Si tratta di un portafoglio elettronico su smartphone con i principali documenti di riconoscimento. La fase sperimentale è già partita, la piena operatività è prevista entro il 2025
Manca poco all’attivazione ufficiale dell’IT Wallet, il nuovo sistema per la gestione dell’identità digitale e dei principali documenti.
Grazie al portafoglio digitale sarà possibile avere a disposizione direttamente sul proprio smartphone i principali documenti di riconoscimento in formato digitale oltre che le funzionalità dell’identità digitale.
La fase sperimentale avviata a luglio proseguirà a settembre con l’allargamento della platea di utenti. Il lancio ufficiale per tutti i cittadine e le cittadine è previsto per l’inizio del prossimo anno.
IT Wallet: cos’è e come funziona?
Continua la fase sperimentale per l’IT Wallet, il portafoglio digitale che presto potrebbe mandare in pensione lo SPID.
Si tratta di un nuovo sistema di gestione centralizzata dei documenti di identità, e nono solo, in formato digitale: dalla patente di guida alla tessera sanitaria.
L’IT Wallet permetterà, infatti, di avere a portata di mano i documenti utilizzati in ambito amministrativo e sanitario, così da rendere “più smart” le relazioni con la Pubblica Amministrazione.
Un progetto che si inserisce nel quadro dello European digital identity wallet (Eudi), all’interno del percorso di digitalizzazione dell’Italia e che, come anticipato, manderà in soffitta le credenziali SPID, oggi utilizzate assieme alla Carta di identità elettronica (CIE) per accedere velocemente e in sicurezza ai principali servizi della PA.
L’obiettivo è infatti quello di dare priorità alla CIE, riconoscendo i suoi elevati standard di sicurezza e la sua capacità di fungere da chiave universale per l’accesso ai servizi digitali.
Cosa cambierà a livello pratico per i cittadini e le cittadine?
La progressiva implementazione dell’IT Wallet, come detto, permetterà di rendere accessibili, in formato digitale, i principali documenti come la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.
Si tratta quindi di una grande semplificazione per gli utenti, i quali avranno modo di gestire l’identità digitale e le varie credenziali utilizzando un unico strumento, riducendo così la necessità di intermediari e aumentando sicurezza e trasparenza.
Dal lato degli operatori, gli erogatori di servizi, pubblici e privati, invece, l’IT Wallet permetterà un accesso più semplice e una più rapida verifica delle credenziali, così da ottimizzare l’erogazione dei servizi e migliorare l’efficienza.
L’obiettivo, dunque, è quello di rendere rendere i vari processi più veloci, sicuri e accessibili. Come evidenziato dal Sottosegretario del Dipartimento per la trasformazione digitale, Alessio Butti, in un’intervista al Sole24Ore, i cittadini avranno maggiore controllo sulla propria identità digitale e sui dati trasmessi, potendo esibire le proprie credenziali in modo semplice e sicuro sia di persona sia online.
In questo modo si punta a rafforzare la fiducia nel sistema pubblico, a ridurre la burocrazia e ad aumentare la partecipazione di cittadine e cittadine ai servizi digitali offerti dalla PA.
IT Wallet: sperimentazione da luglio, disponibile per tutti entro il 2025
A luglio è partita la fase sperimentale, che ha coinvolto una platea ristretta di utenti e ha visto la prima attivazione della versione digitale di alcuni documenti fondamentali come la tessera sanitaria, la patente e la carta europea della disabilità.
Da settembre, poi, partirà una seconda fase di test per cui l’IT Wallet sarà progressivamente esteso a una platea di utenti più ampia.
Nel mentre il Governo lavorerà sulla stesura dei decreti attuativi, i quali definiranno in dettaglio le regole per l’operatività del sistema.
Come annunciato dallo stesso Sottosegretario Butti, il lancio ufficiale per il pubblico è previsto a inizio 2025. Secondo la tabella di marcia, da gennaio cittadini e cittadine italiane potranno scaricare l’ultima versione dell’App IO e attivare l’IT Wallet con CIE o SPID.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IT Wallet: cos’è e come funziona?