La Commissione di Bilancio, lunedì 4 novembre, si riunirà per discutere le proposte avanzate per riformare il sistema previdenziale. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Pensioni, ultime novità: lunedì 4 novembre, la Commissione di Bilancio si riunirà per discutere le proposte che le sono state presentate in tema di riforma previdenziale.
Il Governo nell’ultimo periodo,ha lavorato duramente per trovare valide soluzioni per superare la Legge Fornero e riformare il sistema delle pensioni.
Ufficiale ormai la proroga dell’Opzione donna e dell’Ape sociale, misure che consentono ad alcune categorie di lavoratori e lavoratrici di andare in pensione anticipata.
Novità anche per ciò che concerne la rivalutazione delle pensioni e per la creazione di un fondo di garanzia per i giovani.
Ma vediamo nel dettaglio quali proposte dovrà valutare la Commissione di Bilancio durante l’incontro che si terrà questo lunedì 4 novembre.
Pensioni, ultime news: confermata la proroga dell’Opzione donna e dell’Ape sociale
Le principali novità in tema di riforma previdenziale riguardano la proroga fino al 2021 dell’Ape sociale e dell’Opzione donna.
Si ricorda che l’Ape sociale consente a tutti coloro che hanno compiuto 63 anni di età e che versano in una condizione particolare, come ad esempio i disoccupati, gli invalidi e coloro che svolgono lavori cosiddetti gravosi di andare in pensione anticipata.
L’Opzione donna, invece, consente a tutte le lavoratrici che hanno compiuto 58 anni di età nel caso delle lavoratrici dipendenti o 59 anni di età nel caso di quelle autonome e che hanno versato almeno 35 anni di contributi di andare in pensione anticipata, con il metodo del ricalcolo contributivo.
Tutti coloro che soddisfano i suddetti requisiti potranno quindi, anche nel 2020, decidere di andare in pensione anticipatamente senza dover attendere l’età pensionabile.
Pensioni, ultime news: le novità sulla rivalutazione e sul fondo di garanzia per i giovani
Lunedì, 4 novembre 2019, la Commissione di Bilancio valuterà anche la proposta dell’INPS di introdurre un fondo di garanzia per i giovani che a causa di contratti atipici potrebbero non vedere mai la pensione.
Per ciò che concerne invece la rivalutazione delle pensioni, si ricorda che è stata confermata nella Legge di Bilancio 2020 la rivalutazione al 100% delle pensioni fino a 4 volte il minimo.
Nonostante ci sia stato un aumento dell’adeguamento del 3%, visto che fino ad oggi la rivalutazione era al 97%, questo non sembra essere un gran passo avanti per i sindacati che chiedono un cambiamento più significativo.
Infatti, con l’aumento dell’adeguamento del 3%, i pensionati guadagneranno solamente 3 euro in più nella loro pensione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riforma previdenziale: le proposte al vaglio della Commissione di Bilancio