Gli aiuti di Stato Covid escono dalla dichiarazione dei redditi e IRAP 2021, per effetto delle novità introdotte con la legge di conversione del decreto Sostegni bis. A comunicarlo è l'Agenzia delle Entrate, con l'avvertenza del 27 luglio.
Aiuti di Stato Covid fuori dalla dichiarazione dei redditi e IRAP 2021.
Si semplificano le istruzioni per la compilazione, per effetto delle novità introdotte in sede di conversione del decreto Sostegni bis.
A comunicare il cambio di passo è l’Agenzia delle Entrate, con l’avvertenza pubblicata il 27 luglio 2021.
La detassazione prevista per bonus e contributi riconosciuti nel periodo dell’emergenza Covid-19 non è più subordinata al rispetto dei limiti relativi agli aiuti di Stato, e pertanto è “svincolata” dagli obblighi dichiarativi.
Una novità che arriva anche a fronte delle contestazioni di professionisti e imprese che, nelle scorse settimane, hanno più volte evidenziato le criticità operative relative alla compilazione dei quadri della dichiarazione dei redditi 2021.
Aiuti di Stato Covid fuori dalla dichiarazione dei redditi e IRAP 2021: novità dalle Entrate
L’articolo 1-bis del decreto Sostegni bis, convertito nella legge n. 106/2021, ha abrogato quanto previsto dal comma 2, articolo 10 bis del decreto legge n. 137/2020.
Si tratta della norma che subordinava il riconoscimento della detassazione di contributi, indennità e ogni altra misura riconosciuta ai titolari di partita IVA in relazione all’emergenza Covid-19 al rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Temporary Framework, il quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.
La legge di conversione del decreto n. 73/2021 non interviene sulle disposizioni che prevedono la non concorrenza alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini IRAP degli aiuti riconosciuti in relazione all’emergenza pandemica. Viene però “slegato” il riconoscimento delle agevolazioni fiscali al rispetto di limiti e condizioni relativi agli aiuti di Stato.
L’abrogazione della norma si riflette sugli adempimenti dichiarativi richiesti a professionisti e imprese, semplificando le istruzioni relative al modello Redditi e IRAP 2021.
A fare il punto delle novità è l’Agenzia delle Entrate, che con l’avvertenza pubblicata il 27 luglio 2021 adegua le proprie indicazioni operative alle ultime modifiche normative.
Detassazione aiuti di Stato Covid, salve le dichiarazioni dei redditi già inviate
I titolari di partita IVA esercenti attività d’impresa, arte o professione e i lavoratori autonomi, non saranno tenuti a indicare l’importo di contributi e indennità nei quadri di determinazione del reddito del modello Redditi e in quelli relativi al valore della produzione del modello IRAP.
Nel dettaglio, l’avvertenza pubblicata dall’Agenzia delle Entrate evidenzia che:
- in merito al modello Redditi, i soggetti che compilano il quadro RF possono utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 84;
- per quanto riguarda il modello IRAP, i soggetti che determinano il valore della produzione ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. n. 446 del 1997 possono utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 16.
Non sarà poi necessario compilare il prospetto degli aiuti di Stato con i codici aiuto 24 nel modello Redditi e 8 nel modello IRAP.
L’avvertenza del 27 luglio 2021 riporta poi un’indicazione che appare ovvia: i contribuenti che hanno già inviato la dichiarazione dei redditi 2021 e IRAP seguendo le precedenti istruzioni non saranno tenuti a rettificare i dati già trasmessi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Aiuti di Stato Covid fuori dalla dichiarazione dei redditi e IRAP 2021: novità dalle Entrate