Non è più possibile fare domanda per ricevere gli incentivi MISE dedicati a progetti in ambito blockchain, IA e internet of things. A neanche un giorno dall'apertura dello sportello arriva il decreto del Ministero che annuncia l'esaurimento dei 45 milioni di euro a disposizione. Le richieste potevano partire dal 21 settembre 2022.
Incentivi MISE blockchain, IA e internet of things: click day per le domande e le risorse sono già esaurite.
Alle ore 18 del 21 settembre si è chiuso lo sportello per le domande, nello stesso giorno dell’apertura.
Si tratta dei 45 milioni di euro stanziati per il 2022 dal “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Questi sono stati destinati al finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito di blockchain, intelligenza artificiale e internet of things, presentati da imprese di qualunque dimensione.
Infratel Italia ha messo a disposizione la procedura di compilazione delle domande a partire dal 14 settembre ed è stato possibile inviare le istanze dal 21 settembre 2022. A neanche un giorno di distanza arriva il decreto del MISE che annuncia la chiusura dello sportello.
Incentivi MISE blockchain, IA e internet of things: fondi esauriti, chiuso lo sportello per le domande
La procedura per accedere agli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), in particolare alle risorse stanziate dal Fondo per lo sviluppo di tecnologie e applicazioni di IA, blockchain e internet of things, è stata chiusa dopo appena 8 ore dall’apertura.
La decisione arriva tramite il decreto MISE del 21 settembre 2022, nel quale viene comunicata la chiusura dello sportello di presentazione delle richieste.
Si è trattato di un vero e proprio click day. Secondo quanto comunicato da Infratel alle ore 18:00 del 21 settembre risultavano già essere state presentate domande per un fabbisogno superiore alle risorse disponibili, 45 milioni di euro.
Sono le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2019 e messe a disposizione, sotto forma di contributo alla spesa, di imprese e centri di ricerca per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie basate su blockchain, intelligenza artificiale e internet of things.
Come specificato nel decreto del MISE del 24 giugno 2022, gli incentivi sono rivolti alle imprese di ogni dimensione, anche in forma congiunta, per la realizzazione di progetti con spese e costi non inferiori a 500 mila euro e non superiori 2 milioni di euro.
I progetti presentati devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e di processo ed essere relativi a uno dei seguenti ambiti strategici:
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione;
- aerospazio.
Le risorse totali per il 2022, 45 milioni di euro, sono ripartite in questo modo:
- 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
- 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
Inoltre, il 34 per cento delle risorse è dedicato a progetti da realizzare nelle aree del Mezzogiorno.
Incentivi MISE blockchain, IA e internet of things: si passa alla fase di verifica dei requisiti
Come specificato dal MISE nel decreto del 24 giugno 2022, è stato possibile accedere alla piattaforma dedicata all’agevolazione dal 14 settembre. Qui i richiedenti hanno avuto modo di seguire la procedura guidata per la compilazione della domanda e precaricare la documentazione necessaria (reperibile sul sito del MISE).
Le imprese hanno trasmesso le richieste a partire dalle ore 10:00 del 21 settembre 2022, ma già alle ore 18:00 dello stesso giorno è arrivato l’annuncio di Infratel per comunicare l’esaurimento delle risorse disponibili. A questo è seguita poi l’ufficialità del decreto del MISE che ha disposto la chiusura dello sportello a neanche un giorno dalla sua apertura.
Infratel ora procederà alla valutazione dei progetti presentati per verificare le condizioni minime di ammissibilità. Nello specifico valuterà i seguenti elementi:
- le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto richiedente, anche attraverso i principali indici di bilancio;
- la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica, l’impatto del progetto e la rilevanza dei risultati attesi;
- la pertinenza e la congruità delle spese e dei costi previsti dal progetto.
Le domande presentate oltre la chiusura dello sportello o che non trovano adeguata copertura finanziaria saranno rifiutate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Incentivi MISE blockchain, IA e internet of things: fondi esauriti, chiuso lo sportello per le domande