Dipendenti pubblici: aumenti busta paga già a dicembre. Si tratta dell'anticipo dell'indennità di vacanza contrattuale prevista per il 2024
Buone notizie per i dipendenti pubblici.
A dicembre i lavoratori della Pubblica amministrazione con contratto a tempo indeterminato riceveranno in anticipo un importante aumento di stipendio.
Si tratta di una somma pari a 6,7 volte quello dell’importo dell’indennità di vacanza contrattuale, che dovrebbe aggirarsi attorno a una media di 900 euro.
La previsione è contenuta nel decreto fiscale di accompagnamento alla Legge di Bilancio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre. Il DDL Bilancio poi prevede lo stanziamo di oltre 7 miliardi di euro per i rinnovi contrattuali che dovrebbero garantire aumenti del 6 per cento, circa 170 euro mensili.
Statali: anticipo dell’aumento a dicembre, in media 900 euro in più in busta paga
Aumenti di stipendio in arrivo per i dipendenti pubblici. Le novità sono contenute nel decreto fiscale, n. 145/2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre e nel disegno della prossima Legge di Bilancio.
Come annunciato nella conferenza stampa di presentazione della Manovra 2024, una delle priorità per il prossimo anno è il rinnovo dei contratti per gli statali con l’obiettivo di contrastare l’inflazione e la perdita del potere d’acquisto delle famiglie.
Per la misura si prevede lo stanziamento di oltre 7 miliardi di euro, con particolare attenzione al comparto della sicurezza e della scuola, 2,3 dei quali destinati al personale medico sanitario e ulteriori 700 milioni per la detassazione degli straordinari e la riduzione delle liste di attesa.
Come anticipato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in media gli statali potranno beneficiare di aumenti intorno al 6 per cento, tradotto in denaro di circa 170 euro mensili.
“Pur nella cautela sulla quantificazione di quanto queste cifre impatteranno in termini di incremento medio, possiamo dire che dovrebbe attestarsi intorno al 6 per cento rispetto al poco meno del 4 per cento della tornata contrattuale precedente.”
Statali: anticipo dell’aumento a dicembre, esclusi i dipendenti degli Enti territoriali
Di queste risorse, secondo quanto previsto dal decreto fiscale di accompagnamento alla Legge di Bilancio 2024, una parte, 2 miliardi, sarà impiegata per garantire una somma aggiuntiva in busta paga già a dicembre.
Come si legge all’articolo 3, in attesa della definizione del quadro finanziario complessivo relativo ai rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024, i dipendenti delle amministrazioni statali con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato potranno beneficiare di una somma aggiuntiva.
Riceveranno, infatti, entro dicembre un assegno che prende come riferimento l’indennità di vacanza contrattuale, moltiplicandone il relativo importo annuale per un coefficiente pari a 6,7.
Tale somma dovrebbe aggirarsi su una media di 900 euro, che sarà erogata in maniera distinta dalla tredicesima.
Come specificato nel decreto, l’importo aggiuntivo non ha alcun impatto ai fini dell’attribuzione della somma derivante dal taglio del cuneo fiscale.
L’intervento non riguarda però i dipendenti degli enti territoriali. L’aumento potrà essere erogato da tali amministrazioni, le quali però dovranno provvedere con risorse proprie.
Per compensarli, sottolinea il Ministro Zangrillo, sarà data loro precedenza all’avvio alla nuova tornata contrattuale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Statali, busta paga più alta da dicembre