Reddito di inclusione carta REI 2019: ecco come fare domanda INPS e novità in vista della sua sostituzione da parte del reddito di cittadinanza. Confermati requisiti e importi.
Reddito di inclusione 2019, proroga della carta REI fino all’avvio del reddito di cittadinanza.
Si potrà presentare domanda all’INPS e beneficiare del reddito di inclusione fino a marzo o aprile 2019, data presunta di avvio del RDC. Non sono cambiati requisiti e importi e per poterlo richiedere resta indispensabile presentare il modello ISEE.
A tal proposito bisogna ricordare che a partire dal mese di giugno dello scorso anno sono stati eliminati i requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare, inizialmente richiesti per poter fare domanda di REI. Anche nel 2019 quindi bisognerà tenere come riferimento soltanto quelli economici certificati dal modello ISEE.
Facciamo di seguito il punto su come e chi può richiedere il reddito di cittadinanza nel 2019. In allegato il modello di domanda dell’INPS da presentare online oppure presso CAF o patronati.
REI, proroga reddito di inclusione 2019: requisiti, novità e cosa cambia
Anche a partire dal 1° gennaio 2019 sarà possibile presentare all’INPS domanda per l’erogazione del REI, il reddito di inclusione introdotto dal precedente Esecutivo.
La Legge di Bilancio 2019 ha disposto la proroga della misura fino all’avvio del reddito di cittadinanza: a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo sussidio per il sostegno alla povertà e alla disoccupazione il REI verrà abolito.
Nel frattempo, nell’attesa di ulteriori novità e nel rispetto dei limiti di reddito e dei requisiti ISEE, con la carta REI sarà possibile contare su un assegno mensile di importo variabile, che va dai 187 euro ai 539 euro sulla base del numero di componenti del nucleo familiare.
Requisiti REI 2019: chi può richiedere il reddito di inclusione
A partire dallo scorso mese di giugno i requisiti per richiedere il reddito di inclusione sono stati resi meno stringenti, grazie all’eliminazione dei parametri relativi alla composizione del nucleo familiare.
Per richiedere il REI nel 2019 non cambia l’insieme dei requisiti necessari sia per quanto riguarda il reddito documentato mediante il modello ISEE che quelli relativi al proprio patrimonio mobiliare e immobiliare.
Per fare domanda di reddito di inclusione è necessario possedere tre tipologie di requisiti:
- requisiti di residenza e anagrafici: essere cittadino italiano o straniero in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo e risiede in Italia in modalità continuativa da almeno due anni;
- requisiti economici:
- modello ISEE non superiore a 6.000 euro;
- valore ISRE non superiore a 3.000 euro
- valore patrimonio immobiliare (esclusa casa di abitazione) non superiore a 20.000 euro;
- patrimonio mobiliare, non superiore a euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000;
- requisiti di compatibilità: non si ha diritto al reddito di inclusione si riceve la disoccupazione Naspi mentre è possibile lo svolgimento di attività lavorativa.
Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
- non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
REI, importo reddito di inclusione e differenza con reddito di cittadinanza
L’importo del reddito di inclusione REI 2019 è così stabilito:
Numero componenti | Importo REI mensile |
---|---|
1 | 187, 50 € |
2 | 294,50€ |
3 | 382,50€ |
4 | 461,25€ |
5 | 534,37 € |
6 o più | 539,82 € |
C’è da dire che si tratta di un assegno di gran lunga inferiore rispetto a quello promesso dal Governo con il reddito di cittadinanza, che ammonterà a 780 euro (anche se non è ancora chiaro come sarà calcolato e quando verrà ridotto).
Fino all’avvio del reddito di cittadinanza l’importo del REI resterà invariato e la proroga al 2019 è stata voluta e pensata soltanto per evitare che i contribuenti in difficoltà economica si trovassero, di fatto, senza alcuna forma di sostegno economico.
Le differenze tra REI e reddito di cittadinanza non riguardano soltanto gli importi ma anche requisiti e durata. In merito a quest’ultimo aspetto si ricorda che la carta REI viene erogata per un periodo massimo di 18 mesi e può essere rinnovata soltanto una volta trascorsi 6 mesi.
Il reddito di cittadinanza, invece, dovrebbe avere una durata massima pari a 3 anni, anche se per via delle poche risorse disponibili, i tecnici che stanno lavorando alla definizione della misura hanno ipotizzato una riduzione a 18 mesi o a non più di due anni.
Domanda reddito di inclusione 2019: modulo REI e istruzioni Inps
Chi si sta chiedendo come e quando fare domanda per aver diritto al REI nel 2019 dovrà ricordarsi innanzitutto di presentare il nuovo modello ISEE. Quello richiesto lo scorso anno avrà validità fino al 15 gennaio prossimo e, per le domande presentate successivamente e per la conferma del diritto al reddito di inclusione sarà necessario consegnare la nuova modulistica all’INPS.
Così come previsto ad oggi, il modulo per presentare domanda di reddito di inclusione è quello predisposto dall’INPS, che di seguito si allega:
- REI, nuovo modulo di domanda dal 1° giugno 2018
- Scarica il nuovo modello per presentare domanda di reddito di inclusione a partire dal 1° giugno 2018
Il modulo di domanda per richiedere il reddito di inclusione dovrà essere consegnato presso il proprio Comune di residenza o presso altri punti di accesso che saranno resi noti dai comuni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta REI, reddito di inclusione 2019: requisiti, novità e cosa cambia