Da oggi, 5 ottobre, annullamento dello spalmacrediti e della compensazione degli importi relativi al superbonus tramite la piattaforma dell'Agenzia delle Entrate. La data deve essere segnata in calendario dai fornitori e dai cessionari
Da oggi, 5 ottobre 2023, i fornitori e i cessionari dei crediti del superbonus potranno richiedere l’annullamento dello “spalmacrediti” tramite l’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
La nuova funzionalità è stata prevista dal provvedimento dello scorso 22 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate.
La rinuncia dopo la scelta della fruizione dei bonus edilizi in 10 anni, così come l’utilizzo in compensazione, dovrà essere effettuata mediante la piattaforma attiva sul portale istituzionale.
La nuova opzione permette di annullare l’intero importo di una o più rate.
Annullamento spalmacrediti superbonus: richiesta con la piattaforma dal 5 ottobre
Oggi, 5 ottobre 2023, è una data che devono segnare in calendario i fornitori e i cessionari di crediti d’imposta relativi al superbonus.
Da oggi, infatti, sarà possibile l’annullamento:
- dalla scelta di fruizione dell’agevolazione in 10 anni, operata in precedenza;
- della scelta della compensazione degli importi di una o più rate.
Le regole per l’annullamento sono state stabilite dal provvedimento dello scorso 22 settembre 2023, che contiene le istruzioni per i soggetti che hanno scelto di tornare sui propri passi.
In una prima fase iniziale l’adempimento doveva essere effettuato inviando tramite PEC l’apposito modulo approvato.
Da oggi, 5 ottobre, l’opzione deve essere esercitata tramite la Piattaforma della cessione del credito dell’Agenzia delle Entrate.
Come stabilito dall’Agenzia delle Entrate, l’accoglimento della richiesta di annullamento determina la riduzione dell’importo fruibile in compensazione con modello F24, dopo la comunicazione alla stessa Amministrazione finanziaria.
Nei casi in cui non risulti un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento, la richiesta sarà respinta.
Annullamento spalmacrediti superbonus: in quali casi conviene
La modalità di fruizione del superbonus e dei bonus edilizi è una scelta strettamente legata al beneficiario dell’agevolazione.
Il cosiddetto spalmacrediti, la misura che permette di allungare la fruizione del superbonus in 10 anni, è un’opzione conveniente per chi non ha sufficiente capienza fiscale per assorbire la detrazione IRPEF.
Tale opzione permette di recuperare l’intero importo dell’agevolazione in un periodo più lungo.
In alcuni casi, tuttavia, il soggetto potrebbe avere vantaggio a ottenere liquidità nell’immediato.
Operazione che può essere effettuata soprattutto nel momento in cui le banche e gli intermediari finanziari riaprano all’acquisto dei crediti.
Deve in questo caso essere valutata la somma che può essere ottenuta in tempi più brevi, che sarà comunque inferiore all’importo complessivo della detrazione.
Sotto tale aspetto potrebbe risultare utile la riapertura di Poste Italiane, che è ritornata ad acquisire nuove pratiche a partire dal 3 ottobre, a determinate condizioni stabilite dall’Istituto.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Annullamento spalmacrediti superbonus: richiesta con la piattaforma dal 5 ottobre