Modello Irap 2019: approvato dall'Agenzia delle Entrate il modello utile per dichiarare l'imposta regionale sulle attività produttive relativa al 2018. Istruzioni e scadenza.
Modello Irap 2019: l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello utile per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive relativa al 2018. Insieme al provvedimento numero 23568 del 2019, sono state pubblicate le istruzioni utili alla compilazione e le date di scadenza da rispettare.
La dichiarazione IRAP è stata istituita dal Decreto Legislativo numero 446 del 15 dicembre 1997: il presupposto del versamento dell’imposta è l’esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.
L’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e le amministrazioni dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto d’imposta.
L’Agenzia delle Entrate specifica che i contribuenti per i quali il periodo d’imposta si è chiuso anteriormente al 31 dicembre 2018 non devono utilizzare il modello approvato per il 2019, ma quello approvato l’anno precedente, anche in caso di scioglimento di società di persone senza formale procedura di liquidazione.
- Agenzia delle Entrate - provvedimento numero 23568 del 30 gennaio 2019
- Approvazione del modello di dichiarazione Irap 2019 con le relative istruzioni, da utilizzare per la dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per l’anno 2018.
Modello Irap 2019 approvato dall’Agenzia delle Entrate: le istruzioni
Come si legge nel provvedimento numero 23568 del 30 gennaio 2019 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, il modello Irap 2019 si compone nel modo che segue:
- frontespizio, che contiene l’informativa sui dati personali e le informazioni relative al tipo di dichiarazione, al contribuente e al dichiarante diverso dal contribuente.
- quadri IQ, IP, IC, IE, IK, IR e IS.
Di seguito riportiamo il modello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Gli importi devono essere indicati in euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore.
Tra i primi dati da indicare, come si legge nel modello, il Codice regione o provincia autonoma che fa riferimento alla cifra identificativa della regione o della provincia autonoma di domicilio fiscale del contribuente. Le istruzioni utili per la compilazione del documento riportano in una tabella, territorio per territorio, i codici da utilizzare.
Da sottolineare per il 2019, il debutto degli ISA, ovvero degli indici sintetici di affidabilità fiscale: una nuova metodologia statistico-economica per stabilire il grado di affidabilità/compliance fiscale di imprese e professionisti su una scala da 1 a 10.
Nelle istruzioni si legge:
“A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018, gli esercenti arti e professioni ed attività di impresa che esercitano attività economiche per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sono tenuti alla presentazione del relativo modello.
Gli ISA sono disciplinati dall’art. 9-bis del D.L. n. 50 del 24 aprile 2017, così come convertito dalla legge n. 96 del 2017 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 23 giugno 2017).
Si ricorda che il comma 9 del richiamato art. 9-bis prevede che i contribuenti possono indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, rilevanti per la determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, per migliorare il proprio profilo di affidabilità nonché per accedere al regime premiale previsto per gli ISA. Tali ulteriori componenti positivi rilevano anche ai fini dell’IRAP.
È, altresì, previsto che con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, siano correlati ai diversi livelli di affidabilità fiscale conseguenti all’applicazione degli ISA specifici benefici premiali, tra i quali si evidenziano, con riferimento all’IRAP, l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore 20.000 euro annui e l’esclusione dell’applicazione della disciplina delle società non operative, anche ai fini di quanto previsto al secondo periodo del comma 36-decies dell’art. 2 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”.
Riportiamo di seguito e integralmente il documento dell’Agenzia delle Entrate in cui vengono riportate tutte le istruzioni utili alla dichiarazione IRAP 2019.
Modello Irap 2019: la scadenza per presentare la dichiarazione
Il modello Irap 2019, debitamente compilato, deve essere trasmesso esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate:
- direttamente dal dichiarante;
- tramite un intermediario abilitato;
- tramite altri soggetti incaricati, nel caos delle Amministrazioni dello Stato;
- tramite società appartenenti al gruppo, ai sensi dell’art. 3, comma 2-bis del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni.
Il modello deve essere inviato rispettando la scadenza fissata dal D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, ovvero:
- 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo ed in accomandita semplice, nonché per le società ed associazioni ad esse equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Tuir;
- nell’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti all’imposta sul reddito delle società di cui all’articolo 73, comma 1, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, nonché per le amministrazioni pubbliche di cui alla lettera e-bis) dell’articolo 3.
Ai fini dell’adempimento della presentazione, non è rilevante la data di approvazione del bilancio o del rendiconto, ma solo la data di chiusura del periodo d’imposta.
Si riporta l’esempio di una società invece con periodo d’imposta 1° luglio 2018 – 30 giugno 2019:, in questo caso dovrà presentare la dichiarazione IRAP 2019 per via telematica entro il 31 marzo 2020.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello Irap 2019: istruzioni e scadenza