Rinnovo contratti statali 2017: quali sono le novità e le ultime notizie sullo sblocco? Ecco le informazioni aggiornate ad oggi in tema di aumenti ai dipendenti pubblici su tempi e risorse disponibili.
Rinnovo contratti statali 2017: dopo ormai 8 anni di blocco si avvicina l’atteso momento del rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici che dovrebbe portare novità nella busta paga di 3,3 milioni di lavoratori. L’aumento stabilito dal documento del 30 novembre fissa a 85 euro mensili medi.
Mentre l’invio della direttiva all’Aran per il rinnovo dei contratti 2017 si avvicina permangono dei nodi ancora da risolvere sul tavolo di Palazzo Chigi, a iniziare dai fondi necessari per garantire lo sblocco per gli statali.
Facciamo il punto della situazione in tema sulle novità riguardanti il rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici per il 2017.
Rinnovo contratto statali 2017: i 7 anni di stop e le novità sullo sblocco delle contrattazioni
Il blocco sul rinnovo dei contratti degli statali ha avvio nel 2010 con un decreto dell’allora governo Berlusconi che imponeva lo stop per i tre anni successivi. La novità sul congelamento degli stipendi è arrivata fino ad oggi con una serie di rinvii e proroghe che la hanno prolungata per ben 7 anni.
La svolta nella vicenda è giunta con una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo lo stop sulla contrattazione. Il pronunciamento della Consulta non ha previsto una revisione retroattiva dei contratti degli statali, bensì le novità sul rinnovo sarebbero state necessarie con decorrenza dalla pubblicazione della sentenza, emessa nella lontana estate del 2015.
L’annullamento della validità retroattiva della sentenza ha permesso di risparmiare almeno 35 miliardi per le casse dello Stato per il blocco al rinnovo del contratto statali per gli anni tra il 2010 e il 2015. Ad oggi però il problema sui fondi si ripropone alla vigilia dell’avvio delle prossime contrattazioni rischiando di riproporre la nota situazione della coperta troppo corta sugli stanziamenti pubblici.
Rinnovo contratto statali 2017: il nodo delle risorse
Uno dei problemi di maggior urgenza sul rinnovo del contratto degli statali 2017 è quello sugli stanziamenti per i circa 3,3 milioni di dipendenti pubblici. Le novità contenute dalla prossima contrattazione si trovano infatti ad oggi a scontrarsi con il limite delle risorse disponibili da parte delle casse dello Stato che dovrà provvedere a sostenere l’aumento in busta paga per un’ampia platea di statali.
Per garantire gli 85 euro di aumento medi per i dipendenti pubblici si rendono necessari ad oggi 2,4 miliardi di cui circa la metà sarà da reperire tra enti locali e sanità. La ripartizione degli stanziamenti per le novità del rinnovo del contratto statali si suddivide secondo un crescendo di 300 milioni per il 2016, 900 milioni per il 2017 fino agli 1,2 miliardi per il prossimo 2018.
La partita sui fondi si giocherà nella manovra attesa per l’autunno, nella quale saranno disposti gli obblighi sugli stanziamenti necessari per il rinnovo dei contratti degli statali 2017.
Un aiuto in questo senso potrebbe arrivare ad Bruxelles che potrebbe allargare i margini a disposizione dell’esecutivo per la Legge di Bilancio del prossimo anno. Le ultime notizie in tema indirizzerebbero le criticità soprattutto sugli enti locali, che si vederebbero costretti a racimolare una quota sostanziosa al fine di dare operatività al rinnovo per statali.
Rinnovo contratti statali 2017: la piramide rovesciata degli 85 euro medi
I fondi derivanti dagli stanziamenti per il rinnovo dei contratti statali 2017 prevedono aumenti nella retribuzione dei dipendenti pubblici. Dal confronto conclusosi con le novità dell’intesa del 30 novembre 2016 è stato delineato come gli statali non si vedranno corrisposto un aumento di almeno 85 euro ciascuno, secondo la proposta iniziale dei sindacati.
Dalle ultime notizie ribadite più volte da Palazzo Chigi al contrario, il rinnovo 2017 per gli statali garantirà un aumento medio di circa 80 euro secondo uno schema di piramide rovesciata. Come segnalato recentemente dalla Ministro Madia “non è detto che l’incremento sia uguale per tutti” dal momento che si conferirà priorità e maggiore attenzione a quelle fasce di dipendenti pubblici maggiormente colpite dal blocco del rinnovo.
Le novità a riguardo saranno da valutare nei prossimi mesi, quando verrà riaperto il tavolo delle trattative per il rinnovo contratti per statali 2017 e si tratterà di specificare con maggiore determinatezza i criteri per l’erogazione degli aumenti fino alla quota media degli 85 euro.
Rinnovo contratto statali 2017: a quando lo sblocco?
Stando alla novità delle dichiarazioni della Ministro Marianna Madia con il varo degli ultimi due decreti attuativi della riforma il governo avrebbe ‘le carte in regola’ da punto di vista normativo per riaprire la stagione contrattuale. La vecchia legislazione infatti non avrebbe garantito secondo Madia lo sblocco dei contratti e il conseguente rinnovo per il 2017.
La direttiva all’Aran per dare avvio alla fase di contrattazione con i sindacati dovrebbe essere inviata nel breve periodo. L’atto dovrebbe infatti essere presentato, sempre secondo le novità e ultime notizie della Ministro della Pubblica Amministrazione, a giugno o comunque prima dell’estate. L’obiettivo sarebbe quello di garantire l’effettività dei nuovi contratti statali 2017 per il 1° gennaio 2018.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rinnovo contratti statali 2017: tutte le novità oggi