Scadenza IMU 2020 il 16 giugno: oggi si paga l'acconto, ma non è l'unico adempimento fiscale da tenere a mente. Dopo mesi di proroghe, nessun rinvio per IVA, ritenute e contributi INPS: ripartono gli adempimenti periodici.
Scadenza IMU 2020, appuntamento con l’acconto oggi 16 giugno. Dopo mesi di proroga, ripartono le scadenze fiscali e accanto all’imposta sulla casa bisognerà versare IVA, ritenute e contributi INPS.
Il Fisco riprende la sua corsa, con il mese di giugno che ad oggi si presenta particolarmente impegnativo per le partite IVA e le famiglie. È la scadenza IMU del 16 giugno 2020 il primo appuntamento da tenere a mente: sono 25 milioni i possessori di case o terreni chiamati alla cassa, per un controvalore di 10 miliardi di euro.
Accanto al pagamento dell’acconto IMU ci sono poi gli adempimenti periodici: IVA, ritenute fiscali e contributi previdenziali del mese di maggio 2020 non sono stati prorogati, e la scadenza del 16 giugno 2020 interessa milioni di titolari di partita IVA, alle prese con non poche difficoltà sul fronte economico.
Scadenza IMU 16 giugno 2020, proroga con decisione del Comune
A livello nazionale il decreto Rilancio non è intervenuto in maniera generalizzata sulla scadenza dell’acconto IMU, prevedendo esclusivamente l’esonero dal versamento per gli immobili di categoria D\2, appartenenti al settore alberghiero.
A dire l’ultima sulla proroga del termine ultime del 16 giugno sono quindi i Comuni, ed è a ciascuno di essi che bisognerà rivolgersi per capire quando pagare l’IMU.
Nella maggior parte dei casi è rimasta invariata la scadenza dell’IMU 2020: il 16 giugno coincide tra l’altro con la data di debutto della nuova tassa unica sulla casa, comprensiva sia dell’IMU che della TASI.
Un’innovazione accompagnata da regole straordinarie: in sede di acconto bisognerà versare la metà dell’importo dovuto lo scorso anno sia in relazione all’IMU che alla TASI.
Invariate le regole in merito alle sanzioni (pari al 30% dell’importo dovuto) alle quali si applica il ravvedimento operoso, particolarmente vantaggioso nel caso di regolarizzazione dell’omesso o insufficiente versamento entro 14 giorni dalla scadenza.
Un nuovo calcolo IMU dovrà essere effettuato a dicembre, quando insieme al saldo bisognerà versare l’eventuale quota aggiuntiva dovuta a conguaglio - sulla base delle nuove aliquote, agevolazioni ed esenzioni.
Non solo IMU: scadenza il 16 giugno 2020 per IVA, ritenute e contributi INPS di maggio
Se la scadenza IMU è indubbiamente la protagonista del giorno, non è certo l’unica da tenere a mente. Dopo mesi di proroghe e sospensioni, ripartono i termini ordinari di versamento per i titolari di partita IVA.
Entro oggi 16 giugno 2020 bisognerà effettuare i versamenti in autoliquidazione:
- IVA relativa alla liquidazione del mese di maggio 2020;
- ritenute su redditi da lavoro dipendente e contributi INPS di maggio 2020;
- ritenute su lavoro autonomo di maggio 2020.
- contributi INPS gestione separata e contributi INPGI dei giornalisti per il mese di maggio 2020.
Sono soltanto alcune delle scadenze fiscali di giugno 2020. Un vero e proprio ingorgo di adempimenti e pagamenti e previsto a fine mese:
- salvo proroga, bisognerà versare saldo ed acconto delle imposte sui redditi;
- inviare la dichiarazione IVA;
- inviare le Lipe del primo trimestre 2020 e l’esterometro.
Scadenze fiscali giugno | Adempimento |
---|---|
16 giugno 2020 | Acconto IMU nei Comuni che non hanno disposto una proroga |
16 giugno 2020 | Versamento IVA, Irpef e contributi INPS |
25 giugno 2020 | Intrastat mensili |
30 giugno 2020 | Dichiarazione IVA |
30 giugno 2020 | LIPE primo trimestre |
30 giugno 2020 | Esterometro primo trimestre |
30 giugno 2020 | Saldo e acconto imposte sui redditi |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU 2020 ma non solo: scadenza IVA, ritenute e contributi INPS il 16 giugno