Modello IRAP e Aiuti di Stato: in arrivo da parte dell'Agenzia delle Entrate segnalazioni sul superamento dei limiti nella dichiarazione relativa al periodo di'imposta 2018 e le istruzioni per intervenire sulle anomalie e ottenere una riduzione delle sanzioni. Comunicazione via PEC o posta ordinaria. I dettagli nel provvedimento numero 324659 del 22 novembre 2021.
Modello IRAP: in arrivo segnalazioni sul periodo d’imposta 2018 per il superamento dei limiti dell’importo complessivo degli aiuti individuali in regime de minimis concedibile nei tre esercizi finanziari di riferimento e il mancato inserimento degli Aiuti di Stato nel Registro Nazionale (RNA).
Con il provvedimento numero 324659 del 22 novembre 2021, l’Agenzia delle Entrate illustra le modalità con cui le informazioni sono messe a disposizione dei contribuenti interessati e le istruzioni da seguire per regolarizzare l’anomalia e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni.
Modello IRAP e Aiuti di Stato, in arrivo segnalazioni sul superamento dei limiti nel 2018
In caso di mancato inserimento degli Aiuti di Stato nel Registro Nazionale a causa del superamento dei limiti stabiliti per gli aiuti individuali in regime de minimis indicati nel quadro IS del Modello IRAP 2019 relativo al periodo d’imposta 2018, i contribuenti riceveranno la segnalazione al proprio domicilio digitale.
Se l’indirizzo PEC, di posta elettronica certificata, non è attivo o non risulta registrato nell’elenco Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC), l’invio viene effettuato per posta ordinaria.
Le stesse informazioni, in ogni caso, sono accessibili anche tramite il cassetto fiscale sul portale dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “L’Agenzia scrive” e poi ancora “Comunicazioni relative all’invito alla compliance”.
Le segnalazioni sugli Aiuti di Stato indicati nel modello IRAP contengono le seguenti informazioni:
- codice fiscale e denominazione/cognome e nome del contribuente;
- numero identificativo e data della comunicazione, codice atto e anno d’imposta;
- data e protocollo telematico della dichiarazione IRAP 2019;
- aiuti di Stato de minimis relativi al periodo d’imposta 2018, indicati nella dichiarazione IRAP 2019, per cui non è stato possibile procedere alla registrazione nel Registro;
- dati relativi all’impresa unica, dichiarati nel rigo IS202 della dichiarazione IRAP, utilizzati per le verifiche necessarie a garantire il rispetto della normativa unionale in materia di cumulo di aiuti de minimis;
- Visura Aiuti de minimis rilasciata dal Registro.
I dati sono resi disponibili anche alla Guardia di finanza tramite strumenti informatici.
Nel testo del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 novembre 2021 si legge:
“Per il calcolo del cumulo degli aiuti de minimis, il Registro utilizza quale data di concessione quella in cui è effettuata la registrazione dell’aiuto individuale.
L’impossibilità di registrazione dell’aiuto per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibile in relazione alla tipologia di aiuto de minimis determina l’illegittimità della fruizione”.
Modello IRAP e Aiuti di Stato: le istruzioni per beneficiare delle sanzioni ridotte in caso di superamento dei limiti
Una volta ricevuta la segnalazione del superamento del limite degli Aiuti di Stato ricevuti e indicati nel modello IRAP 2019, il contribuente ha due possibilità:
- richiedere informazioni o segnalare all’Agenzia delle entrate eventuali elementi, fatti e circostanze che non sono noti all’Amministrazione finanziaria, anche tramite intermediari abilitati;
- regolarizzare le anomalie emerse beneficiando della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni.
Stando alle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, se il superamento dell’importo complessivo concedibile, in relazione alla tipologia di aiuto de minimis, deriva da un errore di compilazione del modello IRAP 2019, è possibile presentare una dichiarazione integrativa con i dati corretti.
In questo modo gli Aiuti di Stato de minimis vengono iscritti nel RNA nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati.
Se la causa del superamento del limite non è un errore di compilazione, il contribuente per regolarizzare la propria posizione deve procedere in due modi:
- presentare una dichiarazione integrativa;
- restituire integralmente l’aiuto de minimis illegittimamente fruito, comprensivo di interessi.
Sia nel primo che nel secondo caso, il contribuente deve comunque provvedere a versare le sanzioni dovute, con la possibilità di usufruire della riduzione prevista dal ravvedimento operoso in relazione alla tempestività con cui la situazione viene regolarizzata seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale del provvedimento del 22 novembre 2021.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 324659 del 22 novembre 2021
- Attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 – Comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei beneficiari di aiuti in regime generale “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 della Commissione, del 18 dicembre 2013, indicati nella dichiarazione Modello
IRAP 2019, per i quali è stata rifiutata la registrazione nel Registro Nazionale degli aiuti per superamento dell’importo complessivo concedibile.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello IRAP e Aiuti di Stato, in arrivo segnalazioni sul superamento dei limiti nel 2018