Come si richiede la tessera sanitaria per i neonati? Le istruzioni arrivano dall'Agenzia delle Entrate, nella guida al documento che accorpa anche il codice fiscale
La tessera sanitaria viene emessa anche per i neonati, anche se spesso i tempi per ottenere il tesserino sono tutt’altro che rapidi.
Ad illustrare le regole per ottenerla è la guida dell’Agenzia delle Entrate, che spiega come fare per ottenere il documento in caso di nuovi nati.
La procedura si avvia subito dopo la nascita del figlio, ed è la dichiarazione di presentata al Comune di residenza a dare il via alla procedura.
Il rilascio del codice fiscale consente all’Agenzia delle Entrate di emettere la tessera sanitaria per i neonati, che avrà un anno di validità e sarà spedita all’indirizzo di residenza.
Tessera sanitaria, come si richiede per i neonati? Dall’Agenzia delle Entrate la guida aggiornata
Tra i punti affrontati nella guida alla tessera sanitaria dell’Agenzia delle Entrate vi sono anche le regole per l’ottenimento del documento per i nuovi nati.
Sulle modalità di richiesta, il primo passaggio utile consiste nella presentazione della dichiarazione di nascita del figlio da parte dei genitori al Comune di residenza.
Al neonato è quindi attribuito il proprio codice fiscale, ed è successivamente che parte la procedura per l’emissione della tessera sanitaria.
Il primo documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate verrà spedito presso l’indirizzo di residenza del bambino, che coincide con quello della madre, e avrà una validità temporanea pari ad un anno.
Un nuovo documento sarà emesso successivamente alla registrazione del bambino all’ASL di competenza e dopo aver scelto il medico pediatra. La tessera sanitaria sarà quindi valida per sei anni e verrà spedita anche in tal caso all’indirizzo di residenza del bambino.
Tessera sanitaria, come richiedere il codice fiscale del neonato all’Agenzia delle Entrate
Se quella sopra esposta è la procedura ordinaria, la guida dell’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori indicazioni specifiche che riguardano la richiesta di emissione del codice fiscale.
Si tratta del codice identificativo formato da 16 caratteri:
- tre caratteri alfabetici per il cognome
- tre caratteri alfabetici per il nome
- due caratteri numerici per l’anno di nascita
- un carattere alfabetico per il mese di nascita
- due caratteri numerici per il giorno di nascita e il sesso
- quattro caratteri, di cui uno alfabetico e tre numerici per il Comune italiano o per lo Stato estero di nascita.
Il sedicesimo e ultimo carattere del codice fiscale ha invece funzione di controllo e viene generato automaticamente dal sistema.
Se solitamente è rilasciato in automatico dal Comune, in caso di urgenza o ritardi i genitori o i tutori del neonato possono richiederne l’emissione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate presentando il modello AA4/8 presso gli uffici ovvero tramite PEC.
Compilato e sottoscritto da uno dei genitori, dovrà essere presentato insieme a un documento di identità dello stesso e con l’attestato di nascita del neonato rilasciato dall’ospedale o in alternativa con il certificato di nascita del Comune.
Il certificato con il codice fiscale sarà quindi consegnato ai genitori o, in caso di utilizzo della procedura telematica, sarà inviato a mezzo email o PEC al richiedente.
Una procedura attivata quindi dal genitore e che, conseguentemente, porterà all’avvio dell’iter per il rilascio della tessera sanitaria del neonato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Tessera sanitaria, come si richiede per i neonati? La guida dell’Agenzia delle Entrate