L'INPS con un comunicato stampa ha pubblicato l'osservatorio sul precariato, pubblicando così i dati relativi a dicembre 2019. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
L’INPS con il comunicato del 20 febbraio 2020 ha pubblicato l’osservatorio sul precariato in cui sono stati resi noti i dati relativi al periodo di dicembre 2019.
Dai dati pubblicati dall’Istituto previdenziale è emerso che, rispetto al 2018, sono aumentati i contratti a tempo indeterminato, di apprendistato, stagionali e intermittenti.
Sono risultati invece in diminuzione i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione.
Ma vediamo nel dettaglio quante assunzioni ci sono state nel 2019 e quanti contratti sono stati trasformati da tempo determinato a tempo indeterminato.
Osservatorio del precariato: ecco i dati dell’INPS relativa al periodo di dicembre 2019
Con il comunicato stampa pubblicato il 20 febbraio 2020, l’INPS ha reso noto che è stato pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati relativi al periodo di dicembre 2019.
Dallo studioi è emerso che nel 2019 le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, sono state 7.171.000.
Nel 2019 è proseguito il trend di incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato iniziato nel primo semestre 2018 e fortemente accentuatosi poi tra il secondo semestre 2018 e il primo semestre 2019.
Nel complesso del 2019 le trasformazioni da tempo determinato sono risultate 706.000 (+170.000 sul 2018, +31,8%). In crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+18.000, +27,6%).
Le cessazioni dei rapporti di lavoro, invece, nel complesso sono state 7.010.000, in diminuzione rispetto all’anno precedente: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione e di rapporti a termine (riduzione che segue in parallelo la flessione delle assunzioni).
Sembra risultare in crescita invece le cessazioni di rapporti con contratto stagionale, intermittente, di apprendistato e a tempo indeterminato.
INPS, Osservatorio sul precariato: la consistenza dei rapporti di lavoro
L’INPS all’interno dell’Osservatorio sul precariato ha segnalato che il saldo annualizzato, ovvero la differenza tra assunzioni e cessazioni negli
ultimi dodici mesi, risulta positivo e pari a +161.000, inferiore sia a quello registrato alla fine di novembre (+170.000) sia a quello registrato alla fine di dicembre 2018 (+375.000).
Il trend occupazionale, quindi, nonostante sia tuttora positivo, risulta in decelerazione.
Prosegue ancora la netta differenziazione, emersa fin dagli inizi del 2018, fra andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato da un lato e andamento dei rapporti a tempo determinato dall’altro: infatti il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da +153.000 (12/2018) a +365.000 (12/2019) mentre quello dei rapporti a tempo determinato è andato in direzione opposta, passando da +46.000 (12/2018) a -229.000 (12/2019), come pure quello dei somministrati, sceso da +49.000 (12/2018) a -36.000 (12/2019).
Per ciò che concerne, invece, i rapporti di collaborazione occasionale l’INPS ha reso noto che a dicembre 2019 risultano essere circa 20.000 (in calo rispetto allo stesso mese del 2018). L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 275 euro.
Per ulteriori informazioni potrete consultare il comunicato stampa dell’INPS allegato di seguito.
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