Importo più alto per chi va in pensione nel 2025?

Francesco Rodorigo - Pensioni

Chi va in pensione nel 2025 potrebbe ottenere un importo maggiore. L'INPS ha comunicato i nuovi coefficienti per la liquidazione delle prestazioni. Il montante contributivo viene rivalutato del 3,66 per cento

Importo più alto per chi va in pensione nel 2025?

Il montante contributivo sarà rivalutato del 3,66 per cento per chi va in pensione nel 2025.

A comunicare i nuovi valori i coefficienti di rivalutazione per i trattamenti pagati quest’anno è l’INPS nel messaggio interno n. 914/2025.

Tali coefficienti servono per calcolare l’importo delle pensioni pagate nel 2025, tenendo conto delle variazioni economiche e contributive degli anni precedenti.

Importo più alto per chi va in pensione nel 2025?

I lavoratori e lavoratrici che andranno in pensione nel corso del 2025 (il cui trattamento è calcolato con il metodo contributivo) potrebbero ricevere un importo maggiore rispetto all’anno scorso.

Non si tratta di una nuovo provvedimento ma dell’effetto dell’aggiornamento dei coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili e del coefficiente di rivalutazione del montante contributivo.

Come previsto dalla riforma Dini, legge n. 335/1995, per calcolare l’importo della pensione bisogna applicare i coefficienti al montante contributivo, cioè il totale dei contributi accumulati.

Il montante contributivo deve essere rivalutato in modo tale da conservare almeno in parte il potere di acquisto. Ogni anno, dunque, l’INPS provvede ad aggiornare tali valori in base alla variazione del Pil verificatasi nei cinque anni precedenti e calcolata dall’Istat.

Il tasso comunicato dall’INPS è relativo al 2024 e si applica, pe chi va in pensione nel 2025, al montante accumulato al 31 dicembre 2023. Tale tasso è determinato in misura pari a 1,036622, che significa una rivalutazione del 3,66 per cento (l’anno scorso è stato pari a 1,023082, cioè al 2,3 per cento).

Ad esempio un montante contributivo di 200.000 euro salirebbe a 207.320 euro, con conseguente variazione dell’importo dell’assegno.

Per le pensioni con decorrenza 2025, al montante determinato in questa maniera, deve essere aggiunta la contribuzione relativa al 2024 e al 2025 maturata fino al momento della pensione.

I coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili

Nel messaggio n. 914, messo a disposizione da FiscoeTasse, l’INPS fornisce anche 3 diversi allegati con i nuovi coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili.

Si tratta nello specifico dei valori da utilizzare per la liquidazione delle pensioni e dei supplementi di pensione dei dipendenti e dei lavoratori autonomi con decorrenza dal 2025.

I coefficienti si riferiscono sia alla quota di pensione relativa alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992 (allegato 1) che alla quota di pensione relativa alle anzianità maturate dal 1° gennaio 1993 (allegato 2). L’allegato 3 contiene invece i valori relativi alle gestioni spettacolo e sport, in merito alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992.

Le procedure di liquidazione delle pensioni delle gestioni private, pubbliche e spettacolo e sportivi, fa sapere l’INPS, sono state aggiornate con i nuovi valori.

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