Rottamazione quinquies, da quando? Tempi da riscrivere, possibile rinvio a fine anno

Quando partirà la rottamazione quinquies? Sicuramente non nell’immediato e i tempi previsti dalla proposta di legge all’esame del Parlamento dovranno essere inevitabilmente riscritti.

Se attualmente la data per l’avvio delle domande è fissata al 30 aprile, è evidente che è impossibile che si arrivi alla conclusione dell’iter di esame in poco più di un mese.

Il tema della rottamazione quinquies si intreccia poi con il lavoro di analisi del magazzino AdER da parte della Commissione istituita nell’ambito della riforma della riscossione e presieduta dal Presidente Roberto Benedetti.

A conti fatti, è plausibile che se ne parli solo alla fine dell’anno. Vediamo perché.

Rottamazione quinquies, da quando? Tempi da riscrivere, possibile rinvio a fine anno

A puntare l’attenzione sulla necessità di ridefinire i tempi previsti dal disegno di legge n. 1375 relativamente all’avvio della rottamazione quinquies è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, Vincenzo Carbone.

Come evidenziato nel corso dell’audizione in Commissione Finanze del Senato tenutasi nella mattinata del 27 marzo, considerando che è ormai trascorso il primo trimestre del 2025 e i quelli che sono i “tempi tecnici” della procedura di definizione, per il Direttore del Fisco è necessario riscrivere le scadenze messe ora nero su bianco.

Quali sono i tempi previsti attualmente? Il primo, più vicino, è quello del 30 aprile fissato in teoria per l’avvio delle procedure d’accesso alla rottamazione quinquies.

Il 30 giugno è la data fissata per la trasmissione da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione della comunicazione delle somme dovute e poi entro il 31 luglio è previsto il pagamento della prima rata (o dell’importo complessivo).

Tre scadenze da rivedere e da differire in maniera “congrua”, evidenzia il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, sottolineando però la necessità di tempi più lunghi anche dal punto di vista procedurale.

Una ridefinizione complessiva che, in ogni caso, dovrà considerare anche la necessità di consentire a Sogei, partner tecnologico del Fisco, di rilasciare il set di servizi telematici necessari per presentare domanda e per la “gestione delle successive incombenze da parte di AdeR.”

Difficile, o meglio impossibile, che la rottamazione - se approvata - parta secondo le tempistiche messe a oggi nero su bianco.

Agenzia delle Entrate - Audizione del 27 marzo 2025

Indagine conoscitiva sulla gestione del magazzino fiscale AdER

Rottamazione quinquies in Legge di Bilancio 2026? Possibile rinvio dopo i lavori della Commissione di analisi del magazzino AdER

Su quando partirà la rottamazione quinquies si è discusso anche nel corso delle audizioni del 25 marzo e, in particolare, in relazione all’intervento del Presidente di sezione della Corte dei Conti a riposo, Roberto Benedetti, a capo della Commissione istituita per l’analisi del magazzino AdER.

La Commissione dovrà proporre al MEF possibili soluzioni per conseguire il discarico del magazzino dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, arrivato alla cifra monstre di 1.272,90 miliardi di euro alla data del 31 gennaio 2025, secondo le seguenti tempistiche:

• entro il 31 dicembre 2025, per i carichi affidati dal 2000 al 2010;
• entro il 31 dicembre 2027, per i carichi affidati dal 2011 al 2017;
• entro il 31 dicembre 2031, per i carichi affidati dal 2018 al 2024.

L’esito del lavoro della Commissione sarà quindi centrale per la definizione dei futuri provvedimenti legislativi da adottare e, come evidenziato dal Presidente della Commissione Finanze del Senato, Massimo Garavaglia, è auspicabile che i dati attesi arrivino prima della messa a punto della Legge di Bilancio 2026.

Un elemento che porta a considerare la possibilità che la stessa rottamazione quinquies non parta prima del prossimo anno. Resta in ogni caso da attendere quale sarà il destino di un provvedimento dai contorni non solo tecnici, ma anche e soprattutto politici.