole tecniche si riterranno vincolanti.
Antiriciclaggio, proroga al 2020 per i commercialisti
Saranno vincolanti a partire dal 1° gennaio 2020 e non più dal 23 luglio 2019 le nuove regole tecniche in merito alla valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela e conservazione dei documenti in relazione alla normativa sull’antiriciclaggio.
La novità è contenuta nell’informativa trasmessa dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili agli Ordini locali.
- CNDCEC - Informativa n. 68/2019
- Differimento del termine di applicazione delle regole tecniche emanate dal Consiglio Nazionale ai sensi dell’art. 11, co.2, del D.lgs n. 231/2007 (come modificato dal D.lgs. n. 90/2017)
Oggetto del differimento è l’adeguamento alle regole tecniche, ovvero le disposizioni attuative previste dall’articolo 11, comma 2 del decreto legislativo n. 231/2007 che ciascun ordine è tenuto a pubblicare in favore dei propri iscritti.
Quelle dei commercialisti sono state emanate dal CNDCEC lo scorso 23 gennaio 2019, e riguardano nello specifico:
- valutazione del rischio (articoli 15 e 16 del dlgs 231/2007),
- adeguata verifica della clientela (articoli 17-30),
- conservazione dei documenti, dei dati e delle informazioni (articoli 31-32 e 34).
Secondo quanto comunicato dal Consiglio, si rende necessario un aggiornamento, tenuto conto dell’emanazione prossima delle disposizioni di modifica alle regole antiriciclaggio previste alla V direttiva, nonché della recente diffusione dell’analisi territoriale del rischio riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
La conseguenza è che servirà tempo agli iscritti al fine del corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio.
Antiriciclaggio, novità in arrivo e nuove regole tecniche per i commercialisti
Le modifiche introdotte dalla V direttiva antiriciclaggio sono state recepite dal decreto già approvato in Consiglio dei Ministri, per il quale si attende la pubblicazione in GU nelle prossime settimane.
Le modifiche, secondo le anticipazioni, sono rilevanti, tanto che il CNDCEC e tutti gli ordini professionali dovranno verosimilmente rivedere le regole tecniche già fornite ai propri iscritti.
Per quel che riguarda i commercialisti, il Presidente Miani nella nota del 18 luglio scrive, in merito alla scadenza del 23 luglio che:
“tale termine era stato individuato al fine di prevedere un adeguato periodo transitorio di sei mesi che agevolasse gli iscritti, anche attraverso la diffusione di strumenti operativi di ausilio, in particolare le Linee Guida in materia nonché specifica formazione in modalità e-learning, nell’apprendimento e nella corretta applicazione delle suddette Regole tecniche”.
Ora, per via delle novità previste dal decreto di recepimento della V direttiva, sarà necessario aggiornare nuovamente le regole tecniche diffuse e le Linee Guida pubblicate a maggio, nonché diffondere ulteriori strumenti (schede operative, etc.) per agevolare Ordini e iscritti nel corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio.
Proroga sì, ma con la necessità per i commercialisti di riprendere in mano la complessa normativa antiriciclaggio una volta rientrati dalle ferie estive.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Antiriciclaggio, proroga al 2020 per i commercialisti